Lex Manilia de libertinorum suffragiis

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La Lex Manilia de libertinorum suffragiis era un plebiscito proposto dal tribuno Gaio Manilio, per dare ai libertini il diritto di voto in tutte le tribù e fatto approvare irregolarmente nelle feste Compitali, il 29 dicembre del 67 a.C.. Fu dal Senato, su proposta dei nuovi consoli M. Emilius Lepidus e Volcatius Tullius, immediatamente cassato al 1º gennaio[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Rotondi, Leges publicae populi Romani, milano, olms, 1962, p. 375.