Discussione:Valore (economia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

VALORE COME MISURA DEL BISOGNO

Il valore economico è la misura soggettiva e indeterminata del bisogno (umano). Infatti, l'economia esiste e serve per soddisfare i bisogni secondo la legge fisica universale: massima soddisfazione con il minimo mezzo. Il bisogno nasce da un disequilibrio dell'omeostasi o da stimoli esterni che creano il desiderio di qualcosa, una aspettativa e così via. Ne consegue che l'esistenza del bisogno è, a sua volta, un costo di valore indterminto che, però, può aumentare soggettivamente con la sua durata. La scissione tra valore e moneta, la quale ne è la misura oggettiva, deriva dal fatto che la moneta è misura della ricchezza esistente creata nel passato, mentre il valore come il bisogno è una aspettativa da realizzare nel futuro. In tale contesto la soddisfazione del bisogno è la conseguenza di una scelta dettata o dalla impellenza o dall'acuirsi del desiderio, ma che ha a sua volta è un costo. Nasce dunque ad un primo livello la scelta tra tenere il bisogno o eliminarlo soddisfacendolo. Se si sceglie la soddisfazione si deve scegliere tra il costo delle soddisfazione e il costo/prezzo del mezzo indispensabile con cui si presume verrà soddisfatto il bisogno. Nel processo di scelta o meno, il prezzo diventa lo strumento di misura oggettiva sia del bisogno che dlla sua soddisfazione. Nell'area della scienza economica è il "numero" l'apparente oggettiva misura del valore delle cose. Ma tale misura si riferisce al valore creato nel passato, come già accennato. In Borsa i numeri esprimono valori, che appena attualizzati non identificano più lo stesso valore. In realtà il "numero" sia in Borsa, che ad esempio nei bilanci aziendali sono dei codici di rappresentazioni formali, prive di reale contenuto valoriale, mentre per determinare il loro valore effettivo, in real time, in funzione di uno scopo da raggiungere, è necessario un crescente insieme di conoscenza tecniche ed economiche.

Mi fermo qui. Non so se queste mie note interessino qualcuno. Se si potrei continuare approfondendo l'argomento. Giovanni Gentile

non prodotti in serie?[modifica wikitesto]

Saluti, In merito alla parte iniziale vorrei evidenziare questo testo:

"In economia, il valore è il concetto che identifica la quantità di denaro (o dell'unità di scambio in uso nel sistema economico di riferimento), o comunque di merce, alla quale un bene od un servizio non prodotti in serie (o di particolare rarità) possono essere scambiati (rispettivamente ceduto ed acquisito dal venditore e dal compratore)."

Cosa significa non prodotti in serie in questa frase? Se ci si riferisce al metodo di produzione io toglierei il termine, in altro caso aggiungerei una spiegazione perché altrimenti genera confusione: una bicicletta ad oggi viene prodotta in serie e moltissimi beni vengono prodotti in serie, eppure hanno un valore ed un prezzo. Una bicicletta ha un valore indipendentemente dal metodo di produzione e dalla sua fungibilità o infungibilità.

Saluti.