Lalou Bize-Leroy

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Lalou Bize-Leroy (3 marzo 1932[1]) è un'imprenditrice francese proprietaria di una casa vinicola nella regione vinicola della Borgogna.[2] Possiede le cantine Domaine d'Auvenay e Domaine Leroy.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Bize-Leroy si è affermata come donna d'affari nel settore vinicolo della Borgogna nel 1955, quando ha rilevato l' attività commerciale di suo padre Henri Leroy (1894-1980).[2][3] Dal 1974 è co-direttrice dell'azienda vinicola della Borgogna Domaine de la Romanée-Conti (DRC), una delle migliori aziende vinicole del mondo, ed è responsabile del marketing. Insieme a Aubert de Villaine, Bize-Leroy ha contribuito a trasformare il miglior vino della DRC Romanée-Conti in uno dei vini più ricercati al mondo. Una serie di disaccordi, tra cui il disappunto di Bize-Leroy per il coinvolgimento di de Villaine nel giudizio sulla degustazione di vini di Parigi e le controversie sulla gestione da parte di Bize-Leroy della distribuzione dei vini del Domaine, la portarono a essere estromessa nel 1992.[4][5]

Dopo aver lasciato la Repubblica Democratica del Congo, si è concentrata sui propri territori. Nel 1988, aveva acquisito importanti proprietà di vigneti per Domaine Leroy. Negli anni '90 ha fondato Domaine Leroy come una delle principali cantine della Borgogna.[3]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Bize-Leroy ha sposato Marcel Bize (morto nel 2004), nel 1958 e hanno una figlia Perrine Fenal. Bize-Leroy aveva anche una sorella Pauline Roch (1929-2009).

Filosofia del vino[modifica | modifica wikitesto]

Bize-Leroy crede fermamente nella produzione di vino biodinamico e la pratica nei suoi territori.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Madame Lalou Bize-Leroy - La Donna Più Potente del Mondo del Vino, su rarewineinvest.it. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  2. ^ a b Clive Coates (1997): Côte d'Or: a celebration of the great wines of Burgundy, p. 528
  3. ^ a b Neal Martin: Producer Profile: Domaine Leroy, Wine Journal
  4. ^ G. Taber The Judgment of Paris: California vs France pg 217 Simon & Schuster ISBN 0-7432-4751-5
  5. ^ Per-Henrik Mansson La Grande Leroy Archiviato il 19 agosto 2004 in Internet Archive. Wine Spectator December 15, 1996
  6. ^ (EN) Lalou Bize-Leroy - Burgundy's Grande Dame - Decanter, in Decanter, 2 luglio 2009. URL consultato il 6 marzo 2018.