Diwan-e Shams-e Tabrizi

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Pagina di una copia del 1503 di Dīvān-e Šams-e Tabrīzī

Dīvān-e Kabīr o Dīvān-e Šams-e Tabrīzī (le opere di Šams Tabrīzī) (lingua persiana دیوان شمس تبریزی) o Dīvān-e Šams è un capolavoro di Gialal al-Din Rumi. Una collezione di poemi lirici costituita da più di 40.000 versi, scritta in nuova lingua persiana e considerata fra i capolavori della letteratura persiana.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Dīvān-e Kabīr ("il grande diwan") è costituito da una raccolta di poemi in stile differente di poesia islamica orientale (ad esempio: odi, egloghe, quartine, etc.). Contiene 44.282 versi (secondo l'edizione Foruzanfar,[1] che è basata sul più antico manoscritto disponibile): 3.229 odi, o ghazals (versi = 34.662); 44 tarji-bands (versi = 1698) e 1.983 quartine (versi = 7932).[2] Nonostante la maggior parte dei poemi sia in nuovo persiano, ve ne sono anche in arabo e un piccolo numero in persiano-greco e persiano-turco. Il titolo Dīvān-e Šams-e Tabrīzī è stato dato in onore del maestro spirituale e amico di Rumi, Shams Tabrizi.

Dīvān-e Kabīr (Divan-ı Kebir) del 1366
Mausoleo di Mevlâna, Konya, Turchia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Furuzanfar, Badi-uz-zaman. Kulliyat-e Shams, 8 vols., Tehran: Amir Kabir Press, 1957–66. Critical edition of the collected odes, qutrains and other poems of Rumi with glossary and notes.
  2. ^ http://www.dar-al-masnavi.org/about_divan.html

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