Il filo rosso

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«In qualche remota fase sepolta dall'oblio e dal pregiudizio sul monopolio monocolore, i ricuperanti della storiografia segnalavano anche il sorgere di giunte di blocco popolare nelle più insospettabili sacrestie d'Italia.»

Il filo rosso. Breve storia della Cgil nel Veneto bianco
AutoreGiovanni Sbordone
1ª ed. originale2007
Generesaggio
Sottogenerestoria
Lingua originaleitaliano

Il filo rosso è un saggio di storia contemporanea del ricercatore italiano Giovanni Sbordone, pubblicato nel 2007 in collaborazione con l'Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea,[2] oltre che con la CGIL, nell'ambito delle iniziative della CGIL regionale del Veneto per celebrare la ricorrenza del 2006 (primo centenario della fondazione della CGIL nazionale, avvenuta — appunto — nel 1906).

Com'è peraltro esplicitato nel sottotitolo stesso dell'opera, si tratta di un testo che tenta il difficile compito di sintetizzare in un volume decisamente agile sul piano tipografico (e a dire il vero, piuttosto lontano da certa tradizionale "seriosità" delle pubblicazioni accademiche) la storia del più antico sindacato italiano, inserita nella parallela evoluzione del tessuto socio-culturale del Veneto.

Il volume è arricchito da una prefazione di Mario Isnenghi.

Piano generale dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

  • Capitolo primo: Tra Otto e Novecento: le Camere del lavoro
  • Capitolo secondo: La prima vita della Confederazione
  • Capitolo terzo: Storia di un sindacato fuorilegge
  • Capitolo quarto: All'ombra dei campanili
  • Capitolo quinto: Sessantotto e dintorni
  • Capitolo sesto: Il sindacato nel Veneto del successo

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prefazione del testo recensito, pag. 13
  2. ^ Sito ufficiale
  3. ^ Sito ufficiale

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]