Sottoprodotto

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La bagassa è considerata un sottoprodotto della lavorazione della canna da zucchero.

Per sottoprodotto si intende un prodotto secondario, utilizzabile o meno, derivato da un processo di produzione, fabbricazione o una reazione chimica di altri prodotti e, proprio per tale motivo, considerato economicamente meno importante di questi.[1]

In economia[modifica | modifica wikitesto]

Nel contesto della produzione, un sottoprodotto è il «risultato di un processo di produzione congiunta che è minore in quantità e/o valore netto di realizzo (NRV) rispetto ai prodotti principali.»[2] Poiché si ritiene che non abbiano alcuna influenza sui risultati finanziari riportati, i sottoprodotti non ricevono imputazioni di costi congiunti. Anche i sottoprodotti, per convenzione, non vengono inventariati, ma il NRV derivante dai sottoprodotti è generalmente riconosciuto con il concetto di "altri ricavi" o come riduzione dei costi di lavorazione della produzione congiunta quando viene realizzato il sottoprodotto.[3]

L'Agenzia internazionale dell'energia inserisce i sottoprodotti nel contesto della valutazione del ciclo di vita e definisce quattro diverse tipologie di prodotto: «prodotti principali , co-prodotti (che comportano ricavi simili a quelli del prodotto principale), sottoprodotti (che comportano ricavi minori) e prodotti di scarto (che forniscono ricavi scarsi o nulli).»[4]

In chimica[modifica | modifica wikitesto]

Se alcuni chimici trattano i "sottoprodotti" e i "prodotti collaterali" come sinonimi nel senso di cui sopra di un prodotto secondario generico (non mirato), altri trovano utile distinguere i due. Nel caso si volesse fare una distinzione precisa tra i due, per "sottoprodotto" si intende un prodotto non desiderato, ma che inevitabilmente risulta da frammenti molecolari di materie prime e/o reagenti che non vengono incorporati nel prodotto desiderato, a seguito della conservazione di massa; per "prodotto collaterale" si intende invece un prodotto formatosi da un processo competitivo che, in linea di principio, potrebbe essere soppresso mediante un'ottimizzazione delle condizioni di reazione.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sottoprodótto, su treccani.it. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Mark Wouters, Frank H. Selto, Ronald W. Hilton, Michael W. Maher, Cost Management: Strategies for Business Decisions, International Edition, 2012, p. 535.
  3. ^ World Trade Organization (2004): United States – Final dumping determination on softwood lumber from Canada, WT/DS264/AB/R, 11 August 2004.
  4. ^ (EN) BIOMITRE Technical Manual, Horne, R. E. and Matthews, R., November 2004, su ieabioenergy-task38.org. URL consultato il 23 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  5. ^ (EN) On Byproducts and Side Products, su doi.org. URL consultato il 23 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 27568 · LCCN (ENsh85018427 · GND (DE4253822-1 · BNF (FRcb119566318 (data) · J9U (ENHE987007293391305171
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