Discussione:Ugone III di Arborea

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Secondo Raimondo Carta Raspi, in Storia della Sardegna, l'uccisione di Ugone III avenne molto probabilmente ad opera di un complotto organizzato dagli Aragonesi. Venne ucciso a tradimento assieme alla figlia e buttato in un pozzo. Non fu un moderato e anzi fu molto meno diplomatico del padre Mariano IV da cui fu formato sin da piccolo sulle arti della guerra e la politica. Inoltre il sistema Giudicale, se lo si intende per la modalità oligarchica dell'elezione del giudice, non fu più tale sin da Ugone II che introdusse una sorta di principato in cui il giudice rimaneva all'interno della famiglia.Il sistema non cambiò neppure con Eleonora d'Arborea che prese le redini alla morte del fratello. Molto dovette fare Eleonora per riconquistarsi la fiducia della gente in quanto moglie di Brancaleone Doria un tempo fervido sostenitore degli aragonesi e addirittura nemico in alcuni episodi di Mariano IV suo suocero. Brancaleone alla morte di Ugone III andò alla corte aragonese con l'intento di mediare il passaggio del Giudicato ad Eleonora, ma fu imprigionato e venne tenuto sotto ricatto il Giudicato di Arborea in cambio della sua liberazione. Brancaleone sarà un nemico degli Aragonesi solamente al termine della lunga prigionia risolta in cambio della fine della guerra e con la restituzione di molti territori. Pace poco duratura a cui seguì una nuova guerra che riconquistò tutti i territori ceduti nel precedente armistizio e isolando nuovamente gli Aragonesi assediati in Alghero e a Cagliari.