Geografia dell'Italia: differenze tra le versioni

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}}{{Portale|Italia}}
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La '''geografia dell'Italia''' comprende la descrizione di tutti gli elementi fisico-geografici ([[pianura|pianure]], [[rilievo|rilievi]], [[mare|mari]], [[fiume|fiumi]], [[lago|laghi]] ''etc.'') [[italia]]ni.

[[File:Italy (orthographic projection).svg|thumb|Posizione dell'Italia nel [[mondo]]]]
Geograficamente l'Italia è suddivisa in due parti: una [[Italia continentale e peninsulare|continentale e peninsulare]] (la [[penisola italiana]] in senso lato, detta nelle isole "continente"), delineata a [[nord]] dalle [[Alpi]] e che si allunga nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] in direzione nord ovest-sud est; e una insulare ([[Italia insulare]]), che comprende le due maggiori [[isole]] del Mediterraneo, la [[Sardegna]] e la [[Sicilia]] presso la quale, in corrispondenza dell'isola di [[Pantelleria]], si ha la minima distanza dall'[[Africa]], circa 70,54 chilometri.<ref>La distanza minima tra la Sicilia e il [[Capo Bon]] in [[Tunisia]] è di poco più di 140&nbsp;km.</ref> Due delle [[isole Pelagie]], [[Isola di Lampedusa|Lampedusa]] e [[Isola Lampione|Lampione]], appartengono geograficamente al continente africano.

I confini politici attuali si estendono complessivamente per 1800 [[chilometro|chilometri]]<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionemichelagnoli.it/costa/mastronuzzi/Mastronuzzi_IT.htm|accesso=31 marzo 2010|titolo=Lo spazio costiero italiano|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100410062801/http://www.fondazionemichelagnoli.it/costa/mastronuzzi/Mastronuzzi_IT.htm|urlmorto=sì}}</ref> confinando ad ovest con la [[Francia]], a [[nord]] con la [[Svizzera]] e l'[[Austria]] e ad [[est]] con la [[Slovenia]]; i [[Microstato (geografia politica)|microstati]] [[San Marino]] e [[Città del Vaticano]] sono [[enclave|enclavi]] interamente comprese nel suo territorio, mentre il [[comune (Italia)|comune]] di [[Campione d'Italia]] costituisce una [[Enclave|exclave]] situata nella regione [[lingua italiana|italofona]] del [[Cantone Ticino]] in [[Svizzera]].

== Caratteri generali ==
{{vedi anche|Zone altimetriche d'Italia}}
[[File:Altimetria Italia.svg|thumb|Le [[zone altimetriche d'Italia]].]]
[[File:Pfaffenschneide.jpg|thumb|[[Vetta d'Italia]], fino al 1997 considerata il punto più a nord d'Italia ora posto 100 metri più a nord nella [[Testa Gemella Occidentale]]]]
[[File:Porta_di_Lampedusa_-_Porta_d'Europa.jpg|thumb|[[Punta Pesce Spada]] a Lampedusa, punto più a sud]]
[[File:Otranto faro Punta Palascia.jpg|thumb|Il faro di Punta Palascìa, meglio noto come [[Capo d'Otranto]], punto più ad est]]
[[File:Rocca_Bernauda_e_Punta_Baldassarre.jpg|thumb|[[Rocca Bernauda]], punto più a ovest del territorio italiano]]
L'[[Italia (regione geografica)|Italia]] è unita al tronco centro-occidentale del [[continente europeo]] dalla catena delle [[Alpi]]. Grazie alla sua posizione, costituisce un ponte di passaggio tra [[Europa]] e [[Africa]]. In particolare la penisola italiana è posta al centro del [[Mar Mediterraneo]], tra la [[penisola balcanica]] e quella [[penisola ellenica|ellenica]] ad est, quella [[penisola iberica|iberica]] a ovest, il [[nord Africa]] a sud e l'[[Europa continentale]] a nord separata dalle [[Alpi]].

L'Italia separa, inoltre, il bacino occidentale del [[mar Mediterraneo]] da quello orientale: cioè il [[Mar Tirreno]] dallo [[Mar Ionio|Ionio]], prolungandosi verso occidente con la [[Calabria]] e la [[Sicilia]], che insieme formano geologicamente un'estensione peninsulare. Tra quest'ultima e l'Africa ([[Tunisia|penisola tunisina]]) intercorrono solo 140 [[chilometro|km]]: tanti ne misura il [[canale di Sicilia]] (o canale di [[Tunisi]]).

Ad oriente la [[penisola salentina]] ([[Puglia]]) dista dalla costa [[Albania|albanese]], nel punto più stretto del [[canale d'Otranto]], 70&nbsp;km. Si tratta di [[Capo d'Otranto]] (detto anche Punta Palascìa), situato a 40°&nbsp;7′ di latitudine nord e 18°&nbsp;31′ di longitudine est. A settentrione del [[Salento]] si spinge l'insenatura lunga e stretta del [[mare Adriatico]].

Le isole di [[Sardegna]] e di [[Corsica]] dividono poi il [[mar Tirreno]] dal [[mar di Sardegna]].

Lo [[coste italiane|sviluppo costiero della penisola]] e delle isole italiane è notevole: circa 8000&nbsp;km;<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfaroonline.it/wp-content/uploads/2016/08/WWF-Dossier-Coste-2016.pdf|titolo=Coste italiane}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=06441|titolo=Sviluppo costiero italiano|accesso=27 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210306044436/https://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=06441|urlmorto=sì}}</ref> molto più esteso di quello della [[penisola iberica]] ma molto meno di quella [[Penisola balcanica|balcanica]].

L'Italia presenta una prevalenza di zone collinari (il 41,6% del territorio) rispetto a zone montuose (il 35,2% del territorio), o a zone pianeggianti (23,2%).

Il suolo italiano è oggi il risultato dell'[[antropizzazione]] ed è in parte montuoso, in parte collinare, in parte vulcanico ([[riviere Euganee]]) in parte endolagunare con dossi, polesine, isole, prosciugate dalle bonifiche (Bonifiche Circeo, Ferraresi, Comacchio, Ostiense, Pisana e così via) con sempre maggiori innalzamenti di argini (per esempio il prelievo di un miliardo e settecento milioni di metri cubi all'anno d'acqua dolce, da venti consorzi per il solo [[Veneto]]).

