Discussione:Sindrome dell'impostore

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E' completamente errato e fuorviante l'assunto iniziale che la "sindrome dell'impostore" sia "un termine coniato nel 1978 dalle psicologhe Clance e Imes" con tutto quel che segue!

Non so da dove l'autore della voce abbia tratto questa "certezza", ma ne è bibliograficamente documentabile la falsità: - Karl Abraham 1925, Storia di un impostore alla luce della psicoanalisi - Helene Deutsch 1955, L'impostore: una particolare psicopatia relativa alla psicologia dell'Io - Phyllis Greenacre 1958, L'impostore negli studi psicoanalitici - Heinz Kohut 1971, Traslazione speculare del Sè grandioso

Improprio anche correlarla con la "Dunning-Kruger" che si sviluppa su percorsi diversi, come si può desumere anche dalla debolezza concettuale degli argomenti con cui si cerca di giustificare questa pretesa correlazione.

Suggerirei di eliminare in toto la voce, non emendabile a causa dell'assunto totalmente errato.

•Dipende: a me pare che le opere citate si riferiscano a effettivi casi di impostura, mentre la sindrome dell'impostore si dovrebbe riferire a casi di sottovalutazione di sé stessi e conseguente mancanza di dolo, quindi casi ben diversi. --2.39.12.230 (msg) 14:31, 12 feb 2022 (CET)[rispondi]
Ma no! La "sindrome dell'impostore" è il nome dato già da Greenacre nel 1958 alla patologia clinicamente caratterizzata sulla base di diversi casi specifici da lui analizzati e di altri esaminati già da Abraham negli anni '20 ==> asserire che si tratta di un termine coniato da Clance e Imes nel 1978 (sic!) invalida l'intera voce perché dimostra la non conoscenza dell'autore di tutto quello detto al riguardo nei 50 anni precedenti!
Ribadisco l'opportunità di cancellare l'intera voce in quanto non emendabile --Hybris3 (msg) 22:28, 26 dic 2023 (CET)[rispondi]