Discussione:Spawn (fumetto)/Archivio2005

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

"Moore (c'è bisogno di dire di cosa sia l'autore?)"

Si, visto che siamo in un'enciclopedia e qui la gente viene per cercare informazioni che non sa già --MM (msg) 19:43, Ago 29, 2005 (CEST)

Spostato in discussione parte nNPOV

[modifica wikitesto]

Sposto in discussione la critica agli ultimi autori, che rappresenta una posizione fortemente orientata di chi scrive. Qui servono dati oggettivi, non giudizi soggettivi. Se il giudizio è da molti condiviso, va citata fonte che lo provi e la formulazione della frase deve essere diversa: non si sta scrivendo un articolo di critica su una rivista specializzata, ma un testo enciclopedico. --MM (msg) 19:48, Ago 29, 2005 (CEST)

[inizio testo]

Ciò su cui sono tutti d'accordo, invece, è che l'arrivo di Brian Holguin ai testi ed Angel Medina ai disegni abbia assolutamente DEVASTATO quello che negli anni Novanta era un punto di riferimento per chiunque volesse fare fumetti, negli Stati Uniti. Per circa una ventina di numeri (grosso modo fino ad un paio d'anni dopo l'uscita del mitico numero 100) i due si sono limitati ad imitare la gestione precedente (nella quale in effetti Holguin aveva già messo lo zampino). Poi, il tracollo: caratterizzazione psicologica stereotipata, nel migliore dei casi, quando non del tutto assente; incapacità di coinvolgere emotivamente il lettore, con storie certo non brutte, ma sicuramente prolisse e annacquate; costruzione delle tavole sciatta, confusa, alla ricerca di un'ostentata originalità che si traduce in un senso di nausea per chi legge; un velo pietoso, poi, sulle proporzioni e le anatomie tratteggiate da Medina, accettabili forse solo in un fumetto umoristico. Forse.

Ma tant'è: il fumetto americano è seriale, quindi ciclico, procede a corrente alternata. Basti pensare all'inenarrabile bruttezza che ha caratterizzato la saga del clone sulle pagine dell'Uomo Ragno, giunta però subito dopo la splendida gestione del duo DeMatteis/Buscema, e seguita poi da una vera e propria resurrezzione ad opera di J. M. Straczynski e Romita Jr.

E' proprio di queste settimane la notizia che con il numero 151 della serie originale, McFarlane abbia deciso di cambiare (finalmente) il team creativo di Spawn: il giovane e promettente David Hine ai testi, il bravissimo Philip Tan alle matite. Dalle dichiarazioni rilasciate sembra che la serie dobrebbe tornare alle vecchie atmosfere, come tutti si aspettavano da molto, mentre una doppia pin-up di Tan (la doppia cover del suo numero d'esordio, in effetti) sembra far sperare che le brutture di Medina saranno presto cancellate.

Alcuni diranno a posteriori che non ci voleva poi molto, a far dimenticare un analfabeta del disegno. E chissà che non abbiano ragione.

[fine testo]

Il problema è che ciò che tu dici può anche essere condiviso (in parte, Medina ha uno stile personale ma non è incapace tecnicamente come lo descrivi imho), sei sicuramente informato e competente in materia. Però e qui sta il grosso però, questa è un'enciclopedia, come dice giustamente l'amica MM, per cui per le recensioni non è la sede appropriata. Non so chi tu sia (non ti firmi), spero tu legga, ci sono tanti siti che ospitano recensioni sui fumetti, se già non l'hai fatto perché non provare a sottoporre i tuoi scritti lì? Ciao --Kal-Elqui post! 10:16, ott 20, 2005 (CEST)