*Punto più elevato: [[Monte Bianco]] ([[Valle d'Aosta|AO]]) 4&nbsp;810,90 m
*Punto meno elevato: le [[Contane]] ([[provincia di Ferrara|FE]]) −3,44 m

Nessun centro abitato in Italia è lontano più di 294&nbsp;km dal mare e il [[Comune (Italia)|comune italiano]] più lontano dal mare è [[Madesimo]] ([[provincia di Sondrio|SO]]) che dista dal [[Mar Ligure]] 294&nbsp;km.

=== Confini terrestri ===
{{vedi anche|Confine tra la Francia e l'Italia|Confine tra l'Italia e la Svizzera|Confine tra l'Austria e l'Italia|Confine tra l'Italia e la Slovenia}}
{{...|geografia}}

=== Confini marittimi ===
{{...|geografia}}
{{Vedi anche|Confine tra l'Italia e la Spagna|Accordo di delimitazione Italia-Tunisia|Confine tra la Croazia e l'Italia|Confine tra l'Italia e il Montenegro|Confine tra l'Albania e l'Italia|Confine tra l'Italia e Malta}}

=== Punti estremi ===
Considerando gli attuali confini politici, i punti estremi d'Italia sono:
* a settentrione la [[Testa Gemella Occidentale]], una cima del massiccio della [[Vetta d'Italia]] nelle [[Alpi Aurine]] in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]], a 47°&nbsp;04′&nbsp;22″ di [[latitudine]] Nord;
* a meridione [[punta Pesce Spada]], capo meridionale dell'[[isola di Lampedusa]] nell'arcipelago delle [[Isole Pelagie]] in [[Provincia di Agrigento]] a 35°&nbsp;29′&nbsp;24″ di latitudine Nord;
* a oriente [[capo d'Otranto]] in [[Puglia]], a 18°&nbsp;31′&nbsp;18″ di [[longitudine]] Est.
* a occidente la [[Rocca Bernauda]] nelle [[Alpi Cozie]] in [[Piemonte]], a 6°&nbsp;37′&nbsp;32″ di longitudine Est.

La distanza che separa la [[Vetta d'Italia]] dall'[[isola di Lampedusa]] è di 1&nbsp;291 [[chilometro|km]]; la massima distanza che intercorre tra il confine orientale e quello occidentale è di circa 600&nbsp;km.

Entro tali confini, la [[Regione fisica italiana|Regione geografica italiana]] ha un'estensione di 324&nbsp;000&nbsp;km², maggiore di quella della [[Repubblica italiana]] (302&nbsp;073&nbsp;km²).<ref>[[ISTAT]] [[2005]]</ref>

I [[comune|comuni]] alle estremità d'Italia sono:
*[[Predoi]], il comune più a nord
*[[Lampedusa e Linosa]], il comune più a sud
*[[Otranto]], il comune più a est
*[[Bardonecchia]], il comune più a ovest

=== Centro geografico ===
Sebbene l'[[Istituto Geografico Militare]] di Firenze abbia più volte dichiarato che sia impossibile determinare univocamente il centro di una forma non geometrica come quella dell'Italia<ref>{{Cita news|url=http://www.rietilife.com/2015/03/02/petrangeli-il-centro-ditalia-non-si-tocca-siamo-noi/|titolo=PETRANGELI: “IL CENTRO D’ITALIA NON SI TOCCA. SIAMO NOI!”|pubblicazione=RietiLife|data=2 marzo 2015|accesso=22 maggio 2016|citazione=L’Istituto Geografico Militare ha smentito ai miei uffici la circostanza che la prestigiosa struttura dell’Esercito abbia curato uno studio sul centro d’Italia. L’Igm non solo non ne sa nulla ma ha anche ribadito, e lo farà formalmente nei prossimi giorni, un’informazione già nota: lo stivale non è una figura geometrica ed è perciò impossibile determinare la posizione esatta del centro d’Italia.}}</ref>, esistono diverse località che, a seconda dei criteri di misurazione adottati, si contendono il ''primato'' di [[centro geografico]] d'Italia:

*[[Narni]] ([[Provincia di Terni|TR]])<ref>[http://www.utecnarni.altervista.org/centro_geografico_ditalia.html Gruppo speleologico Narni] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140309112851/http://www.utecnarni.altervista.org/centro_geografico_ditalia.html |data=9 marzo 2014 }}</ref>
*[[Orvieto]] ([[Provincia di Terni|TR]])<ref>{{Cita web|url=http://www.orvietonews.it/it/index.php?id=22155|titolo=L’autorità olandese Kadaster individua a Orvieto l’esatto centro geografico dell’Italia|autore=Emma Louise Cheeseman|editore=orvietonews.it|data=29 settembre 2009|accesso=5 settembre 2020|urlarchivio=https://archive.today/20120906085823/http://www.orvietonews.it/it/index.php?id=22155|dataarchivio=6 settembre 2012}}</ref>
*[[Rieti]], nella sua [[Piazza San Rufo]]
*[[Spoleto]] ([[Provincia di Perugia|PG]]), nella sua frazione di [[Monteluco]]

== Ripartizioni ==

===Italia continentale e peninsulare===
In senso lato, l'Italia si distingue in una parte [[Italia continentale e peninsulare|continentale e peninsulare]] e una parte [[Italia insulare|insulare]]. Gli abitanti delle isole usano infatti il termine ''continente'' per designare il resto dell'Italia, mentre "[[penisola italiana]]" designa comunemente tutto il territorio che va dalle [[Alpi]] a [[Reggio Calabria]]. L'Italia continentale o peninsulare si divide a sua volta in una parte continentale in senso stretto (la cd. [[Padania]]) e una parte peninsulare in senso stretto (la cd. [[Appenninia]]).

====Italia continentale====
{{vedi anche|Italia settentrionale}}
[[File:Alps_2007-03-13_10.10UTC_1px-250m.jpg|thumb|Le [[Alpi]] e la [[Pianura padana]] viste dal satellite]]
Per Italia continentale in senso stretto si intendono il versante meridionale della catena delle [[Alpi]], la [[pianura padana|pianura padano-veneta]], la Liguria e la porzione degli [[Appennini]] delimitata dalla linea convenzionale che congiunge [[La Spezia]] a [[Rimini]].<ref>{{cita|Londrillo|p. 18}}.</ref> Non fanno parte dello [[Italia|Stato italiano]] nella sua parte continentale la regione di Nizza (corrispondente alla storica [[Contea di Nizza]]), la [[Svizzera italiana]], parte della [[Venezia Giulia]] e altre porzioni di territorio meno estese ([[Valle Stretta]], [[Zwischbergental|Gondo]], [[Val Monastero]], eccetera) incluse tuttavia nella regione geografica italiana. Viceversa la [[Val di Lei]], la [[Val di Livigno]], la conca di [[San Candido]], la valle del [[Rio Sesto]] e la [[conca di Tarvisio]], pur essendo parte della Repubblica Italiana, non sono compresi nella regione geografica.

