Primum vivere deinde philosophari

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Primum vivere deinde philosophari (anche se non si usa la virgola, leggere con cesura: Primum vivere, deinde philosophari), è una citazione latina che significa "prima vivere, poi filosofare". Avverte contro quelli che si dedicano a teorizzare, senza avere i piedi a terra.
Si suole attribuire la frase a Hobbes, anche se sembra che sia stata utilizzata precedentemente. Una espressione concettualmente simile (opposta) viene utilizzata nel Don Chisciotte, nel «Dialogo tra Babieca e Rozinante»: il cavallo del Cid Campeador dice: - Sei metafisico. - No, è che non mangio, risponde l'ossuto cavallo di Don Chisciotte, Ronzinante.[1] È altresì simile alla massima: prima il dovere, poi il piacere.

Esistono formulazioni alternative della frase: Primum manducare, deinde philosophari (prima mangiare, poi filosofare), o Primum panem, deinde philosophari (prima il pane, poi filosofare) e Primum bibere, deinde philosophari. ("prima bere, poi filosofare".)[2] Anche se la prima parte del proverbio cambia di forma, essendo le più comuni "panem, manducare, vivere", la seconda parte grammaticalmente non può cambiare: philosophari non può essere sostituito da philosophare, giacché l'infinitivo passivo ha un valore attivo essendo "philosophor" un verbo deponente.

Note

  1. ^ Hispanoteca, che cita come fonte lo studio preliminare di Américo Castro: „Cómo veo ahora el Quijote“.
  2. ^ Henerik Kocher Diccionario de expresiones y frases latinas[1], in portoghese.