Pietra di Londra: differenze tra le versioni
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La '''Pietra di Londra'''<ref>Cfr. "Pietra di Londra" in [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/07/08/la-pietra-di-londra.html LA PIETRA DI LONDRA] su Repubblica.it.</ref><ref>Cfr. "Pietra di Londra" in Peter Ackroyd, ''Londra. Una biografia'', Neri Pozza Editore, 2014.</ref><ref>Cfr. "Pietra di Londra" in [https://books.google.it/books?id=pUVbAAAAcAAJ&pg=PA360&lpg=PA360&dq=PIETRA+DI+LONDRA&source=bl&ots=19R9zsLVoV&sig=gyvF89xtum8REx_h_SAfogeSkMo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiQ-rSqoezNAhVDORQKHaBEBFs4ChDoAQg1MAU#v=onepage&q=PIETRA%20DI%20LONDRA&f=false ''Cosmorama pittorico''], Tipografia del Cosmorama, 1843, p. 360.</ref> (in [[Lingua inglese|inglese]] ''London Stone'') è un misterioso monolite in calcare (53 × 43 × 30 cm)<ref>{{cita web|url=http://archive.museumoflondon.org.uk/MuseumOfLondon/Templates/microsites/londinium/article.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7B1E5ACAB0-4BD4-4FA7-BDD3-383DFE87BC39%7D&NRORIGINALURL=%2FLondinium%2FToday%2Fvizrom%2F08%2Bstone.htm&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|titolo=The London Stone|accesso=28 maggio 2016|lingua=en}}</ref> che per anni è stato superstiziosamente mantenuto collocato nel suo antico luogo di rinvenimento, una nicchia incassata in un palazzo, di fronte alla [[stazione di Cannon Street]], nella [[City of London]]. A causa dello sventramento del palazzo che la ospitava, il 13 maggio 2016 la Pietra di Londra è stata trasferita, sino a data da definirsi, al Museum of London dove rimarrà esposta e analizzata per stabilire le sue origini geologiche. |
La '''Pietra di Londra'''<ref>Cfr. "Pietra di Londra" in [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/07/08/la-pietra-di-londra.html LA PIETRA DI LONDRA] su Repubblica.it.</ref><ref>Cfr. "Pietra di Londra" in Peter Ackroyd, ''Londra. Una biografia'', Neri Pozza Editore, 2014.</ref><ref>Cfr. "Pietra di Londra" in [https://books.google.it/books?id=pUVbAAAAcAAJ&pg=PA360&lpg=PA360&dq=PIETRA+DI+LONDRA&source=bl&ots=19R9zsLVoV&sig=gyvF89xtum8REx_h_SAfogeSkMo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiQ-rSqoezNAhVDORQKHaBEBFs4ChDoAQg1MAU#v=onepage&q=PIETRA%20DI%20LONDRA&f=false ''Cosmorama pittorico''], Tipografia del Cosmorama, 1843, p. 360.</ref> (in [[Lingua inglese|inglese]] ''London Stone'') è un misterioso [[Monolito|monolite]] in [[calcare]] (53 × 43 × 30 cm)<ref>{{cita web|url=http://archive.museumoflondon.org.uk/MuseumOfLondon/Templates/microsites/londinium/article.aspx?NRMODE=Published&NRNODEGUID=%7B1E5ACAB0-4BD4-4FA7-BDD3-383DFE87BC39%7D&NRORIGINALURL=%2FLondinium%2FToday%2Fvizrom%2F08%2Bstone.htm&NRCACHEHINT=NoModifyGuest|titolo=The London Stone|accesso=28 maggio 2016|lingua=en}}</ref> che per anni è stato superstiziosamente mantenuto collocato nel suo antico luogo di rinvenimento, una nicchia incassata in un palazzo, di fronte alla [[stazione di Cannon Street]], nella [[City of London]]. A causa dello sventramento del palazzo che la ospitava, il 13 maggio 2016 la Pietra di Londra è stata trasferita, sino a data da definirsi, al Museum of London dove rimarrà esposta e analizzata per stabilire le sue origini geologiche. |
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Sebbene le origini e le funzionalità del monolite siano tuttora sconosciute, alcuni ritengono che sia stata portata in Britannia da Bruto di Troia, discendente dell'eroe Enea, leggendario sovrano dell'isola intorno al 1100 a.C.; altri pensano fosse utilizzato come altare per i culti [[druido|druidici]] e pietra miliare romana; altri ancora hanno sostenuto che si trattasse della roccia in cui era inserita la spada [[Excalibur]]; i più scettici ritengono fosse semplicemente un frammento di fondazione del palazzo del governatore romano della Britannia. Fu menzionato per la prima volta nel Dodicesimo secolo. |