==== Italia peninsulare ====
{{vedi anche|Italia centrale|Italia meridionale|Penisola italiana}}
Per Italia peninsulare in senso stretto si intende tutta la parte a sud della linea sopra ricordata, fino alla [[punta Melito]] in [[Calabria]] (che è il punto più a sud della penisola) e a [[Santa Maria di Leuca]] in [[Puglia]]. [[San Marino]] e la [[Città del Vaticano]] sono territori esteri, sebbene inclusi nella regione geografica italiana.

La [[penisola italiana]] occupa una posizione mediana tra le tre principali penisole dell'[[Europa meridionale]]. Essa, infatti, emerge proprio al centro del [[mar Mediterraneo]], con grandi isole e alcuni arcipelaghi.

===Italia insulare===
{{Vedi anche|Italia insulare|Isole dell'Italia}}
[[File:Satellite image Sicily.jpg|thumb|La Sicilia vista dal satellite]]
[[File:Sardinia satellite.jpg|thumb|La Sardegna vista dal satellite]]

L'Italia insulare è costituita dalla [[Sardegna]], dalla [[isola di Sicilia|Sicilia]] e da numerose [[isola|isole]] minori, disseminate o raggruppate in arcipelaghi nei mari che bagnano le coste della penisola. La [[Corsica]] non è inclusa politicamente nell'Italia insulare poiché appartiene alla [[Francia]]; è tuttavia inclusa nella regione geografica italiana.

Le cinque più grandi isole appartenenti allo Stato italiano sono, in ordine di grandezza:
* [[isola di Sicilia|Sicilia]] (25&nbsp;707&nbsp;km²)
* [[Sardegna]] (24&nbsp;090&nbsp;km²)
* [[isola d'Elba]] (223&nbsp;km²)
* [[isola di Sant'Antioco]] (108,9&nbsp;km²)
* [[Isola di Pantelleria|Pantelleria]] (83&nbsp;km²).

Altre isole appartenenti all'Italia sono raggruppate nei seguenti arcipelaghi:

* Arcipelago del [[golfo della Spezia]], formato dall'isola [[Palmaria]], dal [[Isola del Tino|Tino]] e dal [[Tinetto]].
* [[Arcipelago toscano]], formato dall'[[isola d'Elba]], la più estesa ed importante del gruppo dalle cui viscere si è estratto per secoli il [[ferro]]. A nord dell'isola d'Elba sorgono [[Capraia Isola|Capraia]] e [[Isola di Gorgona|Gorgona]], a sud [[Isola di Pianosa (Toscana)|Pianosa]], [[Isola di Montecristo|Montecristo]], [[Isola di Giannutri|Giannutri]] e l'[[isola del Giglio]]. Isolotti minori sono [[Isola di Cerboli|Cerboli]] e [[Isola di Palmaiola|Palmaiola]] al largo delle coste elbane, l'[[Isolotto dello Sparviero]] presso [[Punta Ala]], le [[Formiche di Grosseto]], la [[Formica di Burano]], la Formica di Montecristo (o [[Scoglio d'Africa]]) e alcuni isolotti al largo della costa del [[promontorio dell'Argentario]] tra cui l'[[Isola Argentarola|Argentarola]], l'[[Isola Rossa (Monte Argentario)|Isola Rossa]] e l'[[Isolotto (Monte Argentario)|Isolotto]], oltre alle [[Secche della Meloria]] e alle [[Secche di Vada]].
* Le [[isole Flegree]] ([[Isola d'Ischia|Ischia]] e [[Procida]]) più [[Isola di Capri|Capri]], nel [[golfo di Napoli]]; a volte le tre isole sono comprese nell'[[arcipelago Campano]];
* [[isole Ponziane]]: [[Ponza]], [[Palmarola]], [[Isola Zannone|Zannone]] e [[Ventotene]], nel [[golfo di Gaeta]].
* [[Isole Eolie|Arcipelago delle Eolie]] o Lipari, che comprende [[Isola di Salina|Salina]], [[Isola di Lipari|Lipari]], la più estesa del gruppo, [[Vulcano (isola)|Vulcano]], un [[vulcano]] ormai quasi spento; [[Panarea]] e poi [[isola di Stromboli|Stromboli]], un cono eruttivo tuttora in attività che fu chiamato ''Stronghilo'' dagli [[Grecia antica|antichi greci]] (da cui, Stromboli), proprio per la sua forma conica di una trottola rovesciata sul mare; a queste si devono aggiungere ancora [[Isola Filicudi|Filicudi]] ed [[Isola Alicudi|Alicudi]]
* [[Isole Egadi|Arcipelago delle Egadi]], cioè le isole di [[Isola di Favignana|Favignana]], [[Marettimo]], [[Isola di Levanzo|Levanzo]] e [[Isole dello Stagnone|Stagnone]], che sorgono tra [[Marsala]] e [[Trapani]], a ovest della [[Sicilia]]
* [[Isole Pelagie|Arcipelago delle Pelagie]], comprendente [[Isola di Linosa|Linosa]], [[Isola Lampione|Lampione]] e [[Isola di Lampedusa|Lampedusa]]. Rappresenta un raro caso di arcipelago transcontinentale.
* In Sicilia troviamo ancora [[Ustica]] al largo del [[golfo di Palermo]] e [[Pantelleria]] nel bel mezzo del [[Canale di Sicilia]]
* Il gruppo delle [[Isole Tremiti]] e l'[[isola di Pianosa (Tremiti)|isola di Pianosa]], che sorgono nel [[Mar Adriatico]]
* A nord della [[Sardegna]] l'[[Asinara]] e l'arcipelago de [[La Maddalena]], a sud [[Isola di San Pietro|San Pietro]] e [[isola di Sant'Antioco|Sant'Antioco]].
* Le [[Isole Cheradi]] di San Pietro e San Paolo nel [[golfo di Taranto]].

