Visualizza wikitesto di Guerra austro-polacca

{{Nota disambigua|la guerra di successione nota anche con lo stesso nome|Guerra di successione austriaca}}{{Conflitto
|Tipo = guerra
|Nome del conflitto = Guerra austro-polacca
|Parte_di = della [[guerra della quinta coalizione]]
|Immagine = Smierc Godebskiego.jpg
|Didascalia = Le forze polacche fermano l'avanzata austriaca a [[Battaglia di Raszyn|Raszyn]], per poi ritirarsi poco dopo presso l'altra sponda del fiume
|Data = 10 aprile 1809 – 14 ottobre 1809
|Luogo = [[ducato di Varsavia]], [[regno di Galizia e Lodomeria]]
|Esito = Vittoria polacca e russa e ratifica del [[trattato di Schönbrunn]]
|Mutamenti_territoriali = L'Austria cede la [[Galizia occidentale]] e il distretto di [[Zamość]] al ducato di Varsavia e [[Tarnopol]] all'[[impero russo]]
|Schieramento1 = {{Simbolo|Flag of Poland (1807–1815).svg}} [[Ducato di Varsavia]]<br>{{Simbolo|State_flag_of_Saxony_before_1815.svg}} [[Regno di Sassonia]]<br>'''Sostenuti da'''<br>{{FRA 1804-1815}}
|Schieramento2 = {{AUT 1804-1867}}
|Comandante1 = {{Simbolo|Flag of Poland (1807–1815).svg}} [[Józef Poniatowski]]<br>
{{Bandiera|Impero russo}} [[Dmitrij Vladimirovič Golicyn|Dmitrij Golicyn]]
|Comandante2 = {{Bandiera|AUT 1804-1918}} [[Ferdinando Carlo Giuseppe d'Austria-Este|Arciduca Ferdinando]]
|Effettivi1 = {{M|14200}}-{{M|16000}} (inizialmente)<ref name = "Gill4"/>
|Effettivi2 = {{M|38000}} (inizialmente)<ref name = "Gill4">Gill 2010, pp. 4-6.</ref>
}}[[File:Duchy_of_Warsaw_1807-1809.PNG|destra|miniatura|290x290px| Ducato di Varsavia 1807–1809]]
La '''guerra austro-polacca''' o '''guerra polacco-austriaca''' vide le forze polacche del [[ducato di Varsavia]], alleate di Napoleone e assistite dalle forze del [[Regno di Sassonia]], combattere contro l'Impero austriaco. Il conflitto rientrava nella [[Quinta coalizione|guerra della quinta coalizione]] del 1809, dove la quinta coalizione era un'alleanza tra [[Impero austriaco]] e [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Regno Unito]] contro l'[[Primo Impero francese|Impero napoleonico]]. A giugno 1809 l'[[Impero russo]] si unì contro l'Austria. Le truppe polacche resistettero all'attacco austriaco a [[Varsavia]] sconfiggendole a [[Battaglia di Raszyn|Raszyn]], poi abbandonarono Varsavia per riconquistare parti della [[Spartizioni della Polonia|Polonia pre-spartizione]], comprese [[Cracovia]] e [[Leopoli]], costringendo gli austriaci ad abbandonare Varsavia in un vano inseguimento.

== La guerra ==
L'[[esercito del ducato di Varsavia]] fu indebolito quando il corpo francese che lo presidiava fu inviato in [[Spagna]] nel 1808, e solo le forze polacche del ducato rimasero al suo interno.<ref name="WIEM">''Wojna austriacko-polska'', WIEM Encyklopedia</ref> Con l'inizio della guerra della Quinta Coalizione, un corpo austriaco comandato dall'arciduca [[Ferdinando Carlo Giuseppe d'Austria-Este]] invase il territorio del Ducato di Varsavia il 14 aprile 1809, ingaggiando i soldati difensori polacchi del principe [[Józef Antoni Poniatowski|Józef Poniatowski]].<ref name="WIEM" />

Dopo la [[battaglia di Raszyn]] del 19 aprile, dove le truppe polacche di Poniatowski bloccarono una forza austriaca doppia in numeri (ma nessuna delle due parti sconfisse l'altra in modo decisivo), le forze polacche si ritirarono comunque, consentendo agli austriaci di occupare la capitale del ducato, [[Varsavia]]; Poniatowski decise che la città sarebbe stata difficile da difendere, così preferì mantenere il suo esercito mobile sul campo e ingaggiare gli austriaci altrove, attraversando la riva orientale (destra della [[Vistola]].<ref name="WIEM">''Wojna austriacko-polska'', WIEM Encyklopedia</ref><ref name="Rosiak">Kamil Rosiak, ''W sto dziewięćdziesiąt lat po zgonie księcia Pepi..''</ref> In effetti, la capitale del ducato fu conquistata dall'[[Esercito imperiale austriaco (1806-1867)|esercito austriaco]] con poca opposizione, ma fu per loro una [[vittoria di Pirro]], poiché il comandante austriaco dirottò lì la maggior parte delle sue forze, lasciando sguarniti altri fronti. Ferdinando presidiò Varsavia con 10.000 soldati e divise le sue forze rimanenti, inviando 6.000 corpi sulla riva destra della Vistola e il resto verso [[Toruń]] e altri obiettivi sulla riva sinistra.<ref name="Rosiak" />

