Monumento ai caduti delle due guerre mondiali (Fiano Romano)

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Monumento ai caduti delle due guerre
Il monumento ai caduti delle due guerre mondiali di Fiano Romano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàFiano Romano
IndirizzoParco della Rimembranza
Coordinate42°10′16.51″N 12°35′24.94″E / 42.171252°N 12.590261°E42.171252; 12.590261
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1919-1924
UsoCivile
Realizzazione
ArchitettoEdgardo Negri
Enrico Brai
ProprietarioComune di Fiano Romano

Il Monumento ai caduti delle due guerre mondiali di Fiano Romano[1] è un monumento dedicato ai fianesi, militari e civili, caduti nelle due Guerre Mondiali.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento, collocato nel Parco delle Rimembranze in Via Luigi Giustiniani a Fiano Romano, è un pilastro in travertino che si presenta, nella parte frontale, in forma di ara con alla sommità una corona d'alloro in bronzo, in basso un festone anch'esso in bronzo ed ai suoi lati due protomi leonine e armi, sempre in bronzo[2][3].

Nella parte retrostante, ad un livello differente, è collocato lo stemma del Comune di Fiano Romano e sotto è addossato il bacino di una piccola fontana.

Al centro del pilastro sono incisi i nomi dei Cittadini Fianesi caduti nella Prima Guerra Mondiale mentre sulle due lapidi, aggiunte successivamente, collocate di fronte e ai lati del pilastro quelli dei caduti e dei dispersi, civili e militari, nella Seconda Guerra Mondiale.

Nell'incisione centrale, prima dei nomi dei caduti, è riportata la frase:

Fiano Romano

ai suoi soldati che gettarono

come scoria la carne caduca

affinché le generazioni future

avessero più grande e sicura

la Patria

Il monumento, commissionato dal Comune di Fiano Romano, fu progettato e realizzato tra il 1919 e il 1924 dall'architetto Edgardo Negri e dallo scultore Enrico Brai, di cui sono incisi i nomi sull'opera.

Originariamente, come mostrano foto dell'epoca[4], il monumento era collocato in Piazza Matteotti di fronte alla Chiesa Santo Stefano Nuovo e fu successivamente spostato nell'attuale posizione quando fu realizzato il Parco delle Rimembranze negli anni 50 del XX secolo.

L'opera è tutelata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio[2] e censita nel progetto Grande Guerra dei Beni Culturali[5].

Restauro[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2023 il Comune di Fiano Romano diede incarico ad una azienda specializzata per la riqualificazione ed il restauro del monumento per un importo di circa 20.000 euro.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 206476 - Monumento ai Caduti e parco della Rimembranza – Fiano Romano (RM)
  2. ^ a b Marco Lattanzi (a cura di), Monumento ai Caduti a fontana, 1919 - ca 1924, su Catalogo Beni Culturali. URL consultato l'11 aprile 2022.
  3. ^ Monumento ai caduti di Fiano Romano, su 1418 Documenti e immagini della Grande Guerra. URL consultato l'11 aprile 2022.
  4. ^ Fiano Romano - Monumento ai Caduti - 4 maggio 1930 (numero inventario FFC012081), su Archivio Fotografico - Beni Culturali. URL consultato l'11 aprile 2022.
  5. ^ Properzi.
  6. ^ Comune di Fiano Romano - Ufficio Lavori Pubblici - Determinazione n. 149 (n. progressivo generale 526) del 27/03/2023 con oggetto "Impegno di spesa Domus Aurea SRL per riqualificazione e restauro del Monumento ai Caduti delle Due Guerre Parco della Rimembranza - CIG.Z143A7ADE8"

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virginia Properzi, Monumenti ai caduti della provincia di Roma, in Paola Guerrini e Massimo Vittucci (a cura di), Il Lazio e la Grande Guerra, Provincia di Roma, 2010, SBN IT\ICCU\IEI\0325292.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]