Discussione:Uomini in nero (ufologia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Voce ancora incompleta ma già soddisfacente[modifica wikitesto]

03-06-2017 - La voce inizia con il 1947 che rappresenta gli anni dell'inizio dell'ufologia moderna, ma ci sono vecchi rapporti dei britannici che iniziano ancora nel 1900. Và ricordato grazie al Ministro Nick Pope solamente gli inglesi hanno aperto al mondo i loro X-files a differenza di tutti gli altri paesi. Gli inglesi per natura sono più precisi di noi italiani e suggerisco di lasciare questo sito-web qui in discussioni affinchè altri wikipediani registrati possano attingere, verificare le fonti impresse nel sito (bibiografia essenziale) e collegarlo alla voce. buon wikilavoro ][\/][ http://www.ufo.it/testi/mib.htm Inoltre episodi in tutto e per tutto analoghi alle intimidazioni dei moderni uomini in nero si ritrovano anche in altre epoche, prima che nascessero i dischi volanti. Strani individui dall’aspetto straniero furono segnalati da testimoni dei passaggi di misteriose aeronavi sull’Inghilterra del 1909, ed è stato perfino riscoperto un caso di MIB nell’ondata di apparizioni luminose e religiose in Galles, nel 1905.

Ma come soddisfacente, non c'è uno straccio di fonte verificabile...--Carnby (msg) 21:04, 2 mag 2018 (CEST)[rispondi]
Questo non è esatto, dato che nelle note ci sono due articoli in italiano consultabili su internet, uno del Cicap e l'altro di Russo e Toselli, due ufologi del CISU. I link di entrambi sono attivi e chiunque può leggerli. Si potrebbe obiettare che due sole fonti sono pochine, ma bisogna tenere conto che si tratta di un fenomeno tipico degli USA e in misura molto minore del Regno Unito, per cui la maggior parte delle fonti di prima mano sono in inglese.--Gisegre (msg) 15:46, 7 nov 2018 (CET)[rispondi]

"ALFRED" K. BENDER?![modifica wikitesto]

Va bene che è una voce di ufologia, va bene che it.wiki è quello che è, ma si chiama ALBERT K. Bender, non ALFRED :/

Visto e corretto.--Gisegre (msg) 15:47, 7 nov 2018 (CET)[rispondi]