==Orografia==
===Montagne===
{{Vedi anche|Rilievi italiani}}
[[File:Mont Blanc from Helbronner peak.jpg|thumb|Vista del Monte Bianco]]
Una gran parte d'Italia è occupata da catene montuose. Diciannove regioni italiane sono attraversate o dalle [[Alpi]] o dagli [[Appennini]], o dalle loro propaggini. La [[Sardegna]] ha montagne con caratteristiche proprie e comprese nel [[Rilievo sardo-corso|Sistema sardo-corso]], dato che interessa anche la [[Corsica]].

Le [[Alpi]] (nate durante il [[Mesozoico]] ed il [[Cenozoico]])<ref>{{Cita web|url=http://www.regione.emilia-romagna.it/GEOLOGIA/divulgazione/pianeta_terra/14_orogenesi/c_ororgenesi.htm|accesso=15 aprile 2010|titolo=Le orogenesi - Regione Emilia-Romagna|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090422064531/http://www.regione.emilia-romagna.it/geologia/divulgazione/pianeta_terra/14_orogenesi/c_ororgenesi.htm}}</ref> circondano a nord, est ed ovest la Pianura Padana e si sviluppano lungo tutto il confine nord dell'Italia (circa 1.000&nbsp;km), creando un confine naturale.

Convenzionalmente [[Alpi]] ed [[Appennini]] vengono separati dal [[Bocchetta di Altare|Colle di Cadibona]].<ref>{{Cita web|url= http://www.touringclub.it/destinazioni/73621/Colle-di-Cadibona|accesso=15 aprile 2010|titolo=Colle di Cadibona - Touring Club Italiano}}</ref>

Gli [[Appennini]] (nati durante l'[[Oligocene]])<ref>{{Cita web|url=http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/convegniprecedenti/2001/media/2002/contents/pdf/02_04.pdf|accesso=15 aprile 2010|titolo=Integrazione di dati geologici e geofisici per un quadro geodinamico del sistema appennino meridionale arco-calabro-Sicilia|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125055231/http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/convegniprecedenti/2001/media/2002/contents/pdf/02_04.pdf}}</ref> sorgono a sud della Pianura Padana e percorrono da nord a sud tutta la penisola italiana, dalla [[Liguria]] alla [[Calabria]] e proseguono nella [[Sicilia]] settentrionale, fino a concludersi nelle [[Madonìe]], fungendo da spartiacque tra la costa tirrenica e quella adriatico-ionica.

Le vette più elevate d'Italia si trovano nelle Alpi Occidentali, dove numerose sono le cime che superano i {{M|4000|u=m}} tra cui il [[Monte Rosa]] ({{M|4634|u=m}}), il [[Cervino]] ({{M|4478|u=m}}) e il [[Monte Bianco]] che con i suoi {{M|4810|u=m}} di altitudine è la montagna più alta d'[[Europa]] secondo alcune convenzioni geografiche.<ref>Nella letteratura geografica molti testi considerano il confine sud-orientale d'Europa la [[depressione del Kuma-Manyč]]; conseguentemente il Monte Bianco risulta il più alto d'Europa. Si vedano le seguenti fonti.

* In Italiano:
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''[https://www.treccani.it/enciclopedia/russia_(Enciclopedia-Italiana)/ Russia]'';
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''[https://www.treccani.it/enciclopedia/asia/ Asia]'';
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''[https://www.treccani.it/enciclopedia/caucaso Caucaso]'';
** ''Enciclopedia Treccani'', voce ''[https://www.treccani.it/enciclopedia/russia_(Enciclopedia-Italiana)/ Russia]'';
** ''Enciclopedia Treccani'' (1932), voce ''Europa'', capitolo ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/europa_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Confini ed area]'' (alla voce più recente della stessa enciclopedia (''[https://www.treccani.it/enciclopedia/europa/ Europa]''), invece, si elencano le varie convenzioni sul confine);
** {{Cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Il nuovissimo atlante del Touring|data=1998|editore=Touring Club Italiano|pagina=85|volume=1}};
** ''Enciclopedia generale'', Istituto geografico De Agostini, 1992 (p. 140);
** ''Enciclopedia della geografia'', voce ''Europa'', Istituto geografico De Agostini, 1996 (p. 41);
** ''Calendario Atlante De Agostini 2013'', Istituto geografico De Agostini, 2012, ISBN 9788851117054 (pagina 80);
** {{Sapere|Euròpa|Europa|accesso=19 aprile 2021}}
** ''Atlante Geografico Mondiale'', voce ''Europa'', Istituto Geografico De Agostini, 1995 (in particolare, si precisa che gli Urali sono compresi tutti in Europa, sino al loro margine orientale);
** ''Cultura generale'', capitolo ''Europa'', Hoepli, 2018 - ISBN 9788820382599.
* In Russo:
** ''[[Grande Enciclopedia Sovietica]]'' (Большая советская энциклопедия), voce ''Европа'' (Europa) (Большая советская энциклопедия);
** E. P. Romanova, A. M. Nikishin, A. A. Tishkov, M. Yu. Martynova, ''[[Grande Enciclopedia Russa]]'', voce ''[https://bigenc.ru/geography/text/4025468 Европа] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200819121220/https://bigenc.ru/geography/text/4025468|date=19 agosto 2020}}'' (Europa).
* In Inglese:
** Agenzia dell'[[Unione Europea]] per l'Ambiente, ''[https://www.eea.europa.eu/publications/92-826-5409-5/page003new.html The continent - Extent and boundaries ("Il continente - estensione e confini"]''.
** ''[[Encyclopaedia Britannica|Enciclopedia Britannica]]'', voce ''[https://www.britannica.com/place/Europe Europe]'' ("Europa");
** ''[[Encyclopaedia Britannica|Enciclopedia Britannica]]'', voce ''[https://www.britannica.com/place/Kuma-Manych-Depression Kuma-Manych-Depression]'' ("Depressione del Kuma-Manyč").
* In Spagnolo
** Eva Mª Martín Roda, Aurelio Nieto Codina, ''Territorio y Turismo Mundial: Análisis geográfico'', Editorial Universitaria Ramon Areces, 2014 (p. 130) ISBN 9788499611600.
* In Tedesco:
** voce ''Europa'' della ''Brockhaus Enzyklopädie'', volume 21. Auflage. F. A. Brockhaus. Lipsia/Mannheim 2006, da cui si cita: ''Als Grenze Europas zu Asien gilt seit dem 18. Jahrhundert der Ural … Konventionelle Grenzen zu Asien bilden außerdem der Fluß Ural, das Kaspische Meer, die Manytschniederung, das Schwarze Meer, der Bosporus, das Marmarameer, die Dardanellen sowie das Ägäische Meer'' (Gli Urali sono stati il confine tra Europa e Asia dal XVIII secolo ... I confini convenzionali con l'Asia sono anche formati dal fiume Ural, dal Mar Caspio, dalla depressione del Manyč, dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, i Dardanelli e il Mar Egeo).
</ref><ref>Nella letteratura geografica anche lo spartiacque del Caucaso viene considerato come limite convenzionale tra Europa e Asia. Seguendo questo criterio, il monte Bianco viene superato in altezza dal monte Elbrus e da altre montagne della [[catena del Caucaso]]. Tra le fonti italiane che includono il Monte Elbrus come la montagna più alta d'Europa si cita:

