Ecamede

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Ecamede (in greco antico: Ἑκαμήδη) è un personaggio della mitologia greca, menzionata nell'Iliade.

Figlia di Arsinoo, venne catturata da Achille nella conquista dell'isola di Tenedo mentre lo stesso si recava a Troia. Successivamente divenne schiava di Nestore.

«Apparecchiava intanto una bevanda

la ricciuta Ecamède. Era costei

del magnanimo Arsìnoo una figliuola

che il buon vecchio da Tenedo condotta

avea quel dì che la distrusse Achille,

e a lui, perché vincea gli altri di senno,

fra cento eletta la donâr gli Achivi.»

  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Mitologia greca