Creatinfosfato: differenze tra le versioni

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Questa molecola è presente nei tessuti degli [[animali]] (in particolare nei [[muscolo|muscoli]]) e agisce come accumulatore di energia. Infatti, grazie all'[[enzima]] [[creatinfosfochinasi]] si idrolizza reagendo con l'[[ADP]] formndo [[ATP]] e creatina per un periodo di 2-7 secondi dopo uno sforzo intenso; la reazione è reversibile e quindi permette di variare temporaneamente la concentrazione di ATP.
Questa molecola è presente nei tessuti degli [[animali]] (in particolare nei [[muscolo|muscoli]]) e agisce come accumulatore di energia. Infatti, grazie all'[[enzima]] [[creatinfosfochinasi]] si idrolizza reagendo con l'[[ADP]] formndo [[ATP]] e creatina per un periodo di 2-7 secondi dopo uno sforzo intenso; la reazione è reversibile e quindi permette di variare temporaneamente la concentrazione di ATP.
La razione CP + ADP -> creatina + ATP è detta reazione di [[Lohmann]]
La reazione, CP + ADP -> creatina + ATP, è detta reazione di [[Lohmann]], dal nome di chi per primo l'ha scoperta.


La fosfocreatina ha pertanto un ruolo importante nei tessuti che hanno un fabbisogno energetico soggetto a rapide e temporanee fluttuazioni: in particolare, oltre ai muscoli, il [[cervello]].
La fosfocreatina ha pertanto un ruolo importante nei tessuti che hanno un fabbisogno energetico soggetto a rapide e temporanee fluttuazioni: in particolare, oltre ai muscoli, il [[cervello]].

Versione delle 13:55, 9 mar 2008

Il creatinfosfato (o fosfocreatina) è una molecola organica formata dall'unione della creatina con un gruppo fosfato.

Questa molecola è presente nei tessuti degli animali (in particolare nei muscoli) e agisce come accumulatore di energia. Infatti, grazie all'enzima creatinfosfochinasi si idrolizza reagendo con l'ADP formndo ATP e creatina per un periodo di 2-7 secondi dopo uno sforzo intenso; la reazione è reversibile e quindi permette di variare temporaneamente la concentrazione di ATP. La reazione, CP + ADP -> creatina + ATP, è detta reazione di Lohmann, dal nome di chi per primo l'ha scoperta.

La fosfocreatina ha pertanto un ruolo importante nei tessuti che hanno un fabbisogno energetico soggetto a rapide e temporanee fluttuazioni: in particolare, oltre ai muscoli, il cervello.