Provincia de Nueva Andalucía y Urabá

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provincia di Nuova Andalusia e Uraba
Informazioni generali
Nome ufficialeProvincia de Nueva Andalucía y Urabá
CapoluogoSan Sebastián de Urabá
Dipendente da Impero spagnolo
 Reino de Tierra Firme
Evoluzione storica
Inizio1508 con Alonso de Ojeda
Fine1513 con Joaquín Puelles Tariego
Preceduto da Succeduto da
 Reino de Tierra Firme Castilla de Oro
Cartografia
Prime divisioni territoriale della Tierra Firme (1538).

La Provincia de Nueva Andalucía y Urabá (in italiano provincia di Nuova Andalusia e Urabá), o semplicemente provincia di Nuova Andalusia, fu un'entità politica creata nella regione occidentale del Reino de Tierra Firme, oggi parte della Colombia.[1]

Nel 1508, la Giunta di Burgos decise di creare i primi due governatorati del Regno di Terraferma nel territorio colombiano attuale: il Governatorato di Urabá, anche chiamato "Nuova Andalusia" (che successivamente si sarebbe frammentato nei governatorati di Santa Marta e Cartagena) affidato ad Alonso de Ojeda, si estendeva dal capo de la Vela fino al golfo di Urabá, e la Castilla de Oro, sotto la guida di Diego de Nicuesa (principalmente ubicata nell'istmo di Panama), andava da Urabá fino al capo Gracias a Dios[2], e entrambi dipendevano dalla Audiencia Reale di Santo Domingo.[1][3]

Alonso de Ojeda, il scopritore del capo de la Vela, partì da Santo Domingo con due navi, due bergantini, 300 uomini e 12 giumente gravide alla volta del continente. Tra i suoi compagni c'erano Francisco Pizarro e Juan de la Cosa, quest'ultimo come alguacil maggiore della nuova provincia.[2]

Ojeda ancorò a Codego, dove fu sconfitto dagli indigeni turbacos, mentre Juan de la Cosa morì in uno degli scontri. Nicuesa si diresse in soccorso di Ojeda e insieme sconfissero i turbacos e si trasferirono sull'isola Fuerte, e da lì a Urabá, dove alla fine del 1509 fondarono il primo insediamento spagnolo sul continente chiamato San Sebastián de Urabá, una fortezza primitiva e rustica che però durò solo fino a giugno 1510, quando fu abbandonata dagli spagnoli dopo essere stata attaccata e incendiata dagli indigeni della regione. Ojeda partì quindi verso Santo Domingo, dove perse la vita.[2]

Dopo questo fallimento, questa divisione non durò a lungo. Nel 1513 la corona spagnola sopprime il governatorato di Nuova Andalusia e pose i suoi territori sotto l'amministrazione del governatorato della Castilla de Oro, nominando Pedro Arias Dávila come governatore.[1][4]

  1. ^ a b c (ES) Mendoza Morales, Alberto, Evolución histórica de las fronteras y las divisiones político administrativas de Colombia (PDF), su sogeocol.edu.co, Sociedad Geográfica de Colombia. URL consultato il 9 novembre 2011.
  2. ^ a b c (ES) Agustín Codazzi; Manuel María Paz; Felipe Pérez, Atlas geográfico e histórico de la República de Colombia, Imprenta A. Lahure, 1889, OCLC 7859879.
  3. ^ (ES) Sociedad Geográfica de Colombia, Proceso histórico del estado colombiano, su sogeocol.edu.co, Ministerio de Educación Nacional. URL consultato il 26 settembre 2009.
  4. ^ (ES) Departamento Administrativo Nacional de Estadística (DANE), Evolución de la división político administrativa de Colombia (PDF), su dane.gov.co. URL consultato il 26 settembre 2009.
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