Palazzo Czapski

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Palazzo Czapski
Facciata del Palazzo Czapski
Localizzazione
StatoBandiera della Polonia Polonia
LocalitàVarsavia
IndirizzoKrakowskie Przedmieście, 5
Coordinate52°14′21.9″N 21°00′54.2″E / 52.239417°N 21.015056°E52.239417; 21.015056
Informazioni generali
Condizioniin uso
Costruzione1686-1705
Stilebarocco e rococò
Realizzazione
ArchitettoTielman van Gameren

Il Palazzo Czapski[1] (in polacco: Pałac Czapskich), chiamato anche Sieniawski o Raczyński, è un palazzo situato nel centro di Varsavia in Polonia, all'indirizzo 5 Krakowskie Przedmieście.

Eretto inizialmente sul finire del XVII secolo, l'edificio venne ricostruito nel 1740.[2]

Realizzato in stile tardo barocco e noto per le sue architetture e decorazioni in stile rococò[3], l'edificio, che si trova di fronte all'Università di Varsavia,[4] durante la sua storia ha ospitato vari artisti tra cui Zygmunt Vogel, il compositore Frédéric Chopin[5] e i poeti Zygmunt Krasiński e Cyprian Norwid.

Dalla fine del XX secolo, all'interno del palazzo ha sede l'Accademia di belle arti di Varsavia.[6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tadeusz Stefan Jaroszewski, The Book of Warsaw Palaces, Interpress Publishers, 1985, ISBN 978-83-223-2048-8. URL consultato il 31 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Fodor's Eastern Europe, Fodor's Modern Guides, 1993. URL consultato il 31 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Zofia Uszyńska, Poland, Travel Guide: Tourist region : central-eastern Poland, U.S. Government Printing Office, 1960. URL consultato il 31 marzo 2022.
  4. ^ (EN) Adam Bajcar, Poland; a Guidebook for Tourists, Polonia Publishing House, 1964. URL consultato il 31 marzo 2022.
  5. ^ (EN) Halina Goldberg, Music in Chopin's Warsaw, Oxford University Press, USA, 4 marzo 2008, ISBN 978-0-19-513073-7. URL consultato il 31 marzo 2022.
  6. ^ (EN) Mark Salter e Jonathan Bousfield, The Rough Guide to Poland, Rough Guides, 2002, ISBN 978-1-85828-849-9. URL consultato il 31 marzo 2022.
  7. ^ Copia archiviata, su um.warszawa.pl. URL consultato il 31 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Julius A. Chroscicki e Andrzej Rottermund: Architekturatlas von Warschau. Auflage, Arkady, Warschau 1978
  • Tadeusz S. Jaroszewski: Paläste und Residenzen in Warschau. Verlag Interpress, ISBN 83-223-2049-3, Warschau 1985
  • Małgorzata Danecka, Thorsten Hoppe: Warschau entdecken. Rundgänge durch die polnische Hauptstadt. Trescher Verlag, ISBN 978-3-89794-116-8, Berlin 2008

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo Czapski, su warszawa1939.pl. URL consultato il 31 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2012).