In una serie di battaglie (Radzymin, [[Battaglia di Grochów|Grochów]] e [[Battaglia di Ostrówek|Ostrówek]]), le forze polacche sconfissero parti dell'esercito austriaco, costringendo questi ultimi a ritirarsi sulla sponda occidentale del fiume. Innanzitutto un grande attacco ai ponti nel sobborgo varsaviese di [[Praga (Varsavia)|Praga]] da parte di una forza austriaca di 6.000 uomini che aveva attraversato il fiume in precedenza fu fermato da 1.000 difensori fortificati polacchi.<ref name="Rosiak">Kamil Rosiak, ''W sto dziewięćdziesiąt lat po zgonie księcia Pepi..''</ref> Poco dopo le forze austriache che assediavano Praga furono sconfitte dal generale Michał Sokolnicki, prima nella battaglia di Grochów (il 26 aprile), poi, quando l'esercito austriaco cercò di inseguire i polacchi di Sokolnicki, fu sconfitto il 2 e 3 maggio nella [[battaglia di Góra Kalwaria]] (nella quale i polacchi distrussero anche il ponte parzialmente costruito dagli austriaci insieme alle loro attrezzature ingegneristiche).<ref name="Rosiak" /> Ciò lasciò saldamente ai polacchi il controllo dell'iniziativa sulla riva destra.<ref name="Rosiak" />

Nelle settimane successive la [[Grande Polonia]] fu difesa dal Corpo del generale [[Jan Henryk Dąbrowski|Henryk Dąbrowski]], mentre Poniatowski lasciò solo una piccola forza di schermaglia a guardia dei ponti sulla Vistola e spostò il resto delle sue forze verso sud.<ref name="Stefancic2005">{{Cita libro|cognome=David R. Stefancic|titolo=Armies in exile|url=https://books.google.com/books?id=u0NpAAAAMAAJ|anno=2005|editore=East European Monographs|p=27|ISBN=978-0-88033-565-2}}</ref> Ferdinando fece qualche altro tentativo, cercando di stabilire una testa di ponte sull'altro lato della Vistola, ma questi furono sconfitti. Le forze polacche impedirono con successo agli austriaci di attraversare il fiume e, rimanendo vicino alla Vistola per controllare la situazione, invasero il territorio austriaco debolmente difeso a sud, alle spalle delle forze austriache, prendendo parti dei territori polacchi recentemente [[Spartizioni della Polonia|spartiti]] .<ref name="WIEM">''Wojna austriacko-polska'', WIEM Encyklopedia</ref> Le forze polacche presero le principali città di [[Lublino]] (14 maggio), [[Sandomierz]] (18 maggio), [[Zamość]] (20 maggio) e [[Leopoli]] (27 maggio).<ref name="WIEM" /> Nei territori conquistati furono rapidamente organizzate un'amministrazione polacca e formazioni militari, mentre i generali [[Jan Henryk Dąbrowski]] e [[Józef Zajączek]] comandavano le unità che rallentavano gli austriaci sulla sponda occidentale della Vistola.<ref name="WIEM" />

Alla fine il principale esercito austriaco sotto l'arciduca Ferdinando, incapace di spingersi ulteriormente sulla riva sinistra e rischiando di vedersi tagliare le linee di rifornimento da Poniatowski, fu costretto ad abbandonare l'assedio di [[Toruń]], ad abbandonare la stessa Varsavia (il 1º giugno) a spostarsi a sud, con l'intenzione di ingaggiare l'esercito polacco in [[Regno di Galizia e Lodomiria|Galizia]] e ad un certo punto fondersi con il principale esercito austriaco operante più a ovest.<ref name="WIEM">''Wojna austriacko-polska'', WIEM Encyklopedia</ref><ref name="Rosiak">Kamil Rosiak, ''W sto dziewięćdziesiąt lat po zgonie księcia Pepi..''</ref> Poniatowski decise di non ingaggiare le forze austriache, concentrandosi invece sulla conquista di quanta più Galizia possibile.<ref name="WIEM" /><ref name="Rosiak" />

