Patterns II
| Patterns II | |
|---|---|
 | |
| Tipo | gioco di carta e matita |
| Autore | Sid Sackson |
| Data origine | 1969 |
| Regole | |
| N° giocatori | 3, 4, 5, 6 |
| Squadre | No |
Patterns II è un gioco di carta e matita inventato da Sid Sackson e descritto nel libro A Gamut of Games. Il nome deriva dal fatto che un gioco di carte denominato "Pattern" è già trattato nel libro.[1]
Regolamento e punteggio[modifica | modifica wikitesto]
Uno dei giocatori disegna, su una griglia quadrata composta da 6 celle per lato, un "pattern" segreto composto da massimo quattro simboli.[2] Gli altri giocatori possono interrogare il creatore del pattern per scoprire il simbolo presente su una singola cella. Una volta effettuate le richieste, i giocatori propongono la loro possibile soluzione che corrisponde al pattern disegnato. Vengono quindi assegnati i punteggi nel seguente modo:
- ogni cella richiesta vale 0 punti;
- ogni cella corretta vale 1 punto;
- ogni cella errata vale -1 punto.
Il giocatore può rifiutarsi di proporre la sua soluzione. In quel caso ottiene 0 punti.
Il disegnatore del pattern ottiene un punteggio pari al doppio della differenza del massimo e del minimo dei punteggi, sottratti 10 punti per ogni giocatore ritirato (eccetto il primo, che porta ad un malus di soli 5 punti).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Paradigm—Design History
- ^ Sackson utilizza i simboli ○, +, ∴ e ☆.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sid Sackson, Patterns II by Sid Sackson, in A Gamut of Games, 2011, pp. 156-135, ISBN 0-486-27347-4.
- (EN) Martin Gardner, Patterns of Induction, in Mathematical Circus, 1992, pp. 45-55.
