Discussioni utente:La più bella fontana del villaggio/Sandbox

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--La più bella fontana del villaggio (msg) 16:58, 31 mar 2020 (CEST) Giuseppe Pauri nato a San Benedetto del Tronto, 1 novembre 1882 e morto il 9 luglio 1949 ad Ascoli Piceno, famoso pittore marchigiano, attivo nel corso del XX secolo. Figlio di Giovanni di Calvorio, venuto da Porto Recanati a san Benedetto come “giovane di farmacia” e di Concetta Mascaretti proprietaria del Caffè dei cacciatori, sito in via Pizzi. All’età di otto anni, già frequentava la scuola di disegno, sotto la direzione del pittore abruzzese Giovanni Gerardini per poi passare sotto la guida di Adolfo de Carolis quando questi era impegnato nelle decorazioni di Villa Brancadoro a San Benedetto del Tronto nel 1896. A quattordici anni avvicinava l’anziano pittore Luigi Fontana, attivo a Montefiore dell’Aso e si pose sotto la guida dell’illustre artista Nicola Achilli che gli consigliò di perfezionarsi a Roma. A quindici anni (1897), per suo conto, già lavorava alla decorazione di case private, in Campofilone e Montefiore dell’Aso, ed alla chiesa dell’Ospedale. In questo periodo rimase orfano dei genitori. Nel 1899, compiuti diciassette anni, si trasferì a Roma per frequentare la Scuola preparatoria di Belle Arti, alla Scuola libera del nudo dell’Accademia delle Belle Arti e dell’Accademia di Francia, al Regio Museo Artistico Industriale. Ebbe contatti con lo scultore Nicola Cantalamessa Papotti, fece pratica prima nell’atelier del pittore spagnolo Ramon Tusquets y Maignon e poi presso quello di Ludovico Seitz, direttore della Pinacoteca Vaticana. Infine diplomatosi con attestato di Lode e diploma di primo grado sezione architettura e prospettiva con medaglia d’oro, vinse anche un viaggio premio nelle principali città d’arte italiane. Pauri dimostrò l’aspetto poliedrico della sua creatività la capacità di progettare con estrema perizia qualsiasi manufatto, da un ciclo decorativo murale a una vetrata, dalla facciata di una chiesa a un paesaggio o un ritratto su tela. Il 26 novembre 1908 si sposa a Pollenza (MC) con Chiara Nozzi. Dal matrimonio nacquero tre figli, Giovanni il 10 giugno 1910, Antonio 19 dicembre 1911 e Giulio 23 marzo 1913. Come primo lavoro in proprio fece la Cappellina dell’Annunziata nella chiesa di Porto D’Ascoli e, accanto al pittore Biagio Biagetti, decorò la villa Lucangeli (1916/17) a Porto Recanati, ma fu con la decorazione pittorica della chiesa di san Giovanni Battista in Grottammare che sperimentò la sua prima opera di abilità e valore nel 1911. Nel 1914, riconosciuta la sua capacità artistica, gli venne affidata la decorazione pittorica nella nuova chiesa di San Michele Arcangelo in Appignano del Tronto. Egli la cominciò nel 1914, ma dovette sospendere il lavoro il 15 Ottobre 1915 per richiamo alle armi. Durante il servizio militare, avendo contratto le febbri malariche, ebbe un periodo di quaranta giorni di convalescenza. Ne approfittò per eseguire il quadro centrale del soffitto della biblioteca dei conti Lucangeli, rappresentante Beatrice che mostra a Dante i nove cieli. Congedato in seguito, dal servizio militare, ritornò a Roma e fu di aiuto al Biagetti nei lavori di Villa Principe Carlo Torlonia in Castel Gandolfo, dove il principe stesso, riconoscendo i meriti del Pauri, volle affidargli le pitture dello scalone. Ma il Pauri, pressato a terminare i suoi lavori sospesi per la guerra, non poté eseguire quanto il Principe desiderava. Altro lavoro da annoverarsi fra i primi sostenuti dal Pauri, è rappresentato dalle decorazioni pittoriche nella chiesa basilicale di San Basso in Cupramarittima nel 1927, giudicata dai competenti, superiore a quella di Appignano. Nel 1930 fu contattato dal monsignor Agostino Giorgetti della Congregazione Universale della Santa Casa di Loreto, per la decorazione della Cappella Messicana presso la Basilica di Loreto (Lettere autografe dell’artista del 1930 1932 archiviate presso la Santa Casa di Loreto).[rispondi]

Fonti:

Manoscritto: Giuseppe Pauri, cenni biografici , 1946 San Benedetto del Tronto (AP), Archivio storico diocesano, “cartella De Carolis/Pauri”. Il documento è composto da dodici fogli sciolti vergati con una calligrafia diversa da quella dell’artista, sebbene sull’ultimo foglio compaia la sua firma. Secondo quanto riporta Vera Liburdi, Giuseppe Pauri e la sua opera pittorica (1882/1949), tesi di perfezionamento, Università degli studi di Urbino, a.a. 1978/79, l’artista avrebbe dettato le sue memorie alla nipote.

