Fotografia spiritica

La fotografia spiritica è un tipo di fotografia il cui scopo dichiarato è quello di catturare immagini di fantasmi e altre entità spirituali.[1] Fu utilizzata per la prima volta da William H. Mumler nel 1860.[1] Mumler scoprì la tecnica per caso, dopo aver notato una seconda persona in una foto che doveva ritrarre solo se stesso. Mumler capì che si trattava in realtà di una doppia esposizione. Intuendo possibilità di guadagno nell'utilizzo di questa tecnica, iniziò a spacciarsi per medium fotografando persone, aggiungendo nelle foto le immagini dei loro cari defunti, dopo aver trattato i negativi (soprattutto utilizzando altre fotografie come base). La truffa di Mumler fu scoperta quando inserì come spiriti residenti di Boston ancora in vita.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Tom Ogden, The Complete Idiot's Guide to Ghosts and Hauntings, Alpha Books, 1999, pp. 107–108, ISBN 978-0-02-863659-7.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Kaplan Louis, The Strange Case of William Mumler, Spirit Photographer, University of Minnesota Press, 2008.
- Mark Hedsel,L'Iniziato, Nuovi misteri, Oscar Mondadori cfr nota 72 sul capitolo 3 pag 400
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Spirit Photographs: A Presentation of Spirit Photos from the American Ghost Society, su prairieghosts.com. URL consultato il 25 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
- (EN) The History of Spirit Photography, su prairieghosts.com. URL consultato il 25 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
- (EN) Spirit Photography & Videography, su nyshadowchasers.com. URL consultato il 25 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2010).