San Sebastiano (Henner)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Sebastiano
AutoreJean-Jacques Henner
Data1888
Tecnicaolio su tela
Dimensioni150,5×118,6 cm
UbicazioneMuseo nazionale Jean-Jacques Henner, Parigi

San Sebastiano (Saint Sébastien) è un quadro realizzato dall'artista francese Jean-Jacques Henner nel 1888 e che si trova al museo nazionale Jean-Jacques-Henner di Parigi.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Esposta al Salone degli artisti francesi nel 1888,[2] l'opera venne acquistata dallo stato alla fine della mostra per il museo del Lussemburgo, che allora esponeva le creazioni degli artisti ancora in vita.[3] Nel 1889 venne esposta all'esposizione universale di Parigi. Dal 1929 si trova al museo nazionale dedicato a Henner e nel 1986 divenne di proprietà del museo d'Orsay.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Quest'olio su tela (del quale esistono alcuni studi)[5] è un dipinto religioso che rappresenta san Sebastiano mentre viene curato da due signore romane dopo essere stato colpito dalle frecce che si trovano nell'angolo in basso a destra della composizione. Il giovane martire è nudo ed è seduto su una roccia, davanti a delle tenebre che inghiottono il suo braccio sinistro e dalle quali le figure femminili, velate di nero, emergono appena.[6] C'è quindi un contrasto fortissimo tra il corpo candido del santo e il resto della composizione. Una caricatura dell'epoca si burlava di questa resa della luminosità e delle ombre, vedendoci piuttosto un "san Sebastiano mangiato dai pipistrelli".[4] Questo contrasto riprendeva le pitture di Pierre-Paul Prud'hon e un critico dell'epoca paragonò questa composizione a quelle di Antonio Allegri da Correggio.[6]

San Sebastiano è una figura onnipresente nella storia dell'arte, ma questo dipinto di Henner è abbastanza singolare. Il quadro mette molto in risalto il corpo del martire romano e relega gli strumenti del suo martirio in un angolo. Non viene neppure mostrato il sangue del santo.[4] La tela non raffigura l'agonia del santo, ma una morte relativamente tranquilla.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Saint Sébastien, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 30 settembre 2023.
  2. ^ (FR) Base Salons, su salons.musee-orsay.fr. URL consultato il 30 settembre 2023.
  3. ^ Salomon Reinach, Apollo: storia generale delle arti plastiche, Instituto italiano d'arti grafiche, 1906. URL consultato il 30 settembre 2023.
  4. ^ a b c (FR) Saint Sébastien, su musee-henner.fr. URL consultato il 30 settembre 2023.
  5. ^ (EN) Jean Jacques Henner, His Very Revealing Nudes And Portraits, su A Psychotherapist in Paris, 5 settembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2023.
  6. ^ a b (FR) La Nouvelle revue, 1888. URL consultato il 30 settembre 2023.
  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura