Pyramid (rivista)

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Pyramid
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Linguainglese
Periodicitàmensile
Genererivista
Fondazionemaggio 1993
EditoreSteve Jackson Games
Redattore capoSteven Marsh (corrente)
Sito webpyramid.sjgames.com/
 

Pyramid è una rivista online mensile, distribuita in formato PDF e pubblicata dalla Steve Jackson Games, dedicata principalmente ai giochi di ruolo, ma che pubblica anche articoli dedicati a giochi da tavolo, giochi di carte, e altri tipi di giochi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo numero di Pyramid fu pubblicato nel maggio 1993 prendendo il posto di Roleplayer, una rivista dedicata al gioco di ruolo GURPS[1][2], con l'obbiettivo di essere una rivista dedicata in generale ai giochi di ruolo, pur con un'enfasi sui giochi prodotti dalla Steve Jackson Games[3], anche se di fatto la maggior parte degli articoli rimase dedicato a GURPS.[2] L'ultimo numero stampato a essere pubblicato fu il numero 30 di marzo/aprile 1998.[4][2]

Nel suo secondo ciclo di vita Pyramid fu pubblicata online come sito con accesso riservato agli abbonati, che veniva aggiornato con nuovi articoli con cadenza settimanale. La sottoscrizione dava accesso a tutto il materiale pubblicato fino a quel momento, a un forum e una chat dedicata e occasionalmente a materiale di playtest di prodotti in sviluppo della Steve Jackson Games e di altre compagnie. Pyramid fu pubblicata in questa forma per dieci anni e 538 numeri.[1] Per un breve tempo la Steve Jackson ha pubblicato anche un'altra rivista online, d20 Weekly usando un formato simile a quelle di Pyramid, comunque dopo pochi mesi questo venne chiuso e ricompreso in un Pyramid leggermente ingrandito.[5]

Nel 2008 cambiò ancora forma e divenne un mensile pubblicato in formato pdf acquistabile in download da e23, il negozio online della Steve Jackson Games. Il forum degli abbonati venne disattivato e l'accesso al materiale di playtest divenne dipendente dalla reale partecipazione ad esso.[6]

Pyramid pubblica articoli sul gioco di autori freelance, così come note di progetto degli autori della Steve Jackson, notizie sull'industria del gioco, fumetti e recensioni di giochi. Sebbene gli articoli siano in genere dedicati a prodotti della Steve Jackson, come GURPS ha pubblicato anche ad articoli su giochi di altri produttori, come il d20 System, Talisman, Nobilis, Hero System e ha presentato diverse strisce a fumetti.

Curatori editoriali[modifica | modifica wikitesto]

  • Derek Pearcy: numeri stampati dall'1 al 2.
  • Jeff Koke: numeri stampati dal 3 al 4.
  • Scott Haring: numeri stampati dal 5 al 30. Edizione online marzo 1998 – febbraio 2000.
  • S. John Ross: edizione online 1998.
  • Steven Marsh: Edizione online febbraio 2000 - presente.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001: Origins Award Best Professional Game Magazine of 2000[7]
  • 2004: Origins Award Gamer's Choice: Best Electronic Product of 2003[8]
  • 2005: Origins Award Best Non Fiction Publication of 2004[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Our Zines, su sjgames.com, Steve Jackson Games. URL consultato il 13 luglio 2012 (archiviato il 13 luglio 2012).
  2. ^ a b c Appelcline 2011, p. 110.
  3. ^ (EN) Steve Jackson, Short Notes, in Rolopelayer, Steve Jackson Games, 30 gennaio 1993. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato il 16 agosto 2012).
  4. ^ (EN) Pyramid Goes Online!, su index.rpg.net, rpg.net. URL consultato il 13 luglio 2012 (archiviato il 13 luglio 2012).
  5. ^ (EN) The End of D20 Weekly, su sjgames.com, Steve Jackson Games, 31 marzo 2003. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato il 16 agosto 2012).
  6. ^ Appelcline 2011, p. 112.
  7. ^ (EN) The 2000 Origins Awards - Presented at Origins 2001, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
  8. ^ (EN) The 2003 Origins Awards - Presented at Origins 2004, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
  9. ^ (EN) The 2004 Origins Awards - Presented at Origins 2005, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]