Fontana della Conchiglia

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La Fontana della Conchiglia

La fontana della Conchiglia si trova nel giardino della Minerva a Salerno.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La fontana fu creata originariamente nel Trecento, ai tempi di Matteo Silvatico (il fondatore del primo orto botanico d'Europa: il famoso "Giardino della Minerva" [1]).

Probabilmente in quei secoli rinascimentali era piccola e simile alla vicina fontana della Minerva [2], situata in un terrazzo superiore del giardino. Successivamente la fontana della Conchiglia venne ristrutturata nel Seicento ed ampliata nel Settecento, prendendo le monumentali forme attuali.

La fontana ha una peschiera a forma di conchiglia ed è divisa in tre sezioni, con due colonne avvolgenti ai lati sulla vasca centrale. Si trova nel punto più basso del giardino della Minerva, sul terrazzo panoramico dell'antico palazzo Capasso.[3]

Lateralmente la fontana ha una porta, che comunica con i soprastanti terrazzi tramite una lunga scalea.

«Il giardino medievale, nel corso d’una recente campagna di indagini archeologiche, è stato rinvenuto a circa due metri di profondità sotto l‘attuale piano di calpestio. Nel 1666 don Diego del Core «...fe compra libera di una casa palazziata con giardini... la casa con giardinetto fu restaurata e accomodata e resa abitabile.» Dall‘atto notarile si ricava inoltre una delle prime descrizioni del terrazzo e del giardino: «...vi è una loggia parte coperta a lamia a vela sostenuta da pilastri e parte scoperta e pavimentata attorno, coi suoi pezzi d’astrico del quale si gode il mare e i monti circonvicini, con una fontana in destra di essa con acqua perenne...vi è un muro che regge la fontana, ma che è malmesso e potrebbe crollare danneggiando la loggia...in esso vi è una porta che con sette gradi si cala nel giardino il quale consiste in un luogo piano, ha due piedi di fico, due di cetrangolo e vite che facevano pergola sopra otto pilastri di fabbrica, ma presente si vedono per terra perché sono marciti i legnami che formavano la medesima, altri pilastri parte sono cascati e parte lesionati.» Viene menzionata anche la peschiera e la scala che conduceva al secondo livello del giardino. In questo vi sono altri alberi di fico ed una fontana che alimenta la vasca sottostante. La proprietà, quindi, alla metà del seicento, nonostante i molti guasti, mostrava già l‘aspetto che attualmente connota il luogo.[4]»

La fontana -assieme alla fontana dei Pesci ed alla fontana del Tullio- viene considerata una delle fontane caratteristiche dell'antica Salerno, oltre ad alcune fontane secondarie nei palazzi nobiliari cittadini.[5]

Attualmente la fontana della Conchiglia è diventata l'immagine-simbolo del giardino della Minerva, anche a livello internazionale [6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Selvatico ed il suo orto botanico, su salernotravel.tv. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Immagine della fontana della Minerva (o Gorgona)
  3. ^ Ministero Beni Culturali: Giardino della Minerva
  4. ^ La fontana nel 1666 Archiviato il 2 marzo 2013 in Internet Archive.
  5. ^ Le Fontane di Salerno
  6. ^ Turismo a Salerno: la fontana della Conchiglia, su salernoturismo.it. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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