Interni olandesi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Gli interni olandesi sono una serie di tre dipinti di Joan Miró, nell'estate del 1928, dopo un viaggio in Belgio e nei Paesi Bassi, ispirato da pittori fiamminghi del Seicento. Uno di essi è stato esposto alla mostra internazionale surrealista di Parigi del 1938.[1]

L'Interno olandese I è una reinterpretazione di un dipinto da Martensz Sorgh dal titolo Liutista (1661); L'Interno olandese II è una versione dil dipinto Lezione di Danza da Jan Steen (1665), e l'Interno olandese III è ispirato dal lavoro de Jan Steen intitolato Giovane donna nel bagno (1659). Anche se questa non è la prima volta che un pittore è ispirato dal lavoro di un altro, il rapporto tra i maestri del Secolo d'oro olandese e uno degli artisti più innovativi del ventesimo secolo è stata di interesse per gli studiosi[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Uwe M. Schneede, Exposition internationale du Surréalisme, Paris 1938, in Bernd Klüser und Katharina Hegewisch (a cura di), Die Kunst der Ausstellung : eine Dokumentation dreissig exemplarischer Kunstausstellungen dieses Jahrhunderts, 1ª ed., Frankfurt am Main, Insel Verlag, 1991, ISBN 3458162038, LCCN 92140760, OCLC 25468613.
  2. ^ Surrealisme a Catalunya, 1924-1936: de l'amic de les arts al logicofobisme (Barcelona: Polígrafa, 1988), p.20. ISBN 978-84-343-0539-7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura