Schneider Weisse

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Schneider Weisse
CategoriaBirra
Tipoweisse
MarcaG. Schneider & Sohn
Anno di creazione1872[1]
NazioneBandiera della Germania Germania
Ingredientiacqua, malto di frumento, malto d'orzo, luppolo, lievito
Alcolico
Coloreambrato
Gradazione alcolica5,4 % vol[1]
Tipo di fermentazionealta
Gustocannella, noce moscata, nocciole[1]
Schiumafine e persistente
Temperatura di servizio8 °C[1]
www.schneider-weisse.de

La Schneider Weisse è una birra di stile weisse prodotta in Germania dall'azienda G. Schneider & Sohn. La birra prende il nome dal fondatore della fabbrica e creatore della ricetta nel 1872, Georg Schneider.[1][2]

La birra viene anche chiamata Schneider Weisse Original,[3] per distinguerla dall'altra weisse prodotta dall'azienda, l'Aventinus, quest'ultima una weizen scura.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa weisse, condizionata in bottiglia, è prodotta utilizzando il 60% di malto di frumento,[4] luppolo Hallertauer Tradition e Hallertauer Herkules. Il suoi gradi Plato sono 12,8°P, e la sua amarezza, nella scala IBU, ha un valore di 14.[2] Il suo colore, a discapito del nome "weisse" (traducibile dal tedesco come "bianco") è tendente allo scuro.[4] Viene commercializzata senza pastorizzazione né filtraggio.[2]

Nel bicchiere la schiuma si forma delicata e persistente. Al gusto è fine ma decisa, richiamando note fragranti ci cannella, noce moscata. Il retrogusto è caratterizzato dal sapore di nocciole.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In Baviera, durante il regno di Massimiliano I, la birra di grano ad alta fermentazione, cosiddetta "weisse", era sempre stato un prodotto di grande popolarità e la sua vendita un grande introito economico; la sua produzione era appannaggio della famiglia aristocratica dei Degenberger che versava ricchi diritti commerciali alla Corona. Verso la fine dell'Ottocento, il successo commerciale delle birre a bassa fermentazione, più facilmente realizzabili grazie all'invenzione della refrigerazione industriale, fece precipitare la produzione delle birre di grano ad alta fermentazione. Nelle birrerie la produzione delle più richieste birre a bassa fermentazione soppiantò la produzione delle weisse. Sotto il regno di Ludovico II, l'imprenditore di Monaco di Baviera, George I Schneider, non si arrese al declino delle weisse e si dedicò alla produzione di questo tradizionale stile di birra, ottenendo l'autorizzazione dall'Hofbräumant (letteralmente, "birraio di corte") a produrla su scala industriale che iniziò nel settembre del 1872 nei nuovi stabilimenti di Monaco, aperti con il figlio George II.[5]

La Scneider Weisse, nel 1995, ha vinto la medaglia d'oro al World Beer Championship.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Almanacco del Berebene Birra, p.63.
  2. ^ a b c Dal sito ufficiale del produttore
  3. ^ Birre. Oltre 300 birre da tutto il mondo, p.262.
  4. ^ a b c Snyder, p.81.
  5. ^ (EN) Our History, su schneider-weisse.de. URL consultato il 16 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Bolasco e Marco Sabellico (a cura di), Germania, in Almanacco del Berebene birra, Roma, Gambero Rosso Editore, 1999.
  • Stephen Snyder, Birra. Guida alle birre di tutto il Mondo, Rimini, Idea libri, 1997, ISBN 88-7082-370-9.
  • Birre. Oltre 300 birre da tutto il Mondo, traduzione di C. Pagnani, Colonia, NGV, 2006, ISBN 3-625-11190-X.

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