Sebbene le origini e le funzionalità del monolite siano tuttora sconosciute, alcuni ritengono che sia stata portata in Britannia da [[Bruto di Troia]], discendente dell'eroe Enea, leggendario sovrano dell'isola intorno al 1100 a.C.; altri pensano fosse utilizzato come altare per i culti [[druido|druidici]] e pietra miliare romana; altri ancora hanno sostenuto che si trattasse della roccia in cui era inserita la spada [[Excalibur]]; i più scettici ritengono fosse semplicemente un frammento di fondazione del palazzo del governatore romano della Britannia. Fu menzionato per la prima volta nel Dodicesimo secolo. |
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Il detto inglese "Fino a quando la pietra di Bruto è sicuro, prospererà Londra" è alla fonte della credenza che la sopravvivenza della città sia strettamente legata alla collocazione originale e alla protezione dell'enigmatico monolite. |
Il detto inglese "Fino a quando la pietra di Bruto è sicuro, prospererà Londra" è alla fonte della credenza che la sopravvivenza della città sia strettamente legata alla collocazione originale e alla protezione dell'enigmatico monolite. |
Versione delle 01:45, 27 feb 2019
La Pietra di Londra[1][2][3] (in inglese London Stone) è un misterioso monolite in calcare (53 × 43 × 30 cm)[4] che per anni è stato superstiziosamente mantenuto collocato nel suo antico luogo di rinvenimento, una nicchia incassata in un palazzo, di fronte alla stazione di Cannon Street, nella City of London. A causa dello sventramento del palazzo che la ospitava, il 13 maggio 2016 la Pietra di Londra è stata trasferita, sino a data da definirsi, al Museum of London dove rimarrà esposta e analizzata per stabilire le sue origini geologiche.
Sebbene le origini e le funzionalità del monolite siano tuttora sconosciute, alcuni ritengono che sia stata portata in Britannia da Bruto di Troia, discendente dell'eroe Enea, leggendario sovrano dell'isola intorno al 1100 a.C.; altri pensano fosse utilizzato come altare per i culti druidici e pietra miliare romana; altri ancora hanno sostenuto che si trattasse della roccia in cui era inserita la spada Excalibur; i più scettici ritengono fosse semplicemente un frammento di fondazione del palazzo del governatore romano della Britannia. Fu menzionato per la prima volta nel Dodicesimo secolo.
Il detto inglese "Fino a quando la pietra di Bruto è sicuro, prospererà Londra" è alla fonte della credenza che la sopravvivenza della città sia strettamente legata alla collocazione originale e alla protezione dell'enigmatico monolite.
Note
- ^ Cfr. "Pietra di Londra" in LA PIETRA DI LONDRA su Repubblica.it.
- ^ Cfr. "Pietra di Londra" in Peter Ackroyd, Londra. Una biografia, Neri Pozza Editore, 2014.
- ^ Cfr. "Pietra di Londra" in Cosmorama pittorico, Tipografia del Cosmorama, 1843, p. 360.
- ^ (EN) The London Stone, su archive.museumoflondon.org.uk. URL consultato il 28 maggio 2016.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietra di Londra
Collegamenti esterni
- LA PIETRA DI LONDRA (Repubblica.it), su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2016.
- (EN) Psychogeographers' landmark London Stone goes on show at last (The Guardian), su theguardian.com. URL consultato il 28 maggio 2016.
- (EN) Mysterious ancient stone that has lain at the heart of the City of London for centuries to go on show at last (Mail Online), su dailymail.co.uk. URL consultato il 28 maggio 2016.