Profilassi di Credé

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Profilassi di Credé
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Classificazione e risorse esterne
ICD-10T81.40XA

La profilassi di Credé è la pratica di lavare gli occhi di un neonato con una soluzione di nitrato d'argento al 2% per proteggere dalla congiuntivite neonatale causata da Neisseria gonorrhoeae.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La profilassi di Credé è stata sviluppata dal medico tedesco Carl Siegmund Franz Credé che l'ha implementata nel suo ospedale di Lipsia nel 1880.[1] Tra il 1881 e il 1883, Credé pubblicò tre articoli in Archiv für Gynäkologie, ciascuno intitolato "Die Verhütung der Augenentzündung der Neugeborenen" (Prevenzione delle malattie infiammatorie degli occhi nel neonato), descrivendo il suo metodo ed i suoi risultati.[2][3] La procedura originale richiedeva una soluzione di nitrato d'argento al 2% somministrata immediatamente dopo la nascita; tuttavia, questo è stato infine ridotto a una soluzione di nitrato d'argento all'1% per ridurre l'irritazione chimica agli occhi del neonato.

Negli anni '80, il nitrato d'argento è stato sostituito da trattamenti con eritromicina e tetraciclina, che sono meglio tollerati dall'occhio e più efficaci contro la Chlamydia trachomatis oltre che N. gonorrea.[4]

Le opere "Archiv für Gynäkologie" sono liberamente disponibili nel pubblico dominio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Axel Schmidt, Gonorrheal othalmia neonatorum: Historic impact of Credé's eye prophylaxis, in Pediatric Infections Diseases Revisited, Springer Science+Business, 2007, pp. 95–116, ISBN 978-3-7643-7997-1.
  2. ^ In 2001, the World Health Organization selected the first paper of this series as a "ground-breaking contribution to public health" and published an English translation along with expert commentary in the Bulletin of the World Health Organization
  3. ^ Schaller U, Klauss V, Is Credé's prophylaxis for ophthalmia neonatorum still valid?, in Bulletin of the World Health Organization, vol. 79, n. 3, World Health Organization, 2001, pp. 262–266. URL consultato il 5 febbraio 2021.
  4. ^ Interventions for preventing ophthalmia neonatorum, in Cochrane Database Syst Rev, vol. 9, settembre 2020, pp. CD001862, DOI:10.1002/14651858.CD001862.pub4, PMID 32959365.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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