* L'''Enciclopedia Treccani'', alla voce [http://www.treccani.it/enciclopedia/alpinismo_%28Enciclopedia-dello-Sport%29/ ''Alpinismo'']'','' che annovera l'Elbrus tra le ''seven summits'' (cime più alte dei sette continenti) come montagna più alta d'Europa.
* {{Cita web|url=https://staticmy.zanichelli.it/catalogo/assets/9788808500618_04_CAP.pdf|titolo=L'Europa fisica|autore=Zanichelli Editore|wkautore=Zanichelli|sito=zanichelli.it|formato=pdf|pp=28-29|citazione=Il Monte Elbrus, la vetta più alta d’Europa}}<br />Tra le fonti italiane che pongono il Caucaso come limite naturale tra Europa e Asia si cita:
** L'''Enciclopedia Treccani'' (2012) alla voce [https://www.treccani.it/enciclopedia/caucaso_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/ ''Caucaso''] "Regione a cavallo tra l'Europa e l'Asia"; alla voce ''{{cita testo|titolo=Europa|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/europa/}}'' informa delle diverse convenzioni e pone nella{{cita testo|titolo=mappa d'Europa|url=https://www.treccani.it//export/system/galleries/Enciclopedia_online/europa1.jpg}} lo spartiacque caucasico come confine tra i due continenti.
** {{Cita web|url=https://staticmy.zanichelli.it/catalogo/assets/9788808500618_04_CAP.pdf|titolo=L'Europa fisica|autore=Zanichelli Editore|wkautore=Zanichelli|sito=zanichelli.it|formato=pdf|pp=12-13|citazione=il confine a est dell’Europa è stabilito lungo una linea convenzionale che parte dalla catena degli Urali, segue il corso del fiume Ural, raggiunge i monti del Caucaso e separa infine, con gli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli, la Turchia europea da quella asiatica (penisola dell’Anatolia).}}
** {{Cita libro|cognome=Edigeo|titolo=Enciclopedia Zanichelli [2004]: dizionario enciclopedico di arti, scienze, tecniche, lettere, filosofia, storia, geografia, diritto, economia|url=https://books.google.com/books?id=TepMAQAAIAAJ&newbks=0&printsec=frontcover&q=Elbrus+%22Europa%22&hl=it|data=2003|editore=Zanichelli|lingua=it|p=365|citazione=Caucaso: Catena montuosa sul limite geografico tra Europa e Asia|ISBN=978-88-08-21344-0}}
** {{Cita libro|titolo=Enciclopedia storico geografica: Europa|url=https://books.google.com/books?id=-NskAQAAMAAJ&newbks=0&hl=it|data=1976|editore=Società editrice internazionale|lingua=it|p=14|citazione=monti del Caucaso , culminanti nel monte Elbrus , 5633 m e al confine con l'URSS asiatica}}
** {{Cita libro|nome=Aa|cognome=Vv|titolo=Calendario atlante 2015|url=https://books.google.com/books?id=Z6-REAAAQBAJ&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA66&dq=catena+caucaso+%22eurasia%22&hl=it|data=2012-09-01|editore=De Agostini|lingua=it|p=66|citazione=Caucaso (Eurasia)|ISBN=978-88-511-2624-7}}
</ref><ref>{{cita libro|titolo=Calendario Atlante De Agostini 2013|editore=[[De Agostini]]|anno=2012|ISBN=9788851117054|p=80}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/place/Europe/Land|titolo=Land of Europe|sito=[[Enciclopedia Britannica]]}}</ref> L'altezza massima degli Appennini è il [[Gran Sasso]], di {{M|2912|u=m}}.

===Colline===
[[File:Uliveti monte cinto.JPG|thumb|Scorcio dei Colli Euganei]]
Le [[Collina|colline]] ricoprono la maggior parte del territorio italiano. Sono situate prevalentemente nella parte centro-meridionale della penisola,<ref name=Colline>{{cita|Bresich|p. 252}}.</ref> lungo i fianchi della dorsale appenninica, ma anche nella zona prealpina, a ridosso delle Alpi.<ref name=Colline />

I rilievi collinari, che si alternano a conche e valloni, hanno pendenze lievi e non superano gli 800&nbsp;m. di quota.

I primi due sistemi collinari sono le colline subalpine e il Preappennino, due fasce collinari disposte tra le Alpi e la Pianura Padana e tra gli Appennini e la costa adriatica.<ref name=Colli>{{cita|Londrillo|p. 20}}.</ref> Le colline subalpine si allargano maggiormente nella parte occidentale della Pianura Padana, dove formano le colline delle [[Langhe]] e del [[Monferrato]].<ref name=Colli />
Due altri sistemi collinari sono l'Antiappennino tirrenico, che si estende dalle [[Colline Metallifere]] della Toscana al [[Vesuvio]] e alle Colline Beneventane in Campania, e l'Antiappennino adriatico, presente in Puglia con le colline delle [[Murge]] e il [[Gargano]].<ref name=Colli />

Le colline italiane hanno origini diverse:
*Le [[Langhe]], il [[Monferrato]], il Chianti e le [[Murge]] sono colline sedimentarie:<ref name=Colline /> si sono formate per il sollevamento del fondo marino.
*Le Colline Beneventane sono di formazione terziaria composte cioè di stratificazioni ghiaiose o ammassamenti di ciottoli misti a calcare ed arenaria, probabilmente per la sollevazione di fondo lacustre.
*Le colline della [[Brianza]], del Canavese e più in generale di tutta la fascia che corre ai piedi delle Alpi sono moreniche,<ref name=Colline /> costituite cioè dai depositi di terra e pietrisco trasportati da antichi ghiacciai.
*I [[Colli Euganei]] e numerose altre formazioni in Toscana, Lazio, Campania sono di origine vulcanica,<ref name=Colline /> ossia sono i resti di antichissimi vulcani spenti, arrotondati da una lunga erosione.