Il novecento a San Benedetto del Tronto

Da un saggio di Walter Ferri, Alinea editrice 1998

Guida alle opere del Museo Sistino di Grottammare Nardini editore

A cura di Paola Di Girolami 2003

Pauri Pictor Picenus Fecit di Antonio Lazzari 2017

La pittura sacra in Italia nell’ottocento: dal neoclassicismo al simbolismo (pag. 101)

Loreto, l’altra metà di Nazareth: la storia, il mistero e l’arte della Santa Casa di Giuseppe Santarelli ed. Terra Santa (pag. 126)

Guida d’Italia Marche touring club italiano ed. 1979

E. Liburdi, Artisti Nostri Giuseppe Pauri in “All’ombra del Torrione” anno IV san Benedetto TN 1952

Vedesi pittori: Biagio Biagetti, Ludovico Seitz, Adolfo De Carolis, Nicola Cantalamessa Papotti, Ramón Tusquets y Maignon, Nicola Achilli e Luigi Fontana gia’ menzionati in Wikipedia

DIPLOMI e RICONOSCIMENTI:

· Grande medaglia d’argento di sua maestà (esposizione di Macerata).

· Attestato della sezione architettura e prospettiva con menzione onorevole e diploma di primo grado nella scuola preparatoria alle belle arti ornamentali in Roma.

· Titolo di abilitazione in pittura con medaglia d’oro nel regio museo artistico di Roma.

· Diploma d’onore e medaglia d’argento (mostra d’arte Abruzzese e Molise in Teramo, settembre 1935).

· Encomio solenne alla seconda mostra d’arte abruzzese in Teramo.

· Grande diploma d’onore all’esposizione di Ascoli Piceno.

· Medaglia d’oro all’esposizione di Porto San Giorgio.

LAVORI DI DECORAZIONE PITTORICHE:

Decorazioni pittoriche nella chiesa di Porto d’Ascoli

Decorazioni pittoriche nel palazzo dei conti Lucangeli (1909).

Decorazioni pittoriche nella cappella funeraria della famiglia Porta (Capranica presso Viterbo).

Affreschi nella cappella mortuaria della famiglia Casali in Pollenza.

Affreschi nella cappella maggiore della chiesa Ospedale in Montefiore dell’Aso (a 16 anni nel 1898).

Decorazioni pittoriche nella chiesa di San Giovanni Battista in Grottammare.

Decorazioni pittoriche nella chiesa Parrocchiale S. Angelo in Appignano del Tronto.

Decorazioni pittoriche nell’abside e cupola di S. Maria dei lumi in Civitella del Tronto.

Restauro ex novo nella chiesa Parrocchiale in guardia al Vomano (Abruzzo).

Decorazioni pittoriche nella chiesa Basilicale in Cupra marittima

Decorazioni Pittoriche nell’abside della chiesa di S. Giacomo Maggiore e quattro grandi quadri su tavole in Potenza Picena (1927).

Pitture e decorazioni nell’abside della chiesa parrocchiale in Carassai (Ascoli Piceno).

Decorazioni pittoriche nella chiesa dell’Assunta a Spinetoli (1926).

Decorazioni pittoriche nella chiesa di Ripaberarda (1936) e cartoni a colori per le vetrate eseguite a fuoco; cartoni per le due pale d’altare “S. Egidio ispirato dall’Angelo”, e la SS. Vergine ai piedi della Croce, eseguiti a maiolica nella cripta della chiesa (1926).

Affreschi nell’abside della chiesa del Sacro Cuore in Pescara (distrutta a causa della seconda guerra mondiale).

Decorazioni pittoriche nella villa Cameranesi in Ascoli Piceno.

Affreschi nella villa Ruffini e nella villa Sorge in San Benedetto del Tronto.

Decorazioni pittoriche nella chiesa delle Grazie in Controguerra (Teramo).

Decorazioni pittoriche nell’abside della chiesa parrocchiale in Controguerra (Teramo).

