Property and Freedom Society

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Property and Freedom Society
AbbreviazionePFS
Fondazione2006
Sede centraleBandiera della Turchia Bodrum
Sito web

La Property and Freedom Society (PFS) è un'organizzazione politica anarcocapitalista con sede a Bodrum, in Turchia. Fondata nel maggio 2006 sotto la guida di Hans-Hermann Hoppe, teorico politico rothbardiano e professore emerito di economia presso la Business School dell'Università del Nevada, Las Vegas, la PFS si presenta come un'alternativa più radicalmente di destra-libertaria alla Mont Pelerin Society.

La PFS tiene conferenze annuali in cui intellettuali paleolibertari e paleoconservatori tengono discorsi e scambiano idee in quella che Hoppe suggerisce essere una "zona priva di correttezza politica".

La PFS ha suscitato polemiche per la presenza di oratori come Jared Taylor, Richard Lynn e Richard Spencer.[1]

Scopo[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del quinto anniversario della PFS, Hoppe ha riflettuto sui suoi obiettivi:[2]

«Da un lato, in positivo, si trattava di spiegare e delucidare i requisiti e le caratteristiche giuridiche, economiche, cognitive e culturali di un ordine naturale libero e privo di Stato.

Dall'altro lato, negativamente, doveva smascherare lo Stato e mostrarlo per quello che è realmente: un'istituzione gestita da bande di assassini, saccheggiatori e ladri, circondata da volenterosi carnefici, propagandisti, sicofanti, truffatori, bugiardi, buffoni, ciarlatani, ingannatori e utili idioti - un'istituzione che sporca e macchia tutto ciò che tocca.»

Conferenze annuali[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2006 le conferenze si tengono annualmente a Bodrum, in Turchia. Dal 2013 si tengono a settembre, anziché a maggio come negli anni precedenti.

L'incontro annuale del PFS mira esplicitamente a promuovere la discriminazione come scelta logica, affermando la responsabilità individuale - attirando un crescente sostegno da parte di intellettuali e imprenditori di tutto il mondo, grazie alla loro presunta consapevolezza che non vi è alcuna differenza pratica tra discriminazione e scelta. Oltre agli atti formali delle conferenze, sono previste attività integrate come gite in barca nel Mar Egeo, escursioni nei paesi di pescatori locali e spettacoli pirotecnici seguiti da serate di gala.[3] L'evoluzione della natura delle conferenze è stata descritta in un intervento sulla storia della Property and Freedom Society nel 2015, in occasione della riunione per il decimo anniversario.[4]

Le registrazioni delle riunioni della Property and Freedom Society sono rese disponibili online.[5]

Accuse di razzismo[modifica | modifica wikitesto]

Il PFS ha ripetutamente ospitato oratori con opinioni e affiliazioni razziste, come il nazionalista bianco Jared Taylor, il razzialista Richard Lynn e il neonazista Richard B. Spencer.

Notando le affiliazioni razziste di Richard Lynn e Jared Taylor, Heidi Beirich, vicedirettore del Southern Poverty Law Center's Intelligence Project ha descritto PFS come un "serio evento accademico razzista" popolato dai "leader e agitatori" del movimento razzista. Un articolo del Las Vegas Review-Journal dell'11 maggio 2007 ha descritto le critiche della Anti-Defamation League al PFS e ha notato che Lynn ha descritto i neri come "più psicopatici dei bianchi".[6]

Un rapporto della Anti-Defamation League del 2013 sulla "maggiore cooperazione" tra razzisti europei e americani si riferiva a Taylor come suprematista bianco e citava la sua apparizione alla conferenza del PFS del 2013.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John Ganz, Libertarians have more in common with the alt-right than they want you to think, su washingtonpost.com, The Washington Post.
  2. ^ (EN) My Life on the Right, su LewRockwell. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Keir Martl, The Property and Freedom Society: The Club Med of Libertarian Conferences - The Backbencher, su thebackbencher.co.uk, 14 ottobre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  4. ^ (EN) PFP134 | Sean Gabb, 10 Years of PFS (PFS 2015). URL consultato il 1º dicembre 2022.
  5. ^ (EN) Property and Freedom Society Archives, su SEAN GABB. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Lawrence Mower, Researchers tied to hate groups get invitations, su web.archive.org, Las Vegas Review-Journal, 10 maggio 2007. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
  7. ^ (EN) Racists in Europe and the United States Increase Cooperation, su www.adl.org. URL consultato il 1º dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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