Liber iurium
Con Liber iurium o anche Liber civitatis si intende una trascrizione degli atti più importanti degli archivi comunali in grossi volumi, che conservano i documenti molto meglio rispetto alle pergamene o carte sciolte. Frequente nell'area germanofona, ivi è chiamato Stadtbuch.
Il Liber iurium di Zurigo spazia dal 1292 al 1371, quello di Lubecca dal 1277 fino addirittura al 1863, quello di Vienna dal 1395 al 1430, e quello di Bolzano dal 1472 al 1525.
Bisogna capire con che criterio il Liber iurium è stato composto: nei casi più antichi è una trascrizione di tutto l’archivio (copia di sicurezza), in altri casi si vuole costruire un libro che rivendichi qualcosa e quindi si selezionano i documenti che servono a dimostrare quella finalità, in altri casi è un monumento alla memoria del comune spesso fatta in momenti di crisi per esaltarne la storia e il passato illustre.
Tipologicamente, il Liber iurium è assimilabile a, ma non identico con un cartulario.
Bibliografia
- (DE) Konrad Beyerle, Die deutschen Stadtbücher, in Deutsche Geschichtsblätter. Monatsschrift zur Förderung der landesgeschichtlichen Forschung, 11, marzo-aprile 1910, n. 6/7, pp. 145–200 (testo).
- (DE) Martin Kintzinger, Stadtbücher, in Lexikon des Mittelalters, vol. 8, LexMA-Verlag, Monaco di Baviera, 1997, ISBN 3-89659-908-9, col. 12 s.
- (DE) Hannes Obermair, Das Bozner Stadtbuch. Handschrift 140 – das Amts- und Privilegienbuch der Stadt Bozen, in Bolzano fra i Tirolo e gli Asburgo - Bozen von den Grafen von Tirol bis zu den Habsburgern, 16-18 ottobre 1996, Athesia, Bolzano, 1999, ISBN 88-7014-986-2 (Forschungen zur Bozner Stadtgeschichte/Studi di storia cittadina 1), pp. 399–432 (pdf; 76 kB).
Collegamenti esterni
Controllo di autorità | GND (DE) 4056729-1 |
---|