=== Pianure ===
{{Vedi anche|Pianure italiane}}
[[File:Marmilla las plassas.jpg|thumb|Piana del Campidano]]

Le pianure costituiscono solamente il 23,2% del territorio nazionale.

La pianura principale è la [[Pianura Padana]] che, da sola, costituisce più di due terzi della superficie pianeggiante italiana.<ref name=Pianure>{{cita|Bresich|p. 253}}.</ref> Percorsa dal maggiore fiume italiano, il [[Po]], e dai suoi numerosi affluenti, la Pianura Padana si distingue in due fasce:<ref name=Colli /> l'alta pianura, che borda i rilievi collinari alpini e appenninici, e la bassa pianura posta al centro ed estesa fino al [[delta del Po]].

Nella parte peninsulare e nelle isole sono presenti solo delle piccole pianure spesso situate lungo le coste e alla foce dei fiumi maggiori, presso le quali si sono formate:<ref name=Colli /> è il caso, ad esempio, del [[Tavoliere delle Puglie]], del [[Campidano]] in Sardegna o della [[Maremma]] in Toscana.<ref name=Colli />

Le pianure italiane hanno origini diverse:
*La maggior parte è di origine alluvionale, cioè formatesi dai detriti depositati dai fiumi lungo il loro corso. Sono alluvionali la Pianura Padana, il [[Valdarno]], l'[[Agro Pontino]], il [[Campidano]], il [[Metapontino]], la [[Piana del Sele]], il [[Salento]], la [[Piana di Sibari]], la [[Piana di Catania]]<ref name="PianaDiCatania">{{Cita web|url=http://www.isprambiente.it/MEDIA/carg/note_illustrative/634_Catania.pdf|titolo=ISPRA, Progetto CARG, Note Illustrative del foglio 634 - Catania|urlmorto=sì}}</ref> e la [[Piana di Sant'Eufemia]]<ref name=Pianure />.
*La seconda pianura italiana per estensione è il [[Tavoliere delle Puglie]],<ref name=Pianure /> che è una pianura di sollevamento, nata dall'innalzamento dei fondali marini.
*Altre pianure, ad esempio la [[Piana del Volturno|Pianura campana]], sono di origine vulcanica:<ref name=Pianure /> le ceneri dei vulcani hanno riempito le valli circostanti, trasformandole in fertili pianure.

==Idrografia==
L'Italia è circondata, tranne a nord, dal mare e il suo territorio dispone di una ricca riserva di acque interne (fiumi e laghi). Le regioni del Meridione, tuttavia, sono più aride rispetto a quelle settentrionali, a causa della scarsità delle piogge e per l'assenza di ghiacciai che possono alimentare i fiumi.

=== Fiumi ===
{{Vedi anche|Fiumi italiani}}
[[File:Torino-mole11.jpg|thumb|Il fiume [[Po]] a [[Torino]]]]
[[File:Roma-tevere.jpg|thumb|Il fiume [[Tevere]] a [[Roma]]]]

I fiumi italiani sono più brevi rispetto a quelli delle altre regioni europee, e ciò perché gli [[Appennini]] corrono per l'intera lunghezza della [[penisola]], dividendo le acque in due versanti opposti. In compenso sono numerosi: ciò è dovuto alla relativa abbondanza delle piogge, di cui fruisce l'Italia in generale, e alla presenza della [[Alpi|catena alpina]], ricca di nevai e di ghiacciai, nell'Italia settentrionale.

Lo [[spartiacque]] fondamentale segue il crinale delle Alpi e degli Appennini e delimita cinque versanti principali, corrispondenti ai mari in cui sfociano i fiumi: i versanti adriatico, ionico, tirrenico, ligure e mediterraneo.<ref name=FIUMI>{{cita|Londrillo|p. 26}}.</ref> Se prendiamo in considerazione l'origine e i regimi possiamo dividere i fiumi italiani in due gruppi principali: i fiumi alpino-padani e i fiumi appenninico-insulari.<ref name=FIUMI />

Il più lungo fiume italiano è il [[Po]] (652&nbsp;km), che sgorga dal [[Monviso]], percorre tutta la [[Pianura Padana]] da ovest ad est, per poi sfociare, con un [[Delta fluviale|delta]], nel [[Mar Adriatico]]. Oltre ad essere il più lungo, è anche il fiume con il bacino più esteso e con la più grande portata alla foce. Il secondo fiume italiano più lungo è l'[[Adige]] (410&nbsp;km), che nasce nei pressi del [[Lago di Resia]] e sfocia, dopo aver fatto un percorso nord-sud, nei pressi di [[Chioggia]], nel [[Mar Adriatico]]. Il terzo fiume più lungo in Italia è il [[Tevere]] (405&nbsp;km), secondo fiume italiano per ampiezza di bacino idrografico; nasce sul [[Monte Fumaiolo]] (in [[Emilia-Romagna]]) e sfocia nel [[Mar Tirreno]] dopo aver attraversato il centro della Capitale. Dopo il Tevere, in ordine di lunghezza vengono i fiumi [[Adda]] (313&nbsp;km), [[Oglio]] (280&nbsp;km), [[Tanaro]] (276&nbsp;km) e [[Ticino (fiume)|Ticino]] (248&nbsp;km, di cui 157 in Italia), affluenti del Po.

