Patacón (moneta)

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Il patacón è il nome di varie monete in distinti paesi e di distinte epoche.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La parola proviene dell'arabo batakká (‘finestra’), poiché molte monete coniate nel Medioevo dagli arabi mostravano sulla faccia la rappresentazione di un mihrab (‘nicchia’ o ‘hornacina’), che somigliava a una finestra.

Questa parola è passata all'italiano come patácca, che inizialmente significava "monete di argento provenienti da paesi islamici" e successivamente "monete di poco valore" e infine "monete falsificate". Nell'italiano odierno significa "truffa" o "frode".

Moneta di una pataca, utilizzata a Macao nel 1952.

In portoghese si è utilizzato il termine pataca per indicare certe monete coloniali, ad esempio quella che usò a Macao (colonia portoghese in Cina) da 1894 fino ad oggi.

Argentina[modifica | modifica wikitesto]

In Argentina, i patacones sono stati una famosa serie di monete d'argento emesse nel periodo 1881-1883, denominate ufficialmente «peso moneta nazionale». Si emisero quattro valori:

  • 1 m$n (un peso moneta nazionale) (di 25 grammi, 37 mm di diametro, e 900 millesimi di argento),
  • 50 centesimi (di 12,5 g, 30 mm e 900 millesimi di argento).
  • 20 centesimi (5 g, 23 mm e 900 millesimi di argento) e
  • 10 centesimi (2,5 g, 18 mm e 900 millesimi di argento).

L'argentino d'oro era equivalente a 5 m$n (pesi moneta nazionale) o 5 patacones, e il ½ argentino di oro era l'equivalente a 2,5 m$n o 2,5 patacones.

Oggigiorno, i patacones sono celebri nel mondo della numismatica argentina a causa tanto della loro popolarità che della loro scarsità (sommando i suoi tre anni di emissione, si emisero solo 600.000 unità).

Emissioni per anno[modifica | modifica wikitesto]

Un patacón (1 peso moneta nazionale)
Data Quantità coniata
1881 62 026
1882 413 711
1883 98 000
Moneta di argento di mezzo patacón (50 centesimi di peso moneta nazionale) dell'anno 1883. Misurava 30 mm.
Mezzo patacón (50 centesimi)
Data Quantità coniata
1881 1020
1882 476 447
1883 2 273 380
Un quinto di patacón (20 centesimi)
Data Quantità coniata
1881 2018
1882 762 027
1883 1 510 950
Un decimo di patacón (10 centesimi)
Data Quantità coniata
1881 1020
1882 778 131
1883 2 785 650

Un altro patacón argentino (2001-2002)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Patacón (bond).

Si denominò con patacón una serie di provvedimenti di emergenza attuati tra il 2001 e il 2002, mediante la legge 12.727, nella provincia di Buenos Aires, durante il governo di Carlo Ruckauf. Sono stati creati come forma di moneta parallela, per tentare di contenere l'enorme crisi finanziaria che avvenne in Argentina nel 2001.

Colombia[modifica | modifica wikitesto]

Si denomina patacón la prima moneta usata in Cúcuta, Colombia. Un dato curioso è che i terreni donati per Juana Rangel di Cuéllar per la fondazione di questa importante città ― il 17 di giugno di 1733― costavano 50 patacones.[1]

Ecuador[modifica | modifica wikitesto]

Nel secolo XVIII si usava la parola «patacón» per riferirsi a delle monete di argento o di rame. Con questo significato, il «patacón» è stato vigente nell'Ecuador finché il peso sostituì per il sucre, secondo Darío Guevara, scrittore ecuadoriano del secolo XX.

Il «Patacón» come equivalente di ‘moneta’ è pure riportato nel Dizionario da 1737 fino al 1970.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «La ciudad, reseña histórica: la fundación», artículo en el sitio web de la Cámara de Comercio de Cúcuta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tartufos e gazapos di letrados e accademici (1975), di Darío Guevara;
  • Dizionario della lengua spagnola (2001)
  • Nuovo tesoro lexicográfico della lengua spagnola, della Reale Accademia Spagnola;
  • Dizionario di americanismos (2005), della Reale Accademia Spagnola e l'Associazione di Accademie della Lengua Spagnola;
  • Dizionario di ecuatorianismos La lingua dell'Ecuador (2008), di Carlo Joaquín Córdova.