Carico strutturale: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Folto82 (discussione | contributi)
m sistemo...
Folto82 (discussione | contributi)
m sistemo...
Riga 1: Riga 1:
{{F|edilizia|gennaio 2017|}}
{{F|edilizia|gennaio 2017|}}
Il '''carico strutturale''' rappresenta l'insieme delle [[azione esterna|azioni esercitate su una struttura]] che definiscono le [[condizioni al contorno]] per la determinazione dello stato [[tensione|tensionale]]. L'individuazione dei carichi è indispensabile per il calcolo del [[dimensionamento]] della struttura e per la valutazione della convenienza economica di una data configurazione strutturale.
Il '''carico strutturale''' rappresenta l'insieme delle [[azione esterna|azioni esercitate su una struttura]] che definiscono le [[condizioni al contorno]] per la determinazione dello stato [[tensione|tensionale]]. Un carico nell'[[ingegneria strutturale]] è un sistema di [[Forza (fisica)|forze]] applicate che possono originare uno stato di [[sollecitazione esterna|sollecitazione]] e conseguentemente una [[deformazione]] in una [[struttura resistente|struttura]]. L'individuazione dei carichi è indispensabile per il calcolo del [[dimensionamento]] della struttura e per la valutazione della convenienza economica di una data configurazione strutturale.


== Descrizione ==
Un carico nell'[[ingegneria strutturale]] è un sistema di [[Forza (fisica)|forze]] applicate che possono originare uno stato di [[sollecitazione esterna|sollecitazione]] e conseguentemente una [[deformazione]] in una [[struttura resistente|struttura]].
=== Carico concentrato e distribuito ===

== Carico concentrato e distribuito ==


Si definisce inoltre:
Si definisce inoltre:
Riga 12: Riga 11:
Nel [[Sistema internazionale di unità di misura]] un carico concentrato si può misurare in [[Newton (unità di misura)|newton]] (con i relativi multipli e sottomultipli), mentre un carico distribuito può essere misurato in [[Pascal (unità di misura)|pascal]] (se è riferito a un'unità di superficie) oppure in newton per ogni metro quadrato.
Nel [[Sistema internazionale di unità di misura]] un carico concentrato si può misurare in [[Newton (unità di misura)|newton]] (con i relativi multipli e sottomultipli), mentre un carico distribuito può essere misurato in [[Pascal (unità di misura)|pascal]] (se è riferito a un'unità di superficie) oppure in newton per ogni metro quadrato.


== Carico statico e dinamico (StM)==
=== Carico statico e dinamico (StM) ===


Sono carichi statici quei carichi che non variano di intensità e posizione nel tempo su una struttura.
Sono carichi statici quei carichi che non variano di intensità e posizione nel tempo su una struttura.
Riga 18: Riga 17:
Sono carichi dinamici quei carichi che variano di intensità o di luogo (o entrambi).
Sono carichi dinamici quei carichi che variano di intensità o di luogo (o entrambi).


== Tipi di carico (StM)==
=== Tipi di carico (StM) ===


I carichi si suddividono in due categorie: permanenti e accidentali. Sono considerati '''carichi permanenti''' gli elementi strutturali come i solai, setti, isolamenti. I carichi permanenti sono dovuti al peso proprio della struttura e ai carichi che gravano sulla struttura per il suo intero periodo di vita. Per determinare il peso proprio di una struttura è necessario calcolare il volume degli elementi che compongono la stessa e moltiplicarlo per il loro peso per unità di volume (il peso per unità di volume dei principali materiali da costruzione è messo a disposizione dalla normativa). I tramezzi e gli impianti leggeri di edifici residenziali possono essere assunti come carichi equivalenti diffusi quando il solaio ha adeguata capacità di ripartizione trasversale delle sollecitazioni.
I carichi si suddividono in due categorie: permanenti e accidentali. Sono considerati '''carichi permanenti''' gli elementi strutturali come i solai, setti, isolamenti. I carichi permanenti sono dovuti al peso proprio della struttura e ai carichi che gravano sulla struttura per il suo intero periodo di vita. Per determinare il peso proprio di una struttura è necessario calcolare il volume degli elementi che compongono la stessa e moltiplicarlo per il loro peso per unità di volume (il peso per unità di volume dei principali materiali da costruzione è messo a disposizione dalla normativa). I tramezzi e gli impianti leggeri di edifici residenziali possono essere assunti come carichi equivalenti diffusi quando il solaio ha adeguata capacità di ripartizione trasversale delle sollecitazioni.

Versione delle 06:23, 5 lug 2019

Il carico strutturale rappresenta l'insieme delle azioni esercitate su una struttura che definiscono le condizioni al contorno per la determinazione dello stato tensionale. Un carico nell'ingegneria strutturale è un sistema di forze applicate che possono originare uno stato di sollecitazione e conseguentemente una deformazione in una struttura. L'individuazione dei carichi è indispensabile per il calcolo del dimensionamento della struttura e per la valutazione della convenienza economica di una data configurazione strutturale.

Descrizione

Carico concentrato e distribuito

Si definisce inoltre:

  • carico concentrato: se le forze sono agente in un singolo punto della struttura;
  • carico distribuito: se le forze agiscono lungo una curva, una superficie, o un volume appartenente alla struttura.

Nel Sistema internazionale di unità di misura un carico concentrato si può misurare in newton (con i relativi multipli e sottomultipli), mentre un carico distribuito può essere misurato in pascal (se è riferito a un'unità di superficie) oppure in newton per ogni metro quadrato.

Carico statico e dinamico (StM)

Sono carichi statici quei carichi che non variano di intensità e posizione nel tempo su una struttura.

Sono carichi dinamici quei carichi che variano di intensità o di luogo (o entrambi).

Tipi di carico (StM)

I carichi si suddividono in due categorie: permanenti e accidentali. Sono considerati carichi permanenti gli elementi strutturali come i solai, setti, isolamenti. I carichi permanenti sono dovuti al peso proprio della struttura e ai carichi che gravano sulla struttura per il suo intero periodo di vita. Per determinare il peso proprio di una struttura è necessario calcolare il volume degli elementi che compongono la stessa e moltiplicarlo per il loro peso per unità di volume (il peso per unità di volume dei principali materiali da costruzione è messo a disposizione dalla normativa). I tramezzi e gli impianti leggeri di edifici residenziali possono essere assunti come carichi equivalenti diffusi quando il solaio ha adeguata capacità di ripartizione trasversale delle sollecitazioni.

Mentre sono considerati carichi accidentali elementi non strutturali, arredi, persone, agenti atmosferici. La determinazione di questi carichi viene effettuata o tramite apposite analisi o assumendo valori imposti da regolamenti e norme.

Voci correlate

  Portale Ingegneria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ingegneria