Pontificia facoltà teologica San Bonaventura

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La Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura è un Istituto di studi superiori dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali per l'insegnamento della teologia. È stata eretta il 24 gennaio 1905 nel Collegio di San Bonaventura di Roma.[1]

Il Collegio di San Bonaventura di Roma, anche conosciuto come Pontificio Collegio Sistino o "Seraphicum" fu fondato il 18 dicembre 1587 e deriva dagli antichi Studi Generali universitari dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, detti poi, appunto, Collegi.

Il Seraphicum fu fondato dal pontefice Sisto V (anch'esso frate minore conventuale), con la costituzione apostolica "Ineffabilis divinae Providentiae" presso la Casa generalizia dell'Ordine, il Convento dei Santi XII Apostoli, prescrivendo, in particolare lo studio del pensiero di San Bonaventura.

In seguito alle soppressioni degli enti ecclesiastici [2], susseguenti all'Unità d'Italia, nel 1873 il Collegio interruppe l'attività accademica, ma, comunque non fu mai soppresso canonicamente.

Nel 1894, quindi, fu eretto nella zona del Velabro il nuovo Collegio Serafico Internazionale, al quale nel 1905 fu annessa la Facoltà teologica con rescritto del pontefice Pio X. Con decreto della Sacra Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi del 13 giugno 1935 alla facoltà fu dato il titolo di "Pontificia", che poi con decreto del 13 gennaio 1955 prese la denominazione attuale di Pontificia Facoltà Teologica "San Bonaventura".

Dal 1973, è consentito l'accesso ai corsi e gradi accademici della facoltà anche agli studenti esterni, ecclesiastici e laici.

Tra gli studenti della Pontificia Facoltà vi fu San Massimiliano Maria Kolbe, nel periodo tra il 1912 e il 1919.

Note

Collegamenti esterni