=== Laghi ===
{{Vedi anche|Laghi d'Italia}}
[[File:Benacus creino.jpg|thumb|Una veduta del [[Lago di Garda]], il maggior lago italiano.]]
[[File:Trasimeno.jpg|thumb|Scorcio del [[Lago Trasimeno]]]]

In Italia sono presenti più di 1000 laghi, in gran parte [[lago artificiale|artificiali]], creati cioè dallo sbarramento di valli fluviali.<ref name=LAGHI>{{Cita|Londrillo|p. 28}}.</ref>

Nella fascia prealpina sono presenti molti bacini lacustri di origine glaciale, come il [[Lago Maggiore]], il [[Lago di Como]] (che detiene il primato di [[Profondità (liquidi)|profondità]] nella Repubblica italiana, che ammonta a 410&nbsp;m)<ref>{{Cita|''Geografia: Ita-z''|p. 781}}.</ref> e il [[Lago di Garda]] (il più vasto d'Italia)<ref name=Laghimari>{{Cita|Bresich|p. 254}}.</ref>: questi occupano ampie vallate scavate da antichi ghiacciai.
In Italia vi sono anche laghi costieri, come il [[Lago di Lesina]], separati dal mare da una stretta striscia di terra, e laghi vulcanici ([[Lago di Bolsena]], [[Lago di Vico]], [[Lago di Bracciano]]), che occupano i crateri di vulcani spenti.
Il [[Lago Trasimeno]] si è formato invece in un avvallamento del territorio.<ref name=Laghimari />

Le [[palude|paludi]] e gli [[Stagno (acqua)|stagni]] che nel passato coprivano vaste zone pianeggianti dell'Italia, negli ultimi secoli sono stati in gran parte prosciugati;<ref name=LAGHI /> le poche zone umide rimaste, come le [[Valli di Comacchio]] in Emilia-Romagna o lo [[Stagno di Cagliari]] in Sardegna, sono protette come ambienti naturali molto preziosi.<ref name=LAGHI />

Lungo le coste italiane sono presenti [[laguna|lagune]], tra le quali spiccano per ampiezza e importanza la [[Laguna di Venezia]], quella di [[Laguna di Grado|Grado]] e quella di [[Laguna di Marano|Marano]] nell'Adriatico settentrionale, e la [[Laguna di Orbetello]] sulla costa toscana.

=== Mari e coste ===
{{vedi categoria|Mari d'Italia}}
{{vedi anche|Coste italiane}}
[[File:Strait of Messina from Dinnammare.jpg|thumb|Vista dello [[Stretto di Messina]]]]
[[File:Urban-Rural Population and Land Area Estimates, v2, 2010 Northeast Italy (13873744025).jpg|thumb|Densità di popolazione ed elevazione sul livello del mare in [[Veneto]] (2010). Il Veneto è particolarmente vulnerabile all'innalzamento del [[livello del mare]].]]
La penisola italiana si affaccia sul [[Mar Mediterraneo]], che intorno ad essa si articola in vari mari.<ref name=Laghimari />

Il [[Mar Ligure]] bagna le coste della [[Liguria]] e, secondo la cartografia dell'[[Istituto idrografico della Marina]], le coste settentrionali [[Toscana|toscane]] a sud fino all'[[Isola d'Elba]].

Il [[Mar Tirreno]] bagna le coste occidentali della penisola a sud dell'Isola d'Elba (e dunque tutte le regioni dalla Toscana alla [[Calabria]]), le coste settentrionali della [[Sicilia]] e a quelle orientali della [[Sardegna]].

Il [[Mar Adriatico]] bagna le coste orientali della penisola, dal [[Friuli-Venezia Giulia]] fino al Capo di [[Santa Maria di Leuca]], in [[Puglia]].

Il [[Mar Ionio]] bagna le coste orientali della [[Sicilia]] e della [[Calabria]], il litorale della [[Basilicata]] e le coste occidentali della [[Puglia]].

A sud della Sicilia si trova il [[Canale di Sicilia]], mentre ad ovest della [[Sardegna]] si estende il [[Mare di Sardegna]].<ref>{{Cita web|url=http://www.meteoam.it/modules/theory/bollettino/maremediterraneo.jpg|accesso=14 aprile 2010|titolo=Mappa con i bacini del Mediterraneo|urlmorto=sì}}</ref>

L'Italia ha uno sviluppo costiero di circa 7.900&nbsp;km,<ref name=Coste>{{cita|Londrillo|p. 32}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cngeologi.it/wp-content/uploads/2012/08/WWF_DOSSIERCOSTE_profilofragile_2012.pdf/|titolo=Copia archiviata|accesso=17 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171204061313/http://www.cngeologi.it/wp-content/uploads/2012/08/WWF_DOSSIERCOSTE_profilofragile_2012.pdf|urlmorto=sì}}</ref> con una grande varietà di forme che dipende sia dalla natura della terraferma, sia dall'azione del mare.

Le [[costa|coste]] adriatiche sono abbastanza rettilinee, caratterizzate a nord dai golfi di [[Golfo di Trieste|Trieste]] e [[Golfo di Venezia|Venezia]], al centro dal [[Monte Conero|promontorio del Cònero]], a sud da quello del [[Gargano]], che forma il [[Golfo di Manfredonia]]. I litorali adriatici sono bassi e sabbiosi,<ref name=Laghimari /> con tratti lagunari nella sezione settentrionale; solo nella zona di [[Trieste]], in corrispondenza del Gargano, del [[Monte Conero|Cònero]] e del basso Salento orientale (fra Otranto e Leuca) si susseguono tratti rocciosi.

Le coste ioniche sono in prevalenza basse e sabbiose e sono caratterizzate dall'ampio [[Golfo di Taranto]], chiuso ad est dalla [[Penisola Salentina]] (che lo divide dall'[[Adriatico]]) e ad ovest dalla [[Calabria|penisola calabra]] (che lo divide dal [[Tirreno]]).

Lo [[Stretto di Messina]] mette in comunicazione lo [[Ionio]] e il [[Tirreno]].

Le coste tirreniche sono molto articolate, con tratti rocciosi alternati a spiagge sabbiose, con numerosi golfi e promontori. Tra i golfi si devono ricordare almeno quelli di [[Golfo di Napoli|Napoli]], di [[Golfo di Salerno|Salerno]] e di [[Golfo di Gaeta|Gaeta]]; tra le penisole quella [[Penisola sorrentina|sorrentina]]; tra i promontori quello del [[Monte Circeo|Circeo]] e quello di [[Promontorio di Piombino|Piombino]]. Nel Mar Tirreno si trovano tre importanti canali: tra l'[[Isola d'Elba]] e la costa toscana il [[Canale di Piombino]], tra l'[[Isola d'Elba|Elba]] e la [[Corsica]] il [[Canale di Corsica]]<ref name=Laghimari />, tra la [[Sardegna]] e la [[Corsica]] le [[Bocche di Bonifacio]].