Il 3 giugno, le [[Esercito imperiale russo|forze imperiali russe]] attraversarono anche il confine austriaco con la Galizia, cercando di impedire ai polacchi di acquisire troppe forze e sperando di conquistare alcuni territori controllati dagli austriaci senza alcuna intenzione di restituirli dopo la guerra. Le forze russe, in teoria, onoravano una clausola del [[Pace di Tilsit|trattato di Tilsit]] che prevedeva che la Russia si unisse alla Francia in caso di violazione della pace da parte dell'Austria, ma le forze russe e austriache si consideravano ancora de facto alleate. Il comandante sul campo, Sergei Golicyn, aveva istruzioni di aiutare i polacchi il meno possibile.<ref name="Rosiak">Kamil Rosiak, ''W sto dziewięćdziesiąt lat po zgonie księcia Pepi..''</ref><ref name="MIKA">[./Alexander_Mikaberidze Alexander Mikaberidze] ''Non-Belligerent Belligerent Russia and the Franco-Austrian War of 1809'', Cairn.Info</ref>

Gli austriaci riuscirono a sconfiggere Zajączek nella [[battaglia di Jedlińsk]] l'11 giugno e ripresero Sandomierz (il 18 giugno) e Leopoli, ma non furono in grado di ingaggiare Poniatowski, che nel frattempo aveva preso [[Kielce]] e [[Cracovia]] (15 luglio).<ref name="WIEM">''Wojna austriacko-polska'', WIEM Encyklopedia</ref><ref name="Rosiak">Kamil Rosiak, ''W sto dziewięćdziesiąt lat po zgonie księcia Pepi..''</ref> Il corpo di Zajączek si sarebbe unito a quello di Poniatowski il 19 giugno e a quello di Dąbrowski e Sokolnicki il 3 e 4 luglio.<ref name="Rosiak" /> Gli austriaci furono infine intercettati e sconfitti dai francesi nella [[battaglia di Wagram]] (5 luglio – 6 luglio).<ref name="WIEM" />

== Conseguenze ==
Il generale [[Józef Antoni Poniatowski|Józef Poniatowski]] divenne un eroe nazionale in Polonia in seguito a questa campagna.<ref name="Arnold1995">{{Cita libro|cognome=James R. Arnold|titolo=Napoleon Conquers Austria: The 1809 Campaign for Vienna|url=https://books.google.com/books?id=63xTTaYTbrwC&pg=PA106|data=1 gennaio 1995|editore=Greenwood Publishing Group|pp=106–|ISBN=978-0-275-94694-4}}</ref> Ricevette anche una sciabola cerimoniale da Napoleone per le sue vittorie.<ref name="Arnold1995" />

In seguito al [[trattato di Schönbrunn]], parte del territorio liberato dalle forze polacche fu restituito all'Austria, tuttavia [[Galizia occidentale|la Galizia occidentale]] fu incorporata nel Ducato di Varsavia.<ref name="WIEM">''Wojna austriacko-polska'', WIEM Encyklopedia</ref>

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{cita libro|lingua=en|autore=John H. Gill|anno=2010|titolo=1809: Thunder on the Danube - Napoleon's Defeat of the Habsburgs|volume=3: Wagram and Znaim|città=Londra|editore=Frontline Books|isbn=978-1848325470}}
* {{cita web|lingua=pl|url=http://portalwiedzy.onet.pl/65754,,,,wojna_austriacko_polska,haslo.html|titolo=Wojna austriacko-polska|editore=[[WIEM Encyklopedia]]|accesso=25 novembre 2023|dataarchivio=3 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303234616/http://portalwiedzy.onet.pl/65754,,,,wojna_austriacko_polska,haslo.html|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|lingua=pl|autore=Bronisław Pawłowski|titolo=Historia wojny polsko-austriackiej 1809 roku|annooriginale=1935|editore=Bellona|anno=1999|isbn=83-11-09035-1}} 
* {{cita libro|lingua=pl|autore=Kamil Rosiak|url=http://www.avatarae.pl/12/Historia/historia1.html|titolo=W sto dziewięćdziesiąt lat po zgonie księcia Pepi... – część 2|editore=Avatarea|data=dicembre 2003|accesso=25 novembre 2023|dataarchivio=25 febbraio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080225114611/http://www.avatarae.pl/12/Historia/historia1.html|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|lingua=en|autore=Scotty Bowden|autore2=Charlie Tarbox|titolo=Armies on the Danube 1809|url=https://archive.org/details/armiesondanube180000bowd|città=Arlington, Texas|editore=Empire Games Press|anno=1980}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.napoleon-series.org/research/biographies/Austria/AustrianGenerals/c_AustrianGeneralsIntro.html|titolo=Austrian Generals 1792–1815|autore=Digby Smith|altri=stilato daLeopold Kudrna|accesso=6 settembre 2010}}
* {{cita libro|lingua=en|url=http://www.cairn.info/revue-napoleonica-la-revue-2011-1-page-4.htm|titolo=Non-Belligerent Belligerent Russia and the Franco-Austrian War of 1809|autore=[[Alexander Mikaberidze]]|accesso=16 maggio 2013}}

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