Chiodo da roccia: differenze tra le versioni
m ha spostato Chiodi da roccia a Chiodo da roccia |
m roccie->rocce |
||
Riga 8: | Riga 8: | ||
e di fessura. Rispetto alla posizione dell'anello si distinguono chiodi orizzontali, verticali e universali. Nei chiodi orizzontali l'occhiello è ruotato di 90 gradi rispetto alla lama, in quelli verticali è posto sullo stesso piano ed infine in quelli universali l'occhiello è inclinato di 45 gradi. L'efficienza di un chiodo dipende anche dalla capacità di torsione della lama quando posta sotto carico; questo contribuisce ad aumentare l'attrito tra la lama e la fessura diminuendo il pericolo di fuoriuscita. Per questo motivo è preferibile utilizzare i chiodi orizzontali nelle fessure verticali e viceversa. Il chiodo universale è adatto ad entrambe le situazioni. |
e di fessura. Rispetto alla posizione dell'anello si distinguono chiodi orizzontali, verticali e universali. Nei chiodi orizzontali l'occhiello è ruotato di 90 gradi rispetto alla lama, in quelli verticali è posto sullo stesso piano ed infine in quelli universali l'occhiello è inclinato di 45 gradi. L'efficienza di un chiodo dipende anche dalla capacità di torsione della lama quando posta sotto carico; questo contribuisce ad aumentare l'attrito tra la lama e la fessura diminuendo il pericolo di fuoriuscita. Per questo motivo è preferibile utilizzare i chiodi orizzontali nelle fessure verticali e viceversa. Il chiodo universale è adatto ad entrambe le situazioni. |
||
I chiodi da roccia inoltre si classificano per lunghezza e vengono distinti in due classi: da progressione (fino a 9 cm) e da sosta (oltre i 9 cm). |
I chiodi da roccia inoltre si classificano per lunghezza e vengono distinti in due classi: da progressione (fino a 9 cm) e da sosta (oltre i 9 cm). |
||
I chiodi da roccia sono costruiti in [[acciaio]] dolce (deformabili) o in acciaio speciale (molto meno deformabili). |
I chiodi da roccia sono costruiti in [[acciaio]] dolce (deformabili) o in acciaio speciale (molto meno deformabili). |
||
I primi sono utilizzati in |
I primi sono utilizzati in rocce "tenere" come il [[calcare|rocce calcaree]] o la [[dolomia]] e la loro tenuta è dovuta alla pressione generata dalla deformazione del chiodo entro alla fessura. In questo caso l'impiego di chiodi in acciaio speciale tenderebbe a rompere la roccia a scapito della tenuta. |
||
I chiodi in acciaio speciale sono utilizzati in rocce "dure" come il [[granito]] e lo [[gneiss]]. Questi chiodi hanno il vantaggio di deteriorarsi molto meno dei precedenti e di poter essere riutilizzati un maggior numero di volte. |
I chiodi in acciaio speciale sono utilizzati in rocce "dure" come il [[granito]] e lo [[gneiss]]. Questi chiodi hanno il vantaggio di deteriorarsi molto meno dei precedenti e di poter essere riutilizzati un maggior numero di volte. |
||
In caso di salite in montagna (solitamente lunghe) il chiodo è recuperato dal secondo di cordata e nuovamente utilizzato per la salita dal [[capocordata (alpinismo)|primo di cordata]]. |
In caso di salite in montagna (solitamente lunghe) il chiodo è recuperato dal secondo di cordata e nuovamente utilizzato per la salita dal [[capocordata (alpinismo)|primo di cordata]]. |
||
== Voci correlate == |
== Voci correlate == |
Versione delle 23:41, 20 set 2007
I chiodi da roccia sono degli ancoraggi artificiali utilizzati dagli alpinisti allo scopo di proteggersi in caso di caduta o sosta, per fissare la corda per le calate o per la progressione in arrampicata artificiale. La loro forma consente di essere battuti a forza con il martello in fessure o buchi naturali della roccia e lasciando all'esterno un occhiello per potervi inserire un moschettone o un cordino. I chiodi da roccia sono costruiti in diverse forme e materiali per adattarsi al tipo di roccia e di fessura. Rispetto alla posizione dell'anello si distinguono chiodi orizzontali, verticali e universali. Nei chiodi orizzontali l'occhiello è ruotato di 90 gradi rispetto alla lama, in quelli verticali è posto sullo stesso piano ed infine in quelli universali l'occhiello è inclinato di 45 gradi. L'efficienza di un chiodo dipende anche dalla capacità di torsione della lama quando posta sotto carico; questo contribuisce ad aumentare l'attrito tra la lama e la fessura diminuendo il pericolo di fuoriuscita. Per questo motivo è preferibile utilizzare i chiodi orizzontali nelle fessure verticali e viceversa. Il chiodo universale è adatto ad entrambe le situazioni. I chiodi da roccia inoltre si classificano per lunghezza e vengono distinti in due classi: da progressione (fino a 9 cm) e da sosta (oltre i 9 cm).
I chiodi da roccia sono costruiti in acciaio dolce (deformabili) o in acciaio speciale (molto meno deformabili). I primi sono utilizzati in rocce "tenere" come il rocce calcaree o la dolomia e la loro tenuta è dovuta alla pressione generata dalla deformazione del chiodo entro alla fessura. In questo caso l'impiego di chiodi in acciaio speciale tenderebbe a rompere la roccia a scapito della tenuta. I chiodi in acciaio speciale sono utilizzati in rocce "dure" come il granito e lo gneiss. Questi chiodi hanno il vantaggio di deteriorarsi molto meno dei precedenti e di poter essere riutilizzati un maggior numero di volte. In caso di salite in montagna (solitamente lunghe) il chiodo è recuperato dal secondo di cordata e nuovamente utilizzato per la salita dal primo di cordata.
Voci correlate
- Lista degli argomenti di alpinismo - elenco di argomenti e termini riguardanti l'alpinismo.