Dubai Waterfront

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Dubai Waterfront

Il Dubai Waterfront è un agglomerato di isole e canali artificiali in corso di costruzione a Dubai: è per portata la più grande costruzione architettonica di questo tipo al mondo.[1]

Il progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il Dubai Waterfront occuperà tutte le coste ancora libere sul Golfo persico controllate da Dubai, il più popoloso degli Emirati Arabi.

Includerà una serie di aree con residenze, zone commerciali, attrazioni e aree di divertimento. Il progetto intende "creare un luogo di primissima classe per residenti, visitatori e affari nella città dalla crescita più rapida al mondo".

Gestito dalla Dubai Waterfront Company, il progetto è aperto a investimenti stranieri, ma il 51% delle quote sono detenute dalla Nakheel Properties.[2]

Le isole formano un arco e serviranno da riparo attorno a Palm Jebel Ali, una delle tre Palm Islands, le più grandi isole artificiali del mondo, a forma di palma e anch'esse costruite dalla Nakheel Properties.[3] Il progetto comprende anche un grande porto commerciale e un canale di 75 km, l'Arabian Canal, che partendo dalla costa entrerà fin dentro il deserto riuscendo a mare presso Dubai Marina.[4] In totale, comprende 440 km quadrati di costruzioni su acqua e terra, in un'area grande sette volte Manhattan, (New York). È previsto che possa accogliere 1.5 milioni di persone.

Si trova vicino al Dubai World Central International Airport, con accesso diretto alla Sheikh Zayed Road, e ad Abu Dhabi.

Il progetto consiste di 10 aree principali, inclusa Madinat Al Arab, che dovrebbe diventare il nuovo centro cittadino e affaristico del distretto di Dubai. Mandinat Al Arab è stata costruita da un consorzio internazionale di architetti, urbanisti e costruttori di prestigio. Sarà dominato dall'Al Burj, che una volta completato dovrebbe diventare alto tra 700 e 1.000 metri: l'edificio più alto del mondo.

La prima fase della costruzione di Madinat Al Arab (completata al 30%) è stata mostrata nel giugno 2005 a un gruppo scelto di privati e istituzioni dell'area del Golfo, per attrarre investimenti. Entro cinque giorni era stato interamente venduto, per oltre 13 miliardi di Dirham (3 miliardi di euro).

Altre zone chiave sono:

  • Al Ras, l'isola più a nord;
  • Corniche, le due isole a sud di Al Ras;
  • The Riviera, le tre isole a est della Peninsula;
  • The Peninsula, a sud di Corniche;
  • Palm Boulevard, Uptown, Downtown, Boulevard, e The Exchange, nella zona terrestre.

Dal punto di vista amministrativo le zone offshore del progetto (le isole e The Peninsula) dovrebbero ricadere in una comunità specifica chiamata Al Wajeha Al Bahriah, mentre lo sviluppo onshore (Madinat Al Arab, Palm Boulevard, Uptown, Downtown, Boulevard, e The Exchange) ricadranno nella comunità di Hessyan.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il progetto, in Dubai Waterfront. URL consultato il 4 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2006).
  2. ^ Lo sceicco Mohammed annuncia il lancio del Dubai Waterfront, la più grande opera del genere mai realizzata, su ameinfo.com. URL consultato il 4 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2006).
  3. ^ Dubai Waterfront, in TEN Real Estate. URL consultato il 4 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
  4. ^ New Dubai Mega project: 75km Arabian Canal, su mazm.com, 10 ottobre 2007. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2009).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su thedubaiwaterfront.com. URL consultato il 4 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2006).
  • Dubai Waterfront al TEN Real Estate, su realestate.theemiratesnetwork.com. URL consultato il 4 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
  • Fotografie del Dubai Waterfront, su funonthenet.in. URL consultato il 4 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2006).