Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso

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La Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso nasce nel 1987, essa è una fondazione che istituisce annualmente borse di studio sul paesaggio, con l'ottava edizione che prevede l'assegnazione di due borse di studio semestrali del valore di 10.000 euro a giovani laureati impegnati nella ricerca. I temi principali del concorso riguardano dunque la storia del gioco, del tempo libero, della festa, dello sport e della ludicità, nonché la ricerca sul paesaggio.[1]

Sedi[modifica | modifica wikitesto]

La sede della Fondazione è posta tra via Cornarotta e il corso d’acqua La Roggia, nel centro storico di Treviso.[2] È formata dai palazzi Bomben[3] e Caotorta, dalla Chiesa di San Teonisto[4] e la Casa Luisa e Gaetano Cozzi.[5]

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso ogni anno bandisce un concorso annuale: il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. Esso prevede due premi di 3.000 euro ciascuno per saggi e studi inediti e originali di storia del gioco, del tempo libero, della festa, dello sport e, in generale, della ludicità, riservati a giovani studiosi.[6]

Questo premio, giunto alla sua XXXIII edizione nel 2023-2024, è dedicato al riconoscimento e alla valorizzazione dei giardini di eccezionale qualità storica, artistica o paesaggistica.[6]

La fondazione svolge un'ampia attività di ricerca nell'ambito del paesaggio, della storia del gioco e dei beni culturali, e il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino rappresenta uno dei suoi principali eventi.[1]

Borse di studio[modifica | modifica wikitesto]

Le borse di studio sono intitolate a tre eminenti figure culturali: Sven-Ingvar Andersson (1927-2007), Rosario Assunto (1915-1994) e Ippolito Pizzetti (1926-2007).[1] Le borse di studio sono residenziali e indirizzate, di volta in volta, a ricerche sviluppate all’interno di tre aree tematiche che rappresentano il profilo culturale e il campo operativo dei tre studiosi:[7]

  • Progetto di paesaggio (Sven-Ingvar Andersson - architetto paesaggista),
  • Teorie e politiche per il paesaggio (Rosario Assunto - filosofo),
  • Natura e giardino (Ippolito Pizzetti - saggista).

Le borse sono destinate a laureati (laurea magistrale) e post laureati italiani e stranieri, che non abbiano compiuto i 40 anni alla data del 31 agosto 2023.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c FONDAZIONE BENETTON STUDI E RICERCHE, su Pikasus ArteNews, 12 giugno 2023. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  2. ^ Sede, su Fondazione Benetton Studi Ricerche. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  3. ^ Spazi Bomben, su Fondazione Benetton Studi Ricerche. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  4. ^ Chiesa di San Teonisto, su Fondazione Benetton Studi Ricerche. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  5. ^ Casa Luisa e Gaetano Cozzi, su Fondazione Benetton Studi Ricerche. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  6. ^ a b L’Espacio Escultórico nel Pedregal de San Ángel, Città del Messico, su Fondazione Benetton Studi Ricerche. URL consultato il 14 febbraio 2024.
  7. ^ a b Borse di studio sul paesaggio 2023-2024, su Pikasus ArteNews, 10 luglio 2023. URL consultato il 14 febbraio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]