Ecologia dei media

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L'ecologia dei media (media ecology) è un campo di studi interdisciplinare che ha per oggetto le forme espressive della cultura umana a partire dalla loro dimensione sistemica. Secondo questo approccio, i media sono concepiti in quanto ambienti all'interno dei quali ha luogo l'esperienza individuale e sociale.

Definizioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo studioso statunitense Neil Postman è stato il primo, nel 1968, a introdurre l'espressione ecologia dei media, definendola come «lo studio dei media in quanto ambienti […], il modo in cui i media influenzano la percezione e la conoscenza, le emozioni e i valori umani»[1]. Nel 1973 Christine Nystrom, allieva di Postman, descriveva l'ecologia dei media come «una prospettiva, o una metadisciplina emergente»[2]. Il termine ecologia è adoperato da Postman in senso letterale, dall'unione del greco oikos, casa, abitazione, dimora, e logos, discorso, e applicato allo studio dell'ambiente dei media. Secondo l'autore, infatti, i media «non sono dei veri strumenti per facilitare le cose. Sono degli ambienti [...] all'interno dei quali noi scopriamo, modelliamo ed esprimiamo in modi particolari la nostra umanità»[3]. Lo studioso statunitense Lance Strate ha descritto l'ecologia dei media come «lo studio dell'ambiente dei media, secondo l'idea che la tecnica e le tecnologie, i processi dell'informazione e i codici della comunicazione giochino un ruolo primario nelle questioni umane»[4]. Secondo Casey Man Kong Lum l'ecologia dei media come va compresa a partire dall'intreccio tra cultura, tecnologia e comunicazione, tre ambiti definiti secondo una prospettiva sistemica e interdisciplinare[5]. Carlos Scolari attribuisce all'ecologia dei media un ruolo essenziale per comprendere l'influenza delle tecnologie della comunicazione sulla cultura umana [6]. Secondo Paolo Granata, l'ecologia dei media è «l'habitat all'interno del quale individuare le radici profonde dei cambiamenti che danno forma alla cultura umana. [...] Un medium è un ambiente – culturale, tecnologico, comunicativo –, un contesto che dà forma all'esperienza di ogni essere umano»[7].

Precursori[modifica | modifica wikitesto]

I principali autori di riferimento nella tradizione intellettuale dell'ecologia dei media sono, sul versante nordamericano, Lewis Mumford, Susanne Langer, Gregory Bateson, Charles Cooley, Harold Innis, Eric Havelock, Marshall McLuhan, Edmund Carpenter, Walter J. Ong, Edward T. Hall, Neil Postman, Benjamin Whorf; sul versante europeo Walter Benjamin, Jacques Ellul, Jack Goody, Friedrich Kittler, Niklas Luhmann.

Scuole di pensiero[modifica | modifica wikitesto]

La tradizione intellettuale dell'ecologia dei media è radicata in diverse scuole di pensiero. In particolare la Scuola di Toronto, la Scuola di New York, la Scuola di Chicago, la Scuola di Palo Alto.

Organizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'interesse nei confronti dell'ecologia dei media è sostenuto dall'associazione internazionale Media Ecology Association[8], istituita nel 1998. L'organo ufficiale dell'associazione è la rivista Explorations in Media Ecology [9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Postman N., The Reformed English Curriculum, in Eurich A.C., a cura di, High School 1980. The Shape of Future in American Secondary Education, Pitman, New York, 1970, pp. 161.
  2. ^ Nystrom C., Towards a Science of Media Ecology, Doctoral Dissertation, New York University, 1973, p. 3.
  3. ^ Postman N., Ecologia dei media. L'insegnamento come attività conservatrice, Armando, Roma, 1983, p. 154.
  4. ^ Strate L., “Understanding MEA,” In Medias Res 1 (1), Fall 1999.
  5. ^ Lum C.M.K., a cura di, Perspectives on Culture, Technology and Communication: The Media Ecology Tradition, Hampton Press, Cresskill, NJ, 2006.
  6. ^ Scolari C.A., a cura di, Ecología de los medios: Entornos, evoluciones e interpretaciones, Gedisa, Barcelona, 2015.
  7. ^ Granata P., Ecologia dei media. Protagonisti, scuole, concetti chiave, FrancoAngeli, Milano, 2015.
  8. ^ http://www.media-ecology.org/ Media Ecology Association
  9. ^ http://www.intellectbooks.co.uk/journals/view-Journal,id=214/ Explorations in Media Ecology, Intellect

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]