Medaglia interalleata della vittoria (Giappone)
Medaglia interalleata della vittoria | |||
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Impero giapponese | |||
Tipo | Medaglia commemorativa | ||
Status | cessato | ||
Istituzione | 17 settembre 1920 | ||
Concessa a | personale militare giapponese | ||
Campagna | Prima guerra mondiale | ||
Modellista | Masakichi Hata (1882 - 1966) | ||
Diametro | 36 mm. | ||
Nastro della medaglia. | |||
La Medaglia interalleata della vittoria giapponese (戦捷記章?, Senshō kinshō) fu istituita dall'imperatore Taishō con l'editto n. 406 del 20 luglio 1921 per commemorare la vittoria nella prima guerra mondiale, analogamente a quanto praticato dalle altre nazioni alleate[1].
Ne furono prodotte circa 400.000[2].
Criteri di eleggibilità
Secondo l'editto istitutivo aveva diritto alla medaglia il personale militare che aveva preso parte ad una battaglia tra il 23 agosto 1914 e il 9 gennaio 1920[1].
La medaglia porta la data '1920' in quanto l'azione giapponese in Siberia, in seguito alla Rivoluzione russa, proseguì dopo la fine della guerra in Europa nel 1918.
Insegne
La medaglia è stata disegnata da Masakichi Hata (1882-1966) e realizzata dalla Zecca del Giappone di Osaka nel corso del 1920.
Medaglia
La medaglia è costituita da un disco di bronzo del diametro di 36 mm con il bordo liscio e reca:
- sul diritto
invece della vittoria alata, priva di significato per la cultura giapponese, la divinità giapponese Take-Mikazuchni-no-Kami, in piedi di fronte a figura intera, che tiene con le mani un'asta di traverso.
- sul rovescio
al centro un globo terrestre circondato da una fila di perline, sovrapposto ad un fiore di ciliegio[3] con cinque petali, ogni petalo contiene una bandiera con il carattere giapponese che rappresenta una delle principali nazioni alleate: Italia, Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Giappone, altri caratteri al di sotto recitano "e le altre nazioni unite e alleate"[4]. All'esterno del fiore, sul contorno, la scritta "Grande guerra per la protezione della civiltà, Taisho III anno (1914) al Taisho IX anno (1920)".
Nastro
Il nastro, largo 37 mm, presenta i colori di due arcobaleni affiancati per il rosso, con il viola ai lati, come quelli delle altre nazioni alleate ed associate che istituirono la medaglia.
Scatola
La medaglia è provvista di una scatola di legno di balsa che reca sul coperchio, stampati in lettere dorate, quattro caratteri che si riferiscono alla vittoria nella Grande guerra. All'interno della scatola vi è un profilo sagomato in velluto bianco che, stranamente, non si adatta perfettamente alla medaglia.
Attestato
Un grande certificato con il nome ed il grado del premiato, veniva emesso per i destinatari sia dell'Esercito sia della Marina.
Note
- ^ a b Laslo, p. 61.
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- ^ Il fiore di ciliegio era un simbolo tenuto in alta considerazione dai guerrieri giapponesi per la sua caratteristica di morire e cadere al culmine della sua bellezza.
- ^ Museums Victoria.
Bibliografia
- (EN) Alexander J. Laslo, Japan, in The Interallied Victory Medals of World War I, II edizione revisionata, Albuquerque, Dorado Publishing, 1992, pp. 61-63, ISBN 0-9617320-1-6.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Japanese Inter-Allied Victory Medal 1914-1920, su Online Medals. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- (EN) Victory Medal 1914 - 1918, Japan, su Museums Victoria Collections. URL consultato il 7 gennaio 2017.