Discussione:Trascuratezza emotiva

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In data 22 dicembre 2009 la voce Trascuratezza emotiva è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 3 a 11.
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7/12 Ho provveduto a eliminare parti dell'articolo ovviamente non scientificamente dimostrabili.


Trattasi di costrutto specifico, corrispettivo del concetto di "neglect" per come rilevato dall'Adult Attachment Interview e nei contesti della psicoterapia psicoanalitica.

Ah, ok, se lo intendi come costrutto legato all'AAI ho capito cosa intendi; per quanto riguarda la psicoterapia psicoanalitica (e per l'AAI stesso ed il discorso relativo alle teorie dell'attaccamento) sarebbe però necessario referenziare meglio il costrutto, anche in relazione e con collegamento diretto alla letteratura di settore. Ciao, Veneziano- dai, parliamone! 11:40, 14 nov 2008 (CET)[rispondi]

Dubbio promo personale di Schimmenti ? Non è certo un autore particolarmente noto, eppure sia il testo che la bibliografia fanno riferimento ripetutamenet a lui... Veneziano- dai, parliamone! 11:34, 9 dic 2008 (CET)[rispondi]

Passo a rimuovere i riferimenti eccessivamente focalizzati/promozionali del "solito" gruppo di ricerca (Craparo-Schimmenti). Veneziano- dai, parliamone! 13:01, 14 dic 2008 (CET)[rispondi]
Allora occorre che modifichi la definizione del costrutto proposta tra virgolette, dato che la fonte di quel riferimento appare corretta (tra virgolette è riportato il testo integrale appartenente al riferimento indicato in precedenza). Se individui nella letteratura italiana una definizione del costrutto più efficace, e non ti va di citare il "solito" gruppo di ricerca, potresti inserire qualche altra definizione al posto di quella attuale. Nella letteratura internazionale ci sono diversi materiali da cui poter attingere, anche tra quelli citati nella pagina. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.56.149.236 (discussioni · contributi).

Ho apportato modifiche ai riferimenti bibliografici affinchè sia individuabile la pluralità delle fonti e delle ricerche sull'argomento. Ciao, --Tempozero (msg) 16:59, 18 dic 2008 (CET)[rispondi]

Mi chiedo cosa c'entri qui l'opera di Carotenuto, certo una delle figure di maggiore spessore nella letteratura psicologica italiana e la cui morte ha generato un vuoto tra le figure intellettuali italiane, ma che a mia conoscenza non ha prodotto specifiche argomentazioni su questo tema...


Sono d'accordo. Carotenuto appartiene al passato, non solo perché ci ha lasciati, ma anche perché dove interviene il trauma, l'abuso, la trascuratezza emotiva (anche non grave, ma cumulativa), la disconferma, non è in gioco la rimozione ma la dissociazione, "parola" di psicoanalisti quali Philiph Bromberg, Liotti, Farina, e Cesare Albasi. Si noti, tuttavia, che Liotti e Farina non sono relazionali. L'avevo inserito, come psicoanalista relazionale italiano che lavora sugli enactment, sulle memorie traumatiche, ma avete preferito "rimuoverlo". Si vede che preferite i "defunti" anche se citati in modo inopportuno! Dico: ma l'"anonimo veneziano" ha letto le opere che ho citato? Mi rimprovera di avere citato Albasi in *alcune* voci correlate. Bene, dov'è il torto se le citazioni sono appropriate? Sono un matematico e conosco "direttamente" Albasi. Sono un suo "fan" come lo sono di Bromberg. Ma Albasi un libro "teorico" sul l'argomento l'ha scritto (Attaccamenti Traumatici) mentre i lavori di Bromberg sono "solo" stupenda clinica: la poesia della clinica.
Vi perdono...come nel film... --151.83.105.171 (msg) 20:20, 10 dic 2011 (CET)[rispondi]
Grazie del "perdono", anche io "perdono" te :-); ma il problema delle citazioni è semplice: non si può inserire un dato autore in numerose voci in maniera reiterata, soprattutto se il suo contributo (che non discuto minimamente nella sostanza, sia chiaro) non è comunque particolarmente notorio a livello di letteratura di settore internazionale. Qui si valuta l'enciclopedicità delle citazioni, non solo la loro qualità intriseca; i due concetti sono parzialmente diversi. E fenomeni di "lo conosco personalmente e lo ammiro, quindi lo metto in un'enciclopedia" sono di per sè scoraggiati, in tutte le voci dell'enciclopedia. Grazie della comprensione. --Veneziano- dai, parliamone! 11:42, 11 dic 2011 (CET)[rispondi]