Discussione:Sostituzione nucleofila

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Non si potrebbero unire le tre voci sostituzione nucleofila-sostituzione nucleofila alifatica-sostituzione nucleofila aromatica? Lo farei io, ma sono nuovo e non so come fare...--Chimicopazzo 17:38, 29 ago 2007 (CEST)[rispondi]

sostituzione nucleofilica[modifica wikitesto]

per quanto sia molto diffuso in Italia il nome "sostituzione nucleofila", in realtà questo è inequivocabilmente sbagliato. "nucleofilo" è un sostantivo (maschile, peraltro), mentre l'aggettivo corrispondente è "nucleofilico". il nome della voce, pertanto, non dovrebbe essere "sostituzione nucleofila" ma "sostituzione nucleofilica" (cfr. voci corrispondenti in altre lingue, ad esempio quella inglese). il fatto che anche in ambito universitario sia molto diffuso il nome sbagliato non rende quest'ultimo più corretto. è possibile conformarsi alla forma corretta, anziché a quella più diffusa?

Su Wikipedia ci si attiene a quanto riportano fonti terze. Il vocabolario Treccani riporta il lemma "nucleofilo" (http://www.treccani.it/vocabolario/nucleofilo/) ma non "nucleofilico" (http://www.treccani.it/vocabolario/nucleofilico/). --Paginazero - Ø 18:15, 4 apr 2017 (CEST)[rispondi]
Il sostantivo è 'nucleofilia' e indica la natura e il comportamento di una specie nucleofila (nucleofilo/a è l'aggettivo corrispondente a nucleofilia, appunto, non un sostantivo). Nel gergo della chimica organica si parla di nucleofilo senza stare sempre a dire, ad es., ione nucleofilo, specie nucleofila, etc., perché lo si prende come sostantivato: è un po' come dire il rosso, per indicare un oggetto rosso tra altri di altri colori. Parallelamente, in Inglese c'è il sostantivo nucleophilicity, che corrisponde a nucleofilia (non viene bene più corto di così, credo); c'è nucleoplile, che è un aggettivo sostantivato e nucleophilic, che è solo aggettivo.
Similmente si ha (to) hybridize [e non (to) hybride (così corto non suona], ma in italiano c'è ibridare, senza bisogno di ibridizzare (che mi pare solo una scopiazzatura da parte di chi non conosce ibridare). --37.183.79.65 (msg) 01:37, 4 mag 2021 (CEST)Patrizio[rispondi]

Salve a tutti, nelle sostituzioni nucleofile il nucleofilo va a sostituire il gruppo uscente (leaving group), che non necessariamente è a sua volta un nucleofilo e, in ogni caso, non è da quello che si misura la sua capacità di "uscire". Suggerirei di cambiare l'impostazione e in particolare lo schema (Nuc1 & Nuc2).--37.183.79.12 (msg) 13:48, 14 mag 2021 (CEST)Patrizio[rispondi]

Un altro nome del gruppo uscente/leaving group nelle sostituzioni nucleofile è "nucleofugo" (nucleofuge), cioè qualcosa che fugge via da ciò che è positivo (il significato di 'nucleo' in queste parole composte), che è alquanto contrario al significato di nucheofilo (quello che cerca il positivo, il 'nucleo'). https://goldbook.iupac.org/terms/view/N04246 --109.117.143.97 (msg) 09:22, 24 mag 2021 (CEST)Patrizio[rispondi]

"i due punti ":" indicano un doppietto elettronico spaiato (o lone pair)". Ecco un altro "doppietto elettronico spaiato": in un doppietto elettronico o coppia solitaria (lone pair) gli elettroni hanno i loro spin necessariamente appaiati (antiparalleli), sennò buonanotte al principio di esclusione di Pauli.--37.183.79.12 (msg) 13:55, 14 mag 2021 (CEST)Patrizio[rispondi]