Pinnacolo

Il pinnacolo è un elemento decorativo dell'architettura gotica, in antichità era anche usato come elemento decorativo dell'altare posto frontalmente alla navata centrale. Spesso era costituito da stoffa ricamata o da legno lavorato.
Si tratta in genere di una guglia posizionata in particolari punti dove gli archi scaricano il peso: contribuisce infatti alla staticità dell'edificio perché, aggiungendo peso, verticalizza la spinta obliqua che proviene dagli archi e dagli archi rampanti rispettivamente ai piloni e ai contrafforti sui quali solitamente è posto.
Dal periodo tardo rinascimentale in poi i pinnacoli tesero a diventare più decorativi che strutturali. Si trovano, infatti, come elementi verticali decorati in strutture non portanti come balaustre o tetti.
Secondo alcuni testi, la parola può essere usata come sinonimo di guglia.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana, vol. I, Fabbri, Torino, 1993 (glossario in appendice).
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) pinnacle, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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