Effetto magnetocalorico

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L'effetto magnetocalorico è un fenomeno fisico che si riscontra in alcuni materiali (tipicamente metalli) per cui avviene una variazione di temperatura dell'oggetto in risposta ad una variazione del campo magnetico esterno.[1] La peculiarità di quest'effetto è che il riscaldamento del corpo, o viceversa il suo raffreddamento, avviene in modo adiabatico ovvero la trasformazione non scambia calore con un sistema esterno.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Questo fenomeno avviene grazie alle proprietà magnetiche di certi materiali che in seguito all'applicazione di un campo magnetico esterno (poniamo che inizialmente sia assente) i momenti magnetici atomici o molecolari dell'oggetto si riorientano in direzione del campo magnetico, allineandosi. Anche nei casi in cui il riordinamento dei momenti non è totale si può osservare una diminuzione dell'entropia magnetica che per il 2° Principio della termodinamica comporta un aumento di altre componenti dell'entropia come quella termica: si verifica quindi un processo in cui viene liberata energia termica sottoforma di calore generato internamente che riscalda il corpo.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Magnetocaloric Effect - an overview | ScienceDirect Topics, su www.sciencedirect.com. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Vitalij K. Pecharsky e Karl A. Gschneidner Jr, Magnetocaloric effect and magnetic refrigeration, in Journal of Magnetism and Magnetic Materials, vol. 200, n. 1-3, 1999-10, pp. 44–56, DOI:10.1016/S0304-8853(99)00397-2. URL consultato il 2 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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