Guido da Siena
Guido da Siena è il primo pittore senese di cui si ha notizia storica. Operò nella città toscana almeno nella seconda metà del Duecento, fra il 1260 e il 1280.
Non ci sono notizie sulla vita dell'artista. Le datazioni sono possibili solo tramite i dipinti che realizzò e le loro attribuzioni.
Le opere
La sua Maestà, conservata ancora oggi nella Basilica Cateriniana di San Domenico a Siena, rappresenta la Madonna con il figlio e sulla cuspide il Redentore Benedicente circondato da due angeli. L'opera è attualmente datata tra il 1265 e il 1270. La scritta posta nel dipinto:
- "ME GUIDO DE SENIS - DIEBUS DEPINXIT AMENIS QUEM CHRISTUS LENIS NULLIS VELIT ANGERE PENIS - A.D. MCCXXI"
- (Mi dipinse, in giorni felici, Guido da Siena che Cristo non volle angustiare di alcuna pena. a.D. 1221)
è quindi da considerare una manipolazione posteriore all'esecuzione della Maestà. Questo è suffragato anche dallo stile dei volti, decisamente risalenti ad un periodo posteriore, forse la mrima metà del Trecento.
Tale "modifica" fu probabilmente dovuta a Duccio di Boninsegna. Quello che rimane del dipinto originale sono le figure degli angeli e l'angelo di destra nella cuspide con il Cristo benedicente.
La Maestà di Guido è la prima grande immagine della pittura senese che si conosca ed è la premessa alle successive Maestà di Duccio e di Simone Martini.
Della scuola di Guido da Siena è anche la Madonna del voto conservata nell'omonima cappella del Duomo di Siena.