Facilitazione sinaptica
Nelle neuroscienze, la facilitazione sinaptica, o neurale, è un fenomeno che consiste in un transitorio aumento di efficacia della trasmissione sinaptica che avviene quando due o più potenziali d’azione raggiungono il terminale pre-sinaptico in stretta successione, determinando un aumento progressivo della quantità di neurotrasmettitore rilasciato da ogni potenziale d’azione; i rispettivi potenziali post-sinaptici (eccitatori o inibitori) evocati in questa maniera aumentano di conseguenza. Si tratta quindi di una forma di plasticità sinaptica a breve termine.
La causa di tale fenomeno è l'aumento della concentrazione intracellulare di ioni calcio nel bottone pre-sinaptico, che porta a un maggior rilascio di vescicole contenenti neurotrasmettitore.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ R. S. Zucker e W. G. Regehr, Short-Term Synaptic Plasticity, in Annu. Rev. Physiol., vol. 64, 2002, pp. 355-405, DOI:10.1146/annurev.physiol.64.092501.114547, PMID 11826273.