Malga Artillone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Malga Artillone
Veduta frontale della malga
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine1 538 m s.l.m.
LocalitàTrentino Alto-Adige, Avio
CatenaMonte Baldo
Coordinate45°44′02.16″N 10°52′03.29″E / 45.733933°N 10.867579°E45.733933; 10.867579
Dati generali
InaugurazionePre 1762
Mappa di localizzazione
Map

La malga Artillone (o Artilone oppure Artilóm) è uno degli alpeggi localizzati sul Monte Baldo, facente parte del comune di Avio, nella provincia autonoma di Trento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Segnaletica in loco

La malga è attestata a partire dal 1762 dalla cartografia storica trentina,[1] ma è sicura la frequentazione fin dall'età del bronzo, come testimonia il ritrovamento di un coltello in bronzo con manico a giorno ed anello terminale, databile fra il XII e l’XI sec. a.C.[2]. Il nome del luogo sembra derivare dalla radice gallica arto- tradotto come "orso", ad indicare una probabile presenza di questo tipo di animale ai tempi del popolamento celtico della zona[3].

La malga fu sede dell'alto comando austriaco durante alcuni scontri che si consumarono tra il maggio e il luglio del 1796 nei pressi del Monte Baldo e videro contrapporsi le truppe del generale von Melas ad una parte dell'Armata d'Italia, nel contesto della Campagna d'Italia[4]. La vittoria austriaca sulle forze francesi non fu determinante, tanto che nell'agosto dello stesso anno, al seguito della battaglia di Castiglione, le truppe francesi del generale Massena occuparono la zona.

L'utilizzo della malga continua per tutto il XIX secolo fino ad oggi[5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il terreno è delimitato da una recinzione in legno senza cancello e contiene tre edifici. L'edificio principale si caratterizza per una struttura stretta e lunga, di cemento intonacato con un tetto a doppio spiovente, in legno ricoperto da lastre metalliche. Lo spazio antistante l'edificio è, a sua volta, in cemento. Un secondo edificio, retrostante possiede uno scheletro in cemento con parti in legno, ed è adibito a stalla. Tutto a torno si stende l'Artilon, una vasta area boschiva e pascoliva dalla Cima Pozzette fino alla Strada provinciale del Monte Baldo[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carte storiche del Tirolo, Joseph von Spergs, Alto Adige e Diocesi di Trento 1762, su hik.tirol.gv.at.
  2. ^ Battisti Maurizio e Cavalieri Simone, "Bronzefunde" in quota. Nuovi ritrovamenti sul Baldo Trentino, in Annali Del Museo Civico Di Rovereto, vol. 32, 2018.
  3. ^ Guido Barbetta, Tracce galliche nella toponomastica veronese, in Atti e memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, vol. 148, 1973, p. 391.
  4. ^ Le battaglie del Monte Baldo, su ilmondodeglischuetzen.eu.
  5. ^ Guida al parco naturale locale del Monte Baldo, Edizioni Osiride, 2015, p. 178.
  6. ^ Scheda Toponimo - Artilóm, su cultura.trentino.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida al Parco Naturale Locale del Monte Baldo, 1ª ed., Osiris, 2015.
  • Guido Barbetta, Tracce galliche nella toponomastica veronese, collana Atti e memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, vol. 148, 1973.
  • Maurizio Battisti e Simone Cavalieri, "Bronzefunde" in quota. Nuovi ritrovamenti sul Baldo Trentino, collana Annali del Museo Civico di Rovereto, vol. 32, 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]