Hass (Impero ottomano)

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Nella classificazione amministrativa-militare ottomana delle terre, un hâss era una proprietà con entrate.[1] Un feudo superiore a centomila akçe prendeva il nome di hass ed era appannaggio dei governatori provinciali e distrettuali.[2] Era ulteriormente suddiviso in classi.

  • Hass-ı humayun, demanio (dominio) imperiale[3]
  • Hass-ı mir-liva, entrate per il comandante distrettuale
  • Hass-ı mirmiran, prebenda[4] del pascià di secondo livello che governa una provincia[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia d'Europa: L'et`a moderna, secoli XVI-XVIII, Giulio Einaudi, 1995, p. 77, ISBN 978-88-06-13339-9. URL consultato il 24 settembre 2021.
  2. ^ Niccolò Capponi, Lepanto 1571. La Lega santa contro l'impero ottomano, Il Saggiatore, 2010, p. 38, ISBN 978-88-565-0202-2. URL consultato il 24 settembre 2021.
    «il nome di hass ed era appannaggio dei governatori dei distretti e province»
  3. ^ Nuova rivista storica, Società editrice Dante Alighieri., 2007, p. 114. URL consultato il 24 settembre 2021.
  4. ^ Paul Rycaut, Istoria dello stato presente del imperio ottomano. Nella quale si contengono le massime politiche de Turchi ... composta prima in lingua Inglese dal Ricaut ... Trad. poscia in Francese dal Sig. Briot, e finalmente trasportata in Italiano da Constantin Belli, Presso Combi & La Nou, 1672, pp. 148-149. URL consultato il 24 settembre 2021.
  5. ^ (EN) Stefan Winter, A History of the ‘Alawis: From Medieval Aleppo to the Turkish Republic, Princeton University Press, 4 ottobre 2016, p. 84, ISBN 978-0-691-17389-4. URL consultato il 24 settembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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