Affreschi nella cappella del SS. Sacramento in S. Lorenzo in Campo, raffigurante: Elia svegliato dall’Angelo, Il sacrificio di Melchisedech, Scena nella casa di Betania, cena di Emmaus.

Pitture nella Cappella Messicana nella Basilica di Loreto con sette quadri di gran valore artistico.

Decorazioni Pittoriche nel Santuario Regina Pacis in S. Michele al Fiume (Pesaro).

Decorazioni pittoriche nell’abside della chiesa parrocchiale di Martinsicuro (Teramo).

Grande tempera nella chiesa di S. Pio in Grottammare: Vergine consolata ai piedi della Croce.

Pala di altare: S. Giovanni Bosco nella chiesa del Crocifisso in Porto Recanati.

Pala di altare: Gesù nell’orto nella cripta della chiesa dell’Assunta in Ripaberarda

Polittico nell’altare maggiore della chiesa parrocchiale in Porto d’Ascoli (andato perduto).

Tre quadri ad olio nella chiesa parrocchiale dell’Assunta in Spinetoli, l’Annunciazione, L’immacolata e S.Silvio in carcere.

Due grandi tempere con raffigurazioni simboliche nel palazzo Conti Palmaroli in Grottammare.

Decorazioni pittoriche nella villetta Cingolani (Porto Recanati).

Decorazioni pittoriche nella villetta “Teresetta” (Porto Recanati) ed altri lavori decorativi in case private.

PROGETTI ARCHITETTONICI ESEGUITI:

· Per il magnifico Battistero in marmo ed in ferro battuto in Ripaberarda

· Per il nuovo campanile a Martinsicuro (Teramo) e modifiche nell’interno della chiesa

· Per il nuovo Santuario dei Sacramentini in S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), poi andato perduto.

· Famedio Giorgini e famedio Micucci nel cimitero di S. Benedetto del Tronto.

· Per la nuova facciata della chiesa dell’Assunta in Ripaberarda (Ascoli Piceno).

· Per il nuovo Oratorio nei pressi di Ripaberarda.

· Per la Villetta Cingolani in Porto Recanati.

· Per il palazzo Paùri in San Benedetto del Tronto.

· Per la nuova chiesa in Porto d’Ascoli.

· Per il nuovo altare maggiore e balaustra nel Santuario di Corropoli e per l’altare della Madonna del Sabato.

· Per il nuovo altare maggiore in marmo e balaustra con relativi disegni per candelieri, carte gloria, tronetti, ricco Ostensorio nella chiesa parrocchiale di Controguerra.

· Disegni di restauro dell’antico oratorio della famiglia Torri in San Benedetto del Tronto.

· Tomba Nozzi-Meschieri in Pollenza di Macerata

· Altare e balaustra nella cappella delle suore nel seminario regionale di Chieti.

· Altare e balaustra in mosaico presso la chiesa parrocchiale in S. Giuseppe (S. Benedetto del Tronto), sfortunatamente andato perduto.

ALCUNI QUADRI E COMPOSIZIONI PITTORICHE:

“La Metana”: grande ritratto di popolana di S. Benedetto del Tronto

“Sub Umbra Alarum” grande quadro. Angelo che protegge la fanciulla.

“L’amico del pittore”: grande quadro. Ritratto con natura morta.

“Lu Giutte”: grande quadro. Tipo di marinaio sanbenedettese.

“Ave Maris Stella”: Processione annuale a San Benedetto del Tronto, ispirata da quella della Madonna della Marina.

“Ave Maria”: Vecchia picena in preghiera.

“Cumetto”: il muratore.

“Onda contro onda”: Marina con paranze.

“In ascolto”

“I melograni”

“Vecchie vie di Civitella del Tronto” acquarelli

“Pace agreste”

“Primavera morente”

Ritratto della moglie Chiara

“La voce del Tesino”

“La Croce”: vecchio cimitero di Pollenza

“Luogo di Pace”: cimitero di Capranica di Sutri

“Sassi e schiuma”: pescatori a riva

“Ultimo raggio”: grande ritratto di signora(acquerello)

“Rimembranze”: Ritratto ad acquarello

“Luci ed ombre”: paesaggio a pastello

“Cristo morto”: processione del cristo morto ad Appignano del Tronto

“Natura morta”: cavolfiori e aranci

“Novella”: Ritratto ad acquerello di bimba

“Nel vortice”: fanciulla perduta.

Queste sono alcune delle opere realizzate dal Pauri, molte altre ne sono state compiute dall’artista su ordinazione diretta di privati e di enti pubblici. --La più bella fontana del villaggio (msg) 16:58, 31 mar 2020 (CEST)[rispondi]