Nucleus for European Modelling of the Ocean

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Il Nucleus for European Modelling of the Ocean (NEMO) è una piattaforma per la modellizzazione dell'oceano per attività di ricerca e servizi previsionali in ambito oceanografico e nelle scienze del clima, sviluppato da un consorzio europeo di centri di ricerca.[1]

NEMO è una piattaforma di modellizzazione dell'oceano composta da diversi modelli e tecniche numeriche per l'utilizzazione e il trattamento dei dati in entrata e in uscita. Ha tre componenti principali:

  • NEMO-OCE: modellizza la dinamica e la termodinamica dell'oceano e integra le equazioni primitive.
  • NEMO-ICE: (SI3: Sea-Ice Integrated Initiative) modellizza la dinamica, la reologia e la termodinamica del ghiaccio marino.
  • NEMO-TOP: ("Tracer in the Ocean Paradigm") modellizza il trasporto di traccianti oceanici e processi biogeochimici (fornendo un'interfaccia a modelli della biogeochimica marina, come ad esempio PISCES o BFM[2])

Inoltre include le seguenti capacità:

  • Creazione e utilizzo di griglie regionali annidate a risoluzione maggiore attraverso il pacchetto di nesting bi-direzionale AGRIF
  • Input-Output parallelo e/o asincrono attraverso XIOS[3]
  • Interfaccia di accoppiamento ad altre componenti del sistema climatico basato su OASIS[4]

NEMO è disponibile in varie configurazioni.[5][6]

Le configurazioni globali utilizzano le griglie tripolari ORCA, che permettono di coprire l'intero dominio oceanico senza punti di singolarità.[7] Infatti la griglia formata dai meridiani e dai paralleli possiede due singolarità: il Polo Nord e il Polo Sud. In prossimità di questi due punti la dimensione delle maglie tende a zero, rendendo problematico l'utilizzo delle equazioni di modellizzazione. Per superare il problema, i poli delle griglie ORCA sono riposizionati sulla sfera terrestre in modo da situarsi su continenti. Dato che il Polo Sud è localizzato sul continente Antartico, non è richiesta una modifica della griglia standard, mentre il Polo Nord, che invece si trova sull'Oceano Artico, viene rimpiazzato da due punti situati uno in America del Nord e l'altro in Siberia. La griglia ORCA è disponibile in diverse risoluzioni orizzontali che vanno da circa 2 gradi a 1/16 di grado.

Lo sviluppo di NEMO è organizzato e controllato da un consorzio europeo di centri di ricerca (NEMO Consortium) creato nel 2008. Attualmente i membri del consorzio sono[8]:

  1. ^ Sito ufficiale di NEMO, su nemo-ocean.eu.
  2. ^ Sito ufficiale di BFM, su bfm-community.eu.
  3. ^ Sito ufficiale di XIOS, su forge.ipsl.jussieu.fr.
  4. ^ Sito ufficiale di OASIS [collegamento interrotto], su portal.enes.org.
  5. ^ (EN) Gurvan Madec, NEMO ocean engine, ISSN 1288-1619 (WC · ACNP) (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  6. ^ NEMO Reference configurations [collegamento interrotto], su forge.ipsl.jussieu.fr.
  7. ^ (EN) Gurvan Madec e Maurice Imbard, A global ocean mesh to overcome the North Pole singularity, in Climate Dynamics, vol. 12, 1º maggio 1996, p. 381–388, DOI:10.1007/BF00211684, ISSN 0930-7575 (WC · ACNP). URL consultato il 4 giugno 2016.
  8. ^ NEMO History, su nemo-ocean.eu.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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