Finanza agevolata: differenze tra le versioni

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* voucher digitalizzazione Lazio
* voucher digitalizzazione Lazio
* voucher digitale Roma
* [https://alsolved.com/services/voucher-digitale-cciaa-roma-23/ voucher digitale Roma]
* finanziamenti agevolati
* finanziamenti agevolati
* credito d’imposta 4.0
* credito d’imposta 4.0

Versione delle 19:50, 18 giu 2024

La finanza agevolata è una forma di sostegno economico offerta da enti pubblici o privati a imprese, associazioni, ONG o individui per realizzare progetti di interesse sociale, culturale, ambientale o innovativo.[1] Le risorse finanziarie sono concesse a condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato, come tassi d'interesse più bassi o contributi a fondo perduto.

Per finanza agevolata, si intende una serie di interventi e strumenti per incentivare progetti legati a sostenere lo sviluppo delle imprese.

Per agevolare la crescita e il sostegno delle imprese, la finanza agevolata mette a disposizione finanziamenti a fondo perduto, voucher digitali e diversi incentivi fiscali.

I principali settori sostenuti dalla finanza agevolata riguardano:

  • Acquisto di impianti, macchine e attrezzature
  • Ricerca e sviluppo
  • Innovazione tecnologica
  • Industria 4.0
  • Hardware & Software

Tutti gli strumenti e le iniziative promosse dalla finanza agevolata, sono previsti dal legislatore, in ambito locale, regionale, nazionale o europeo.

Le agevolazioni previste dalla finanza agevolata possono coinvolgere diversi ambiti, anche attraverso il credito d’imposta e contributi in conto interessi.

Tutti gli strumenti e le iniziative legate alla finanza agevolata, sono inevitabilmente legate al sostentamento delle aree più strategiche delle aziende.

Voucher digitali

I voucher digitali sono un aiuto offerto dallo stato alle imprese per essere al passo con i tempi e rinnovare l’aspetto tecnologico della propria azienda.

Quasi tutte le aziende sono indirizzate verso il progresso tecnologico, ma i fondi necessari spesso non permettono di far fronte a un ammodernamento.

Il voucher digitale, appunto, rappresenta un utile sostegno alle aziende di vari settori per promuovere le iniziative della digitalizzazione, attraverso:

  • l’utilizzo delle tecnologie 4.0 nella realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business
  • l’avvalersi di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali

I beneficiari del voucher digitalizzazione sono le Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici con sede legale in Italia ed iscritte al Registro delle Imprese.

Le tipologie di interventi ammissibili per la concessione del voucher per la digitalizzazione delle PMI sono le seguenti:

  • L’acquisto servizi di consulenza e formazione, che riguarda ad una o più tecnologie previste dal bando voucher digitale
  • L’acquisto di beni e servizi strumentali materiali e immateriali

Finanziamento agevolato

Il finanziamento agevolato comprende tutti gli interventi e strumenti, messi a disposizione delle imprese con lo scopo di incentivare progetti di sviluppo economico e d’investimento.

Infatti, Stato, Regioni e Unione Europea offrono alle imprese finanziamenti, agevolazioni, contributi e altri strumenti finanziari a condizioni vantaggiose di quelle di mercato.

Questo per favorire lo sviluppo dell’intero tessuto imprenditoriale nazionale ed incrementare la competitività delle imprese esistenti e la nascita di nuove.

Le agevolazioni a favore delle PMI possono essere classificati tra contributi diretti e contributi indiretti e consistono in diverse tipologie come:

  • finanziamenti a fondo perduto
  • finanziamenti a tasso agevolato
  • contributi a fondo perduto
  • voucher digitalizzazione
  • credito d’imposta

Contributi a fondi perduto

I contributi a fondo perduto sono prestiti agevolati per sostenere ed incentivare chiunque desideri avviare oppure ampliare ed innovare un’attività imprenditoriale.

Tali sostegni vengono erogati da enti pubblici, Unione Europea, Stato, Regioni e Comuni e servono ad incoraggiare l’iniziativa imprenditoriale di diversi soggetti.

Possono infatti essere concessi tramite i bandi aperti presenti nel territorio nazionale, rispettando le procedure e soddisfando i requisiti necessari come ad esempio:


Succede spesso che le piccole e medie imprese, non riescono ad investire in settori strategici ed innovativi a causa di indisponibilità delle risorse finanziarie.

Il vantaggio delle sovvenzioni a fondo perduto risiede proprio nel fatto che non richiede garanzie, non prevede interessi e l'obbligo di restituzione del capitale stanziato.

Il bando per accedere ai contributi a fondo perduto prevede agevolazioni per:

  • Beni strumentali come: macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, hardware, tecnologia digitale
  • Investimenti 4.0, beni materiali ed immateriali come: banda larga, cyber security
  • Investimenti Green come: macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo a basso impatto ambientale
  • Servizi di consulenza e/o formazione

Tipologie di Investimenti

Gli investimenti finanziabili possono essere classificati in diverse categorie:

  • Investimenti materiali: acquisto di macchinari, attrezzature e utensili necessari per la produzione;
  • Investimenti immateriali: spese d'impianto, consulenze specialistiche, acquisto di brevetti e licenze;
  • Ricerca e sviluppo: finanziamenti per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito accademico o industriale;
  • Beni strumentali: acquisizione di beni come macchinari, immobili e impianti necessari per l'attività produttiva;
  • Terreni e fabbricati: investimenti in proprietà immobiliari, con particolare attenzione a quelli a basso impatto ambientale.

Tipologie di Agevolazioni

La finanza agevolata può assumere diverse forme:

  • Contributo in conto capitale[2]: finanziamenti a fondo perduto che non necessitano di restituzione;
  • Contributo in conto esercizio: agevolazioni destinate a coprire spese di gestione aziendale come stipendi, pubblicità e formazione;
  • Credito agevolato: prestiti a medio/lungo termine con tassi di interesse ridotti rispetto al mercato;
  • Credito d'Imposta: riduzioni delle imposte dovute grazie a specifiche agevolazioni fiscali.

In Italia

In Italia, la finanza agevolata ha portato significativi benefici all'economia, soprattutto in termini di sviluppo e innovazione. Secondo recenti dati dal 2012 al 2022 il numero delle startup innovative è passato dalle 1.467 unità alle 14.708 alla data del 1° ottobre 2022, crescendo mediamente del 29% all’anno.[3] Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha ulteriormente rafforzato queste iniziative, destinando fondi specifici per progetti di digitalizzazione e transizione ecologica​.

Note