Fotografia spiritica

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Esempio di fotografia spiritica, scattata da William Hope

La fotografia spiritica è un tipo di fotografia il cui scopo dichiarato è quello di catturare immagini di fantasmi e altre entità spirituali.[1] Fu utilizzata per la prima volta da William H. Mumler nel 1860.[1] Mumler scoprì la tecnica per caso, dopo aver notato una seconda persona in una foto che doveva ritrarre solo se stesso. Mumler capì che si trattava in realtà di una doppia esposizione. Intuendo possibilità di guadagno nell'utilizzo di questa tecnica, iniziò a spacciarsi per medium fotografando persone, aggiungendo nelle foto le immagini dei loro cari defunti, dopo aver trattato i negativi (soprattutto utilizzando altre fotografie come base). La truffa di Mumler fu scoperta quando inserì come spiriti residenti di Boston ancora in vita.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kaplan Louis, The Strange Case of William Mumler, Spirit Photographer, University of Minnesota Press, 2008.
  • Mark Hedsel,L'Iniziato, Nuovi misteri, Oscar Mondadori cfr nota 72 sul capitolo 3 pag 400

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