Il Mar Ligure, che ha al centro il [[Golfo di Genova]], ha coste alte e rocciose nella riviera di Levante e miste nella Riviera di Ponente.<ref name=Laghimari />

==Geologia==
Le spinte sotterranee che milioni di anni fa diedero origine ai rilievi dell'Italia continuano ancora: lo testimoniano i terremoti e l'attività eruttiva dei vulcani.

===Terremoti===
{{Vedi anche|Terremoti in Italia}}
[[File:L'Aquila eathquake prefettura.jpg|thumb|La prefettura dell'[[L'Aquila|Aquila]] dopo il [[terremoto del 6 aprile 2009]]]]

Stretta tra due [[Tettonica delle placche|placche]], la [[placca africana]] e la [[placca eurasiatica]], l'Italia è molto soggetta a [[Terremoto|terremoti]], anche intensi, tanto che detiene il primato in [[Europa]].<ref>{{Cita|''Geografia: Ita-z''|pp. 782-783}}.</ref>
In particolare, le aree a maggiore rischio sismico sono: il nord ed il sud-ovest della [[Sicilia]], tutto l'[[Appennini|Appennino]] (ma in modo particolare la zona centro-meridionale), la [[Puglia]] settentrionale, quasi tutto il [[Friuli-Venezia Giulia]] ed infine il nord-ovest del [[Veneto]]. Al contrario, le zone a scarso o nullo rischio sismico sono: l'[[Alpi|arco alpino]] (esclusa l'estrema zona occidentale e orientale), gran parte della [[pianura padana]], le coste tirreniche fino al [[Lazio]], la Puglia centro-meridionale, la [[Sardegna]] e la Sicilia centrale.<ref>{{Cita web|url=http://zonesismiche.mi.ingv.it/mappa_ps_apr04/italia.html|accesso=11 aprile 2010|titolo= Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale}}</ref>

===Vulcani===
{{Vedi anche|Vulcani d'Italia}}
[[File:Monte Etna San Gregorio di Catania 2001.jpg|thumb|L'Etna d'inverno]]
L'Italia è nota anche per la presenza di numerosi vulcani: i più famosi sono il [[Vesuvio]] vicino a [[Napoli]], l'[[Etna]] vicino a [[Catania]] che con i suoi 3.343&nbsp;m è il vulcano più alto d'Europa,<ref>Se si considera la [[Catena del Caucaso]] fuori dai confini naturali del continente europeo l'Etna risulta essere il vulcano più alto d'Europa; includendo il Caucaso, l'Etna rimane comunque il vulcano attivo più alto del continente.</ref> lo [[Isola di Stromboli|Stromboli]] e [[Vulcano (vulcano)|Vulcano]], nelle isole Eolie in [[provincia di Messina]], oltre alla grande [[Supervulcano|caldera]] costituita dai [[Campi Flegrei]], in [[Campania]].

La penisola possiede anche molti vulcani spenti, cioè che hanno cessato la loro attività eruttiva, come i già citati Colli Euganei in [[provincia di Padova]], il [[monte Amiata]] in [[Toscana]], i [[Colli Berici]] in [[provincia di Vicenza]] e la zona dei [[Castelli Romani]] ([[Vulcano Laziale]]), dove esistono diversi [[lago|laghi]] che occupano i crateri di antichi vulcani. Un'origine simile hanno avuto anche i laghi di [[lago di Bracciano|Bracciano]], [[Lago di Vico|Vico]] e [[Lago di Bolsena|Bolsena]] nel Lazio settentrionale.

Negli ultimi anni sono stati inoltre condotti numerosi studi per comprendere meglio la struttura e le potenzialità distruttive del gigantesco [[vulcano sottomarino]] [[Marsili]], situato a circa 140&nbsp;km a nord della [[Sicilia]] ed a circa 150&nbsp;km ad ovest della [[Calabria]]. Con i suoi 70&nbsp;km di lunghezza e 30&nbsp;km di larghezza (pari a 2100 chilometri quadrati di superficie) il Marsili rappresenta uno dei vulcani più estesi d'Europa.

===Rischio idrogeologico===

Il territorio italiano è fortemente soggetto al fenomeno del [[dissesto idrogeologico]], causato dalla continua spinta naturale dei giovani rilievi presenti sul territorio, ma anche dall'azione dell'uomo ([[Disboscamento|disboscamenti]], [[abusivismo edilizio]], ecc.). Le conseguenze di tali fenomeni si manifestano soprattutto sotto forma di [[frane]], smottamenti ed [[esondazioni]] che arrecano gravi danni a tutta la zona colpita e provocano, in alcuni casi, anche la morte di numerose persone.<ref>{{Cita web|url=http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=251&cms_pk=1435|accesso=20 maggio 2010|titolo=Rischio idrogeologico - Protezionecivile.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090605011858/http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=251&cms_pk=1435}}</ref> Secondo una ricerca di [[Legambiente]] il 70% dei comuni italiani è a rischio frane e le regioni a maggiore rischio idrogeologico sono la [[Calabria]], l'[[Umbria]], la [[Valle d'Aosta]], le [[Marche]] e la [[Toscana]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/02/22/visualizza_new.html_1707015993.html|accesso=20 maggio 2010|titolo=Legambiente, rischio frane in 70% Italia|pubblicazione=Ansa.it}}</ref>

== Note ==
<references/>

==Bibliografia==
*{{cita libro|||Geografia: Ita-z|2006|Garzanti Libri|Firenze|ISBN=no|cid=''Geografia: Ita-z''}}
*{{cita libro|Gianfranco|Bresich|Iperlibro|2005|Deagostini|Novara|ISBN=88-418-2169-8|cid=Bresich}}
*{{cita libro|Antonio|Londrillo|Alla scoperta della mia regione|2004|Bulgarini|Firenze|ISBN=88-234-2327-9|cid=Londrillo}}

== Voci correlate ==
* [[Isole dell'Italia]]
* [[Confini dell'Italia]]
* [[Italia]]
* [[Penisola italiana]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}

{{Geografia stati dell'Europa}}

{{Portale|Italia}}


[[Categoria:Geografia d'Italia| ]]
[[Categoria:Geografia d'Italia| ]]

Versione delle 11:39, 26 nov 2023

Coordinate: 42°50′N 12°50′E / 42.833333°N 12.833333°E42.833333; 12.833333

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