Grande dizionario italiano dell'uso: differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{S|dizionari}} |
{{S|dizionari}} |
||
Il '''''Grande dizionario italiano dell'uso''''' ( |
Il '''''Grande dizionario italiano dell'uso''''' (Gradit, o '''''GDIU''''') è un [[dizionario]] d'[[Lingua italiana|italiano]] dell'uso curato da [[Tullio De Mauro]], già curatore del ''[[Il dizionario della lingua italiana De Mauro|Dizionario della lingua italiana per il terzo millennio De Mauro]]'', di cui è considerata l'opera maggiore. |
||
Con poco più di {{TA|260 000}}entrate in sei volumi<ref>In dettaglio, il lemmario consta di {{TA|260 709}} lemmi e {{TA|67 678}} polirematiche.</ref>, più due supplementi (2003 e 2008), vanta il più esauriente [[lemmario]] della lingua italiana dell'uso corrente, cui si accosta (per l'[[Diacronia|aspetto diacronico]]) il ''[[Grande dizionario della lingua italiana]]'' di [[Salvatore Battaglia]]. |
Con poco più di {{TA|260 000}}entrate in sei volumi<ref>In dettaglio, il lemmario consta di {{TA|260 709}} lemmi e {{TA|67 678}} polirematiche.</ref>, più due supplementi (2003 e 2008), vanta il più esauriente [[lemmario]] della lingua italiana dell'uso corrente, cui si accosta (per l'[[Diacronia|aspetto diacronico]]) il ''[[Grande dizionario della lingua italiana]]'' di [[Salvatore Battaglia]]. |
Versione delle 14:00, 3 dic 2018
Il Grande dizionario italiano dell'uso (Gradit, o GDIU) è un dizionario d'italiano dell'uso curato da Tullio De Mauro, già curatore del Dizionario della lingua italiana per il terzo millennio De Mauro, di cui è considerata l'opera maggiore.
Con poco più di 260 000entrate in sei volumi[1], più due supplementi (2003 e 2008), vanta il più esauriente lemmario della lingua italiana dell'uso corrente, cui si accosta (per l'aspetto diacronico) il Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia.
Caratteristiche
Pubblicato nel 1999, il dizionario insiste particolarmente sull'uso di ogni vocabolo, di cui si ha, quando possibile, la prima data di attestazione e la fonte.
I lemmi sono divisi in tre categorie principali, in base al loro uso:
- parole di massima frequenza (FO), che corrispondono alle 2000 che compongono il vocabolario di base
- parole ad alto uso (AU), che sono circa 2750
- parole ad alta disponibilità (AD), corrispondenti a circa 2300, le quali, sia pure meno adottate nell'uso, sono a diretto contatto con l'esperienza di ogni singola persona; perciò, di facile comprensione
Altre distinzioni:
- comuni (CO)
- d'uso tecnico-specialistico (TS)
- d'uso letterario (LE)
- straniere non adattate (ES = esotismi)
- d'uso regionale (RE)
- dialettali (DI)
- basso uso (BU)
- obsolete (OB)
Voci correlate
- ^ In dettaglio, il lemmario consta di 260 709 lemmi e 67 678 polirematiche.