Roudoudou e Riquiqui

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Roudoudou e Riqui
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StatoBandiera della Francia Francia
Linguafrancese
Periodicitàmensile
Genererivista
 

Roudoudou e Riqui sono due personaggi illustrati per bambini pubblicati in Francia dagli anni Cinquanta ai primi anni Settanta. Sebbene distinti, questi due personaggi erano spesso associati nelle pubblicazioni e avevano un editore comune.

Storia della pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Roudoudou le petit cabri[1] è stato creato dal disegnatore spagnolo José Cabrero Arnal[2] e Riquiqui le petit ourson[3] dal disegnatore francese René Moreu mentre entrambi lavoravano per Éditions Vaillant.

Roudoudou e Riquiqui apparvero come riviste mensili illustrate per ragazzi tra il 1950 e il 1972[4], con René Moreu come caporedattore alla loro nascita. Roudou les belles images iniziò la pubblicazione nel 1950 e Riquiqui les belles images seguì nel 1951.

È da notare che, pur facendo parte della famiglia Éditions Vaillant, Roudoudou e Riquiqui sono pubblicati da una struttura specifica, Roudoudoudou-Riqui les belles images, situata al 5 Boulevard Montmartre, Parigi 2e, e non dalla casa editrice Vaillant stessa.

Le storie erano rivolte ai bambini piccoli, di età compresa tra i 3 e i 6 anni, a complemento della rivista Vaillant, che si rivolgeva ai bambini più grandi. Più tardi, nel 1957, la creazione di Pipolin si rivolse a un pubblico intermedio (dai 6 ai 9 anni circa).[5]

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Roudoudou dom. Bambola di carta vintage.

Come Pif, un altro dei personaggi più noti di José Cabrero Arnal, Roudoudou[6], Riquiqui[7] e i loro amici sono animali antropomorfi.

  • Roudoudou, un bambino,
  • Riquiqui, un cucciolo d'orso,
  • Corso di sostantivati,
  • Grimbert, un cucciolo di volpe,
  • Lambert, un cucciolo che ricorda il cane Pif,
  • Gris-Gris, un topo.
  • Martin, un puledro. Gros-Garou, un piccolo lupo, il principale antagonista ricorrente di Roudoudou e dei suoi amici.

Periodici[modifica | modifica wikitesto]

I personaggi sono apparsi in diverse testate e in diverse forme di compilazione[8]:

  • Roudou les belles images, un mensile dal 1950
    • con lo stesso titolo, album semestrali che raccoglievano il mensile Roudou
  • Riquiqui les belles images, un mensile del 1951, pubblicato 10 o 15 giorni dopo Roudou
    • con lo stesso titolo, album semestrali che raccolgono il mensile Riquiqui
  • Roudou e Riqui les belles images, album semestrali che raccolgono i numeri precedenti
  • I giochi di Roudou e Riqui, bimestrale
  • Le Journal de Roudou le joyeux cabri (1968-1969)
  • Le Journal de Riquiqui le petit ours (1968-1969)
  • Riquiqui Roudoudou - le journal qui se déplie (1970-1972)
  • Le Journal de Roudoudou (e il suo gadget educativo), a partire dal 1973, la numerazione riprende da 1.

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 2014 la casa editrice Fantaisium ha ripubblicato le vecchie avventure di Roudoudou[9] sotto forma di album.
    • Roudoudou à la mer, 19 x 19 cm, 28 pagine,
    • L'ABC di Roudou, 19 x 19 cm, 28 pagine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Claudia, ... Bielinsky, La rentrée de Roudoudou, Bayard jeunesse, DL 2019, ISBN 979-10-363-0363-0, OCLC 1117727882. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  2. ^ Comics BD Portugal - Riquiqui, su www.bdportugal.info. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  3. ^ Magali Bonniol, Riquiqui?, L'école des loisirs, DL 2009, ISBN 978-2-211-09762-8, OCLC 690609351. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  4. ^ "Roudoudou la capra risorge dalle ceneri", su www.communique-de-presse-gratuit.com
  5. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Riquiqui (les belles images) - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  6. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Roudoudou - BD, informations, cotes, su www.bedetheque.com. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  7. ^ Chadia AChaïbi-Loueslati e Impr. Alphabook), Tout petit riquiqui, Les Éditions du Pas de l'échelle, DL 2016, ISBN 978-2-37304-020-3, OCLC 959829135. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  8. ^ Clément Oubrerie, Rikiki-Riquiqui qui a peur de tout, Albin Michel jeunesse, 2003, ISBN 2-226-13978-8, OCLC 319922476. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  9. ^ (FR) Fantaisium, Roudoudou fait parler de lui… même dans la presse quotidienne, su Fantaisium.com. URL consultato il 25